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Roberta Pedrelli, una star a tinte giallorosse

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Questa è la storia di una donna di spettacolo a tinte giallorosse, di una donna straordinaria che ha saputo unire ad una bellezza genuina una parlantina che tanti le possono invidiare. Il risultato è quello che Roberta Pedrelli presenta giorno dopo giorno, ormai da anni: una semplicità essenziale unita ad un fascino che l’ha resa una delle sex symbol italiane. Un successo crescente che l’ha portata sul grande e sul piccolo schermo, che l’ha resa un’autentica vip sulle riviste patinate anche alla luce di una storia d’amore con un calciatore e che negli ultimi tempi l’ha vista esplodere sui social network. In particolare su Instagram, dove decine di migliaia di persone la seguono, la commentano, la sbirciano e la scrutano in cerca di una fotografia “forte” e di un contenuto interessante. Insomma, mai come oggi gli occhi sono puntati su di lei. Sul suo corpo e sul suo carattere. Ma è a Roma, nella sua Capitale, che Roberta Pedrelli ormai da anni è un autentico personaggio. Da 7 anni tiene compagnia agli appassionati di calcio su TeleRoma 56, dove co-conduce “Il processo dei tifosi” in diretta ogni venerdì sera, da una vita invece è presenza fissa allo stadio Olimpico. Il suo cuore, naturalmente, è rigorosamente giallorosso. Bruno Conti, Giuseppe Giannini e Rudi Voeller sono i “miti” che andava a guardare a Trigoria con papà durante gli allenamenti settimanali. Le figurine sul diario, anziché essere quelle di qualche popstar o mito del cinema americano, erano quelle degli eroi della squadra capitolina. Nel sangue le scorrono fiumi di ricordi, di derby vinti, di scudetti vinti e di altri appena sfiorati, di delusioni di Coppe e di trionfi in campo nazionale. Se il calcio è la sua sana malattia, il mondo dello spettacolo è l’universo nel quale sguazza a meraviglia. La forza di Roberta Pedrelli è quella di saper fare tutto. E questa capacità, naturalmente, non è passata inosservata. All’orizzonte si stanno aprendo mille porte. Una partecipazione in un film che la vedrà nel cast al fianco di alcuni degli attori di Gomorra, un progetto che potrebbe portarla a partecipare ad uno dei reality più importanti della nostra tv, qualche nuovo set in cui mostrare il suo esser donna. I follower – ed i fan – naturalmente fanno il tifo per lei. E come sempre, il popolo giallorosso fa il tifo per lei. Perché avere una madrina così, fa invidia a tante altre squadre…

Come nasce la tua avventura in tv?

Comincia non appena divento maggiorenne: sono sempre stata attratta da questo mondo, non ho mai avuto problemi a celare il mio egocentrismo e il gusto di mettermi in gioco. Mi è sempre piaciuto essere al centro dell’attenzione in un modo elegante e sano. Ed allora, ecco che ho varcato la porta del mondo dello spettacolo…

E sono arrivati tanti traguardi.

Ne ho collezionati di prestigiosi. Mi piace ricordare la mia partecipazione alle puntate di Piazza Grande al fianco di Giancarlo Magalli, varie presenze in film di successo come “Beata ignoranza” o “Stai lontana da me”. Ho trovato la tv il palcoscenico ideale per mostrare la mia genuinità. E lo penso ancor oggi: mi diverte l’idea di condurre un programma in diretta, di essere in onda senza filtri, con l’esigenza di improvvisare.

Premessa d’obbligo: Roberta Pedrelli non è “solo” personaggio pubblico.

Al contrario, se l’esteriorità è quella di una Jessica Rabbit, mi piace nella realtà essere un’amica sincera con cui è bello ridere, scherzare, senza pronta ad aiutare le persone care. E, per smentire chi pensa che le donne di spettacolo sono solo apparenza, ho in tasca un diploma al Liceo Linguistico, sto conseguendo il tesserino da pubblicista e da poco ho conseguito attestato e diploma all’Accademia degli artisti a Roma. In più, spero di conseguire quanto prima la Laurea in Lingue e letterature straniere. Insomma, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. E in tutto ciò sono prima di tutto mamma di Hermes, la mia gioia più grande.

