Danzare a qualche metro d’altezza ormai fa parte del suo dna. L’aria è l’habitat in cui riesce ad esprimersi al meglio. Lasciando di sasso chi guarda e incantando chi vuole lasciarsi affascinare da un ballo diverso dal tradizionale. Da dieci anni, Desideria Chinzari Sacchettini è una danzatrice aerea. Nel suo curriculum figurano collaborazioni speciali con circhi, esibizioni in giro per lo Stivale, comparsate in tv per dar sfoggio della materia. Quando in Italia praticamente nessuno conosceva nastri, tele e pose impossibile, lei già le realizzava. Sarà per questo motivo che, nel settore ma non solo, è praticamente una star. Migliaia di persone la seguono su tutti i canali social e l’hanno presa a punto di riferimento. “Fra loro, tantissime donne” racconta Desideria, 30 anni, una splendida bimba e una vita sempre sulla cresta dell’onda. Passare inosservata non fa parte della sua persona. Così, oltre a danzare sospesa in aria, è anche fotomodella e testimonial per eventi prestigiosi, sempre pronta a mettersi in gioco pur di migliorarsi. Un’eterna sfida con se stessa che per ora la vede vincitrice. D’altronde, nel suo destino c’era il ballo. “Fin da piccina mi ritrovavo a mettermi con schiena inarcata e piedi sulle punte – racconta – col passare degli anni, quella passione è diventata lavoro”. A stretto giro di ruota è arrivata la danza aerea, “dove non penso più a nulla: ci sono io, il mio corpo ed il desiderio di fare tutto alla perfezione”.
Una voglia di migliorarsi che ti accompagna da sempre.
È vero: non importa quanto uno spettacolo sia importante, ma quanto lo possa sentire veramente mio. Sento il bisogno di esprimermi quando sono lassù…
E grazie alle tue capacità, ti sei tolta belle soddisfazioni…
Ho lavorato con Circo Nera e Magma Circus, ho inaugurato feste patronali in giro per l’Italia e sono stata più volte al Pitti nella città della mia infanzia, Firenze. Poi sono stata in tv come showgirl in una trasmissione di talent legati alla magia dove ho potuto mostrare il mio lato versatile di ballerina e artista. Volendo o nolendo, mi ritrovo sempre al centro dell’attenzione: ma questo non mi disturba affatto, anzi…
Dove ti piacerebbe portare la danza aerea?
Esprimo un desiderio impossibile: sotto la Tour Eiffel! Ma, più realisticamente, mi piacerebbe far parte di una trasmissione televisiva in cui il ballo sia interpretato in tutte le sue forme e non solo in quelle a terra…
Nel frattempo, tu sei un esempio per chi si avvicina a questa disciplina.
Fa strano dirlo, ma accade proprio questo: tantissime persone mi scrivono, molte sono donne o ragazze che mi chiedono consigli o mi fanno complimenti. Inutile dirlo, è una gratificazione straordinaria.
Non solo danza, ma anche fotografia.
Ho iniziato presto anche in questo settore. La prima volta è stata un caso: cercavano una modella, risposi all’annuncio e scoprii che lo studio era di fianco a casa mia. Da quel momento non mi sono più fermata, ho scoperto che posare mi piaceva e che si instauravano amicizie bellissime con i fotografi.
Anche in questo caso le collaborazioni procedono…
Una in particolare mi piace ricordarla, quella con l’Accademia Torinese della Fotografia. Ma ho lavorato per molti studi, per eventi e ho avuto la fortuna di ritrovarmi con degli scatti che conserverò sempre con me a ricordo delle straordinarie emozioni che hanno saputo darmi.
Nel quotidiano e sul set, ti piace osare?
Sì, fa parte del mio essere. Non mi dispiace indossare un outfit che dia rilievo al mio corpo, più in generale mi piace non essere mai banale. Per osare… intendo anche arrampicarsi su un albero o salire su una staccionata per realizzare una fotografia non scontata.
Sui social invece ti muovi a tuo agio in ogni circostanza…
È così, sono uno straordinario strumento per arrivare nelle case di tutti gli italiani. I social sono strumenti che uniscono tutti, oltre che uno spazio su cui condividere immagini, video e sentimenti. E sono un modo per far sviluppare sempre di più la danza aerea…
Luca Fina
