• Home
  • Redazione
  • Manifesto
  • Cenni Storici
  • Contatti
  • login Or Create an account
corriere_dello_spettacolo_logo
  • Home Page
  • Le Nostre Rubriche
    • Viaggio attraverso l’impossibile
    • La Bustina di Dioniso
    • Rispettiamo l’Italiano
    • Creativity Talk from London by Katya Marletta
    • La rubrica di Rovirò
  • Interviste
  • Recensioni
    • Arte e Cinema
    • Libri
    • Musica
    • Teatro
    • Opera e Musical
    • Danza
  • Da sapere…
  • Occhio a…
    • Poesia dello Sport
    • Cortona e Dintorni
    • Feuilleton
    • Filosofia
    • Moda&Tendenza
  • Premio di Poesia

Notizie Live

  • Navigator, influencer, rider, maniscalchi e monaci amanuensi arte e mestieri di oggi e ieri
  • ILARIA TOGNETTO, DALLA PITTURA ALLO SPETTACOLO
  • “William and Elisabeth”
  • Sanremo 2021: che il Festival abbia inizio. Le anticipazioni, gli ospiti ed i cantanti in gara della prima serata
  • Can Yaman saluta dalla sua vettura. Foto di Gianluigi Barbieri

Sei qui:

Home/ Recensioni / Arte e Cinema / Emozionante performance dal vivo dell’artista Miwa Komatsu all’interno della 76esima Mostra del Cinema di Venezia

Set

10

Emozionante performance dal vivo dell’artista Miwa Komatsu all’interno della 76esima Mostra del Cinema di Venezia

  • 10 Settembre 2019
  • Arte e Cinema, Da Sapere...
  • Arte, Sabina Filice, Venezia

Venezia, 10 settembre 2019 – L’artista contemporanea giapponese Miwa Komatsu ha emozionato e coinvolto tutti i presenti lo scorso 30 agosto nei giardini del Lazzaretto Vecchio durante l’esibizione dal vivo che l’ha vista dipingere una tela di 3,72×1,81m all’interno della 76esima Mostra del Cinema di Venezia, in cui è stata nominata nella sezione VR (Virtual Reality) con l’opera ‘Inori’.

Miwa ha il dono speciale di vedere un altro mondo, una capacità straordinaria di percepire l’Universo oltre la materia, una spiritualità che le permette di comunicare con le anime. Il Lazzaretto Vecchio è il luogo in cui gli ammalati di peste venivano isolati per poi morire: l’intensità e le emozioni della performance dal vivo non hanno solo collegato Miwa agli spiriti del Lazzaretto, ma anche alle anime delle persone presenti.



“Sono stata guidata da quegli spiriti e ho disegnato il drago e il leone custode per elevarli all’Universo e attraverso la mia arte prego perché riposino in pace”, racconta Miwa – “Ognuno al mondo può avere un’idea o una religione differente, ma attraverso la meditazione ogni essere umano è connesso a qualcosa di più alto. Questo aspetto, più di ogni altro, accomuna gli uomini”.

L’esibizione si è tenuta il giorno dopo la sua apparizione sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia che l’ha vista sfilare con un elegante abito nero di Dior, di cui è testimonial per la pace.

Miwa Komatsu è presente a Venezia presso le Procuratie Vecchie con la collettiva ‘Diversity for Peace’, una mostra che presenta giovani artisti di spicco provenienti da tutto il mondo che mostrano i loro stili unici e i diversi approcci artistici in una celebrazione della libertà creativa, diffondendo il messaggio che “Pace e Cultura fioriscono in un ambiente di accettazione della diversità; l’arte può contribuire ad avvicinare tra loro persone di background culturali, sociali e orientamenti sessuali completamente diversi tra di loro ”.

La mostra terminerà il prossimo 24 novembre.

