il 17 e 18 gennaio e al Teatro Excelsior di Reggello
Un atto unico dove ironia, satira e burle sono solo alcuni degli ingredienti che l’attore sapientemente amalgama sotto la lente della commedia dell’arte per raccontare due rocamboleschi monologhi: Il primo miracolo di Gesù bambino tratto dai Vangeli Apocrifi e La parpaja topola da “Il Fabulazzo Osceno” di Dario Fo.
Mistero buffo è un testo intramontabile che a distanza di cinquant’anni continua a far ridere e soprattutto a far riflettere. Ogni interpretazione è il risultato di un lungo e laborioso percorso lavorativo che l’attore deve riuscire a percorrere con un allenamento costante del corpo e della voce.
Lo spettatore che si illude di ricercare oggi un erede del grande Dario Fo, rischia di ingarbugliarsi in paragoni inutili e superflui ogni copia non sarà mai l’originale. Andare a teatro e riuscire invece a trovare artisti, come Dighero, che da funambolo della scena guida lo spettatore a fantasticare con lui, riuscendo a dare una propria direzione interpretativa a questo testo che da sempre è una grande prova attoriale.
Grande successo e approvazione del pubblico accorso all’ Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (AR) il 17 gennaio e al Teatro Excelsior di Reggello (FI) il 18 gennaio, per assistere allo spettacolo.
Pierfrancesco Paolini