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La doppietta a testa dei ”BOMBER” del Trastevere consente ai Romani di capovolgere con il cuore la gara con il Sassari messasi male(4-3). Errori e distrazioni delle rispettive difese: i Capitolini a rete solo di testa

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Per gli uomini di Mister Gardini era imperativo categorico tornare a vincere in casa dimostrando d’aver trovato le giuste contromisure per imporre il fattore campo e sconfiggere gli avversari,magari con l’aiuto del caloroso pubblico del quartiere sentitosi finora, che all’ex “Bachelet”, si trincerano rigidamente nelle retrovie, salvare poi colpire con veloci ripartenze di rimessa. Ebbene l’obiettivo è stato centrato con indomabile spirito di riscossa e voglia di sciorinare la propria potenza tecnica, ma l’impresa è stata più ardua e difficile del previsto contro la migliore squadra sarda del girone, ovvero il Latte Dolce Sassari del trainer Paba, che rappresenta il rione dell’edilizia popolare residenziale della città di Cossiga,parsa fino alla metà della ripresa in grado di sovvertire il pronostico. Questo non per merito degli isolani, ma perché i locali nel primo tempo avevano confermato i limiti per cui fino ad ora hanno reso più in trasferta perdendo solo ad Aprilia, mentre a Villa PHANPHILI hanno dovuto gettare la spugna contro il Momterosi, L’Atletico e L’Ostia mare. Tali carenze sono dovute al fatto che spesso attaccano troppo lentamente, con fraseggi orizzontali ed aperture sulle fasce che si concludono con cross frontali sovente fuori misura e scontati per le difese che siano attente e scattanti, agili in elevazione,esponendosi  di converso, inoltre, a qualche svarione imperdonabile, lasciando scoperta o superficiale nel controllo delle punte ospiti, lanciate in rapide folate offensive,la propria linea difensiva,come riconosciuto dall’allenatore Gardini nell’intervista rilasciataci negli spogliatoi a fine partita.Tali nei e difetti tecnici sono venuti fuori anche nella gara con il Latte Dolce che s’è schierato sul terreno sintetico con i 4-5-1, subendo nei primi 25 minuti la sterile supremazia del Trastevere, che aveva optato per il modulo del 3-4-3, al fine d’essere pù incisivi contro il catenaccio sardo. che aveva davanti come fromboliere su tutta la trequarti il solo dinamico Palmas classe93’. Solo al 25° salvava con l’aiuto della traversa un’incornata di Drosky, due minuti dopo improvvisamente lo stesso Palmas incustodito nell’area piccola toccava cadendo di punta in porta ed il tiro veniva respinto oltre la linea,con  l’insperato vantaggio dei Neri Galluresi. Il Trastevere andava in confusione ed in cinque minuti combinava il” patatrac”con sventatezze arretrate da mettersi le mani nei capelli: prima al 29°Capitan Martorelli scivolava e sottoriva compiva un capolavoro nel respingere d’istinto di piede da due metri su Palmas, che poi dal fondo sinistro crossava e Scanu,poco marcato in area, girava d’esterno in rete. Adesso i Biancorossi di casa non hanno più niente da perdere e con Mastromattei e Lorusso sulla destra e Scaglietta e Cotani sulla sinistra si gettava con più ordine e precisione in attacco,costringendo prima Pittalis al 38° al miracolo su un colpo di testa da pochi passi di Sfanò e poi negli ultimi cinque minuti rischiando di riportare l’incontro in parità ed addormentarlo sulla divisione della posta. Prima Lorusso, su passaggio parallelo di  Mastromattei, operava un pregevole cross illuminato in area su cui staccava bene ed infilava di testa sul palo destro del sorpreso Pittalis.Codesto era un campanello d’allarme per gli atleti di Paba, che dimostravano d’avere una difesa minuta,bassa e lenta,facile a superarsi con un minimo di scatto in progressione e traversoni calibrati ad una certa altezza per attaccanti,forniti di una buona stazza fisica.Proprio in relazione a ciò, Lorusso s’incuneava al 43° in area e Daga per fermarlo lo spingeva a terra, causando il penalty fischiato dal buon Catani di  Fermo, ben assistito da Facchini di Bologna e Scardovi di Imola. Peccato però che stavolta Lorusso avesse le polveri bagnate, sprecando il tipo dal dischetto con un esecuzione centrale e non forte respinta da Pittalis para su Bernadotto e poi al 53′ Gardini innesta Scicchitano e Cardillo per DRISQY e Ricucci, poi al 60° Neri subentra per Lorusso e Paba due minuti dopo rinforza la difesa con Scognamiglio per Savo. Al 67° il big match tra Rioni sembra chiusi con il trionfo dei Sassaresi allorchè su corner e tocco di punta di USAI, capitano dei suoi come elemento d’esperienza anni 80’ insieme a Bianchi e Cabeccia, Palmas devia in rete a sinistra di sottovia. Sullo stadio del quartiere scende il gelo e si fa notte prima che il sole chie disturba spesso la visione delle azioni, Tramonti, mentre il pubblico se ne va amareggiato, ma il palllone si sa è rotondo e le sorprese fino al termine degli incontri di calcio sono dietro l’angolo; basta metterci coraggio, grinta ed un cuore caparbio per ottenere tavolta l’apparentemente impossibile. IL TRASTEVERE spronato da siffatte qualità comincia  a spingere sull’accelleratore delle proprie triangolazioni ed assedia latte Dolce nella sua area,per servire con aperture a mezza altezza invitanti palloni a Cardillo e Bernadotto, sguscianti e dirompenti fisicamente,che vanno a nozze con la fragile e minuta, dimessa retroguardia del rione del capoluogo del presidente Segni che paga i suoi limiti difensivi in zona Cesarini e torna mestamente a mani vuote nell’isola,avendo già pregustato il colpaccio.La partita, sostanzialmente corretta con le sole ammonizioni di Pittalis per ostruzionismo, MASTROMATTEI, Cotani e Sfanò per scorrettezze,conferma che il Trastevere non s’arrende mai e vince o pareggia talora con  clamorose rimonte,come contro il Rieti campione d’inverno e l’ALBALONGA, che lo precede in classifica, avendo espugnato il terreno dell’ANZIO  con una secca quaterna. Il Rieti appunto e L’atletico hanno ribadito il loro dominoio, vincendo rispettivamente in casa contro L’ostia mare per 2-0 e la LUPA ROMA PER 3-2. Il Latina è passato a nuoro per 3-0,mentre inaspettata è stata la debacle del Cassino ABUDONI per 2-0; logici sono stati i successi dell’Aprilia  sul sante odoro e dell’anusei sul Flaminia. Il Trastevere chiuderà il girone d’andata a Tortolì sul golfo d’Oristano, complesso che è stato sconfitto dal MONTEROSI Ee non dovrebbe essere difficile fare risultato con una bella prestazione formato Trastevere, cui siamo abituati. Buon Natale ai nostri appassionati lettori.

Giancarlo Lungarini

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