Nel frattempo, la tua popolarità è andata crescendo.

Ho voluto sperimentare, mettermi in gioco in vari campi. Ho preso parte agli sketch video della “Serie romanista” che hanno raccolto milioni di visualizzazioni. È stato un modo inedito, curioso e interessante per entrare in contatto con la gente. Penso che questo mi abbia presentata al pubblico nella mia verve più comica, semplice.

In un modo o nell’altro, la Roma e il calcio fanno parte di te.

Ho avuto una bellissima storia d’amore con Mancini, ex giocatore giallorosso, sono stata madrina della Civitanovese e sui social mi piace mostrare il mio lato di tifosa! Sono andata a gufare Lazio-Verona con la sciarpa giallorossa nascosta sotto il maglione, a rischio linciaggio. Cosa non si fa per la propria squadra!

Ma invece, in passato era uscita anche la storia di un presunto litigio fra Totti e Mancini dovuto proprio a te: che mi dici in proposito?

Acqua passata, gossip e chiacchiere infondate!

Qualcuno dice che saresti la madrina ideale della Roma, soprattutto se arrivasse il momento di festeggiare…

E io dico che… accetterei di buon grado quel ruolo, vista la comprovata fede giallorossa! Andavo a Trigoria con papà, mi ricordo il cuore battere forte quando mi venne presentato Bruno Conti. Attaccavo le figurine dei calciatori sul diario, avevo tutto il materiale del CUCS, il gruppo che raccoglieva i tifosi più affezionati. Da madre in figlio, ho trasmesso l’amore verso questa squadra e insieme andiamo allo stadio per tifare Roma. Più di così…

Naturalmente, c’è molta carne al fuoco.

Ho in programma una collaborazione cinematografica con un cast importante, fra cui alcuni attori di Gomorra, le cui riprese si terranno a Matera. E mi piacerebbe vivere l’esperienza del reality. Ma di più per scaramanzia non aggiungo…

Dalla tua hai l’affetto dei followers…

Un affetto che ricambio: molti restano stupiti quando dico che rispondo a chiunque mi scriva. Ma sono fatta così! Ho scoperto i social come mezzo di comunicazione con vecchi amici, persone lontani, ex compagni di scuola e di lavoro. Oggi, li utilizzo anche per fini lavorativi ma cerco sempre di rappresentare la mia vita. Non posso ignorare chi mi dà importanza, non mi sentirei bene con me stessa. I followers vedono Roberta Pedrelli senza filtri, in tutta la sua semplicità quotidiana.

E naturalmente vedono anche un sex symbol.

C’è anche quel lato, ma non è il solo che mi caratterizza. Nel quotidiano mi piace mettere in gioco contenuti che possano far ridere, riflettere, discutere, non punto solo sul fisico. Certo, sono fissata con gli abiti e con gli accessori, ma alle 8 del mattino quando porto mio figlio a scuola una tuta va benissimo! Il mio outfit cambia di giorno in giorno, dipende come mi sento…

Eppure, sei una donna che non ha avuto paura di mettersi in gioco neanche in questo campo.

È così, come è stato nella tv è stato in tutti gli altri settori artistici e personali nei quali sono stata coinvolta. Mettermi in gioco è una cosa che ho dovuta fare più e più volte nella vita, per scelta mia o per scelta altrui. Si è da poco chiusa la storia col papà di mio figlio e la situazione ha dato in automatico il via ad una selezione naturale delle amicizie o presunte tali. Chi mi conosce bene si è ancor più messo al mio fianco. Chi si è voluto fermare all’apparenza, anche solo giudicandomi da una singola foto pubblicata, ci ha messo un attimo a dimenticare tutto quello che ero e che sono. Sono totalmente disinteressata al giudizio di persone che io non ho scelto nella mia vita.

Luca Fina

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https://www.instagram.com/robertapedrelli/?hl=it

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