“Juliet + Romeo”. Nuova interpretazione del testo Shakespeariano

Data:

Al Teatro Murialdo di Torino, il 2 marzo 2018

Chi non conosce questo inno all’amore scritto da William Shakespeare nel lontano 1595? Nessuno, ormai si tratta di un caposaldo del teatro e della letteratura, a volte interpretato dai registi in modo inconsueto, facendolo apparire una “minestra riscaldata”!
Allora viene da chiederci il perché cercare di rimodellare un dramma già di per sé perfetto.
In questo dramma, presentato dai giovani allievi della Scuola Formazione Attori di Torino dell’Accademia dello Spettacolo, presso il teatro Murialdo di Torino, si vede una Juliet al passo coi tempi, “fresca” e molto femminile, quindi adatta ai giovani che non amano il teatro “pesante” tipico shakespeariano… Per entrare nel vivo di questa rappresentazione teatrale, dobbiamo fare un passo indietro.
Il regista e direttore della scuola Mario Restagno, come sempre ha dato ha dato luogo a una messa in scena moderna di quella che si definisce una tra le più famose e rappresentate storie d’amore più popolari al mondo, dove in questo caso troviamo l’essere femminile contrapposto a quello maschile. Non desideriamo raccontare ciò che già sapete sulla trama di quello che scrisse il caro William, quello invece da sapere è che la brillante Francesca Piroi incarna il ruolo come stesse vivendo quel dramma. La sua pelle di luna si confonde con il colore rosso della chioma riempiendo la magra scenografia che basta a individuare l’atto scenico, racchiudendo con la sua sensibilità recitando disinvolta e preparata rendendosi ancor più affascinante e adatta al ruolo che Restagno le ha affidato. Non si discute neppure sulla preparazione di Jacopo Siccardi nella figura di Romeo, l’abbiamo visto in altri spettacoli, sempre credibile in ogni ruolo impersonato, riuscendo a impressionare benevolmente la critica, ma in questo “Juliet + Romeo”, forse ha dato qualcosa in più. Accanto a loro segnaliamo con altrettanta bravura i seguenti attori: Cristiano Omedè è Capuleti, mentre Matteo Astengo è Mercuzio, la brava Alessia Pratolongo (Donna Capuleti), infine la caratterista nutrice Martina Refolo lascia il segno a ogni apparizione. Il compito di coordinare l’entusiasmo giovanile dei ventitré allievi della scuola che in scena danzano rendendo completa l’opera, è frutto del coreografo Matteo Veltro.

https://youtu.be/BAUX1ZxMCes

Recensione e interviste di Daniele Giordano
Riprese e Montaggio Rudy Bernt

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