Foto di Sabina Filice
Venezia, 10 settembre 2019 – L’artista contemporanea giapponese Miwa Komatsu ha emozionato e coinvolto tutti i presenti lo scorso 30 agosto nei giardini del Lazzaretto Vecchio durante l’esibizione dal vivo che l’ha vista dipingere una tela di 3,72x1,81m all’interno della 76esima Mostra del Cinema di Venezia, in cui è stata nominata nella sezione VR (Virtual Reality) con l’opera ‘Inori’. Miwa ha il dono speciale di vedere un altro mondo, una capacità straordinaria di percepire l’Universo oltre la materia, una spiritualità che le permette di comunicare con le anime. Il Lazzaretto Vecchio è il luogo in cui gli ammalati di peste…
Emozionante performance dal vivo dell’artista Miwa Komatsu all’interno della 76esima Mostra del Cinema di Venezia
Emozionante performance dal vivo dell’artista Miwa Komatsu all’interno della 76esima Mostra del Cinema di Venezia
2019-09-10
Redazione Corriere
0

0

User Rating: 0.2 ( 1 votes)
Tweet
Share
0 Condivisioni

<h2>Leave a Comment</h2> Annulla risposta

  • Ricerca

    Ultimi Articoli

    • ILARIA TOGNETTO, D...

      Published OnMarzo 2, 2021

    • MARIA ELENA MONEGO...

      Published OnFebbraio 28, 2021

    • Malattie rare, spo...

      Published OnFebbraio 27, 2021

    Parole di Ricerca

    Arezzo Arte Cinema Claudia Vincenzino Cortona e Dintorni Creativity Talk from London Daniele Giordano Danza Daria D. Festival Feuilleton Fotografia Francesco Vignaroli Giancarlo Lungarini Gianluigi Barbieri Giuliano Angeletti Giuseppe Sanfilippo Interviste Katya Marletta Laura Scoteroni Libri Luca Benvenuti Luca Fina Marco Assante Martina Naccarato Mauro Guidi Milano moda Musica Napoli Opera ox4d Paola Pini Paolo Leone Poesia Poesia dello Sport Renata Marzeda Rispettiamo l'Italiano Roma Stefano Duranti Poccetti Susanna Donatelli Teatro Torino Trieste Venezia
    • Pino Caruso , Il teatro è una forma di felicità interrotta dall’esistenza.

    • Orson Welles , Il teatro resiste come un divino anacronismo.

    • Giorgio Albertazzi , Teatro è guardare vedendo.

    • Louis Jouvet , Niente di più futile, di più falso, di più vano, niente di più necessario del teatro.

    • Arthur Miller , Il teatro è così infinitamente affascinante perché è così casuale. E’ come la vita.

    • Joël Jouanneau , Scrivere, è annerire una pagina bianca; fare teatro, è illuminare una scatola nera.

    • Federico Garcia Lorca , Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana.

    • Terrence Mann , Il cinema vi renderà famosi; la televisione vi renderà ricchi; ma il teatro vi farà bene.

    • Eduardo De Filippo , Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita.

    • Pino_Caruso_Corriere_del_Teatro
    • Giorgio_Albertazzi_Corriere_del_Teatro
    • Louis_Jouvet_Corriere_del_Teatro
    • Arthur_Miller_Corriere_del_Teatro
    • Federico_Garcia_Lorca_Corriere_del_Teatro
    • Terrence_Mann_Corriere_del_Teatro
    • Corriere_del_Teatro

    Menù Secondario

    • Home page
    • Redazione
    • La Nostra Storia
    • Manifesto
    • Contatti

    Magazine

    Copyright © 2015 Corriere dello Spettacolo di Stefano Duranti Poccetti. Testata registrata al Tribunale di Arezzo n. 9/12 RS © Corriere dello Spettacolo - P. IVA 02242470512 | Powered by SWS |

    I cookie aiutano a fornire i propri servizi. Navigando sul sito accetti il loro utilizzo.Accetto Leggi
    Privacy & Cookies Policy

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessario
    Sempre attivato

    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

    Non necessario

    Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.