Al Teatro di San Carlo do Napoli dal 30 marzo fino al 03 aprile 2019
Protagonista il Balletto del Teatro di San Carlo e stelle di prima grandezza del panorama della internazionale: Marianela Nuñez, Maia Makhateli, Vadim Muntagirov, assieme al talentuoso Alessandro Staiano. Ballerini il cui curriculum si presenta da sé e che il pubblico partenopeo ha potuto ammirare in tutta la propria maestosità e vedere che con le proprie gambe si può arrivare al cielo e con la propria grazia ed eleganza librarsi come cigni.
L’Orchestra del San Carlo diretta da Aleksej Baklan, scene e costumi sono di Philippe Binot , di fatto di alta moda e raffinatezza, e oltre al bianco dei cigni, del nero del black swan ha visto molti costumi dai colori sgargianti.
Nel doppio ruolo di Odette/Odile Marianela Nunez, étoile del Royal Ballet di Londra di ritorno al San Carlo dopo il successo dello scorso anno in Giselle. Il ruolo del principe Siegfried è affidato Vadim Muntagirov a pochi mesi di distanza da Lo Schiaccianoci che lo ha visto applauditissimo dal pubblico partenopeo. Sabato 30 marzo e martedì 2 aprile a vestire i panni del principe Siegfried invece il talento tutto made in Italy Alessandro Staiano. Il Lago dei cigni è andato in scena per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca nel febbraio 1877 con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger, e non ebbe il successo desiderato. Bisognerà aspettare il genio creativo di Marius Petipa che, dopo la morte del compositore, nel 1895 insieme a Lev Ivanov creerà una coreografia destinata a trasformare il balletto in meritato successo, entrando cosi definitivamente nella storia non solo della danza ma della cultura mondiale.
Marco Assante