L’allegria folklorica e la passione gitana si fondono in un’ esilarante serata coreografica in crescendo

Data:

Al Parco della Musica di Roma, 30 giugno 2019

I romani ed i turisti hanno potuto vivere uno straordinario fine settimana festoso, dinamico ed esteticamente sublime grazie prima alle luminarie, girandole e cascate di fuochi pirotecnici dalla terrazza del Pincio per la celebrazione degli apostoli Pietro e Paolo, patroni di Roma come suoi martiri, poi per la contaminazione tra la pizzica e la tarantella dell’orchestra popolare di Ambrogio Sparagna da Maranola (LT) con la rumba gitana dei gipsy gold (EX GIPSY KING). Il confronto tra due scuole tecniche di danza è partito dal virtuosismo alla fisarmonica del bravo Ambrogio, reduce da un tour in Tunisia, con le canzoni espressive e melodiose di Raffaello Simeoli, più il consueto e sfarzoso coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni mentre le tarantate s’esibivano con le movenze da invasate nei loro costumi da popolane del sud sulle coreografie di Francesca Trenta. Tuttavia il ritmo è andato in crescendo ed il pubblico s’è elettrizzato facendo riprese con il cellulare, allorché Sparagna ha ceduto il posto alla famiglia Reyes animata da una formidabile carica dinamica sulle corde delle chitarre, producendo uno scatenato ritmo andaluso sottolineato dalle movenze sinuose della balaora con cui Francesca TRENTA ha dato vita a suggestivi passi a due. Sparagna ha ricordato come S.Paolo sia il patrono e taumaturgo degli spiritati,che si sono uniti agli Iberici del flamenco nel finale con il risultato d’un incandescente ed originale performance con un pregevole suono meticcio, polifonico, d’un ensemble di oltre 150 elementi, tra cantanti, musicisti e danzatori. Questa comparazione e dialogo tra fondamentali coreografie frenetiche ed ammalianti hanno coinvolto sensitivamente la gremita platea e le plaudenti tribune,trascinate in scroscianti battimani e mobili movimenti corporei con un mirabile quadro impressionistico.La vorticosa giostra finale da gran serraglio, ha suscitato un senso d’irrefrenabile  e voglia di vivere con sano spasso vitalistico. lL maestro  sparagna ha dato appuntamento al 6 OTTOBRE per la classica Ottobrata romana.

Susanna Donatelli e Giancarlo Lungarini

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