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Alessia Sorrenti. Passione innata per la fotografia

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La passione per la fotografia l’ha sempre avuta. “Fin da bambina, adoravo che gli altri mi facessero le foto per mantenere il ricordo del luogo in cui mi trovavo”. Poi, in età ancora adolescenziale, ha iniziato a realizzare i primi shooting con amici, “perché mi piaceva vedere come venivo in foto e scegliere lo scatto migliore”. Oggi, tutto è diventato decisamente più serio e Alessia Sorrenti, senza dimenticare studi e lavoro, strizza sempre più l’occhio alla fotografia. D’altronde, col passare del tempo, sono arrivate collaborazioni in giro per il Nord Italia, le prime sfilate e le partnership con le aziende. Merito di un’eleganza che non cambia mai e di una naturale propensione a proporsi come ragazza semplice, mai montata. Ad appena 21 anni, per Alessia Sorrenti si stanno aprendo occasioni da cogliere al volo. Da Venaria Reale, il comune in cui abita celebre per la residenza dei Savoia, è pronta a spiccare il volo. Come detto, però, senza tradire i suoi studi. Dopo essersi diplomata al liceo scientifico, ora è iscritta a Formazione Primaria all’Università di Torino. Due percorsi completamente distinti che con qualche piccolo sacrificio possono anche diventare complementari.

Riavvolgiamo il nastro: la fotografia come passione.

Dai 18 anni in poi tutto ha iniziato a diventare più serio. Hanno iniziato a scrivermi numerosi fotografi, ero un po’ scettica anche se elettrizzata. Solo l’anno scorso, a novembre, ho deciso di intraprendere questo percorso con  la collaborazione di un fotografo che mi ha spronata a farlo. Ho iniziato a posare per lui, poi si sono aggiunti altri fotografi di Torino e dintorni, quindi ho realizzato la mia prima trasferta a Milano e sono venuti dei fotografi da fuori Piemonte per uno o più shooting… All’improvviso, non mi sono neanche accorta che ciò che inizialmente era un gioco stesse diventando la mia realtà. Con l’esperienza, è diventato poi un lavoro, come lo è tutt’ora.

Infatti, la tua carriera ha iniziato a farsi molto interessante.

Voglio migliorare sempre di più e al momento sto facendo un workshop formativo in ambito moda. Ho realizzato una collaborazione con un brand online inglese di gioielli (Bonali) e con uno di abbigliamento, emergente, della Provincia di Torino. Lo scorso 2 novembre ho partecipato alla mia prima sfilata in occasione di un evento di beneficienza per l’associazione NOI4YOU. È stato un mix di emozioni, ma è passato come niente e mi piacerebbe sfilare altre mille volte. Ancora non ho realizzato spot pubblicitari, ma mi interesserebbero parecchio!

Cosa rappresenta per te la fotografia?

Per me la fotografia è arte. È ciò che, sebbene rimanga immobile, è capace di suscitare emozioni e sensazioni. Si può dire che sia magia. Mi ha sempre affascinata e, sin dal primo shooting fotografico, mi sono sentita a mio agio, come se stessi “a casa”. Ritrovo me stessa quando poso ed è una sensazione per me unica e mozzafiato. La fotografia mi ha dato passione. E vorrei che questa passione diventasse a tempo pieno il mio lavoro. Ci metto tutta me stessa per riuscire a farcela…

E se alla fotografia si sommasse… lo spettacolo?

Non ho mai lavorato con lo spettacolo, anche se devo ammettere che non mi dispiacerebbe lavorarci. L’unica cosa che circa due anni fa è capitata è quella di apparire come comparsa nel film di Aldo Moro.  Se le cose dovessero andare per il verso migliore, aspirerò anche a questo. Lavorare per spot pubblicitari o all’interno del cinema sembra essere favoloso! Mi incuriosisce parecchio il mondo dello spettacolo, immagino ci sia tanto studio e sono disposta a imparare. A mio parere dovrebbero emergere le persone realmente dotate di talento o con qualcosa di forte da realizzare e raccontare.

Abbiamo detto: nel quotidiano ti piace essere… semplice.

Non mi reputo una ragazza esibizionista. Posso variare l’outfit in base alle occasioni. Per fare una passeggiata, ad esempio, sto in pantaloni e maglietta; per uscire mi metto un semplice paio di jeans e una maglia che può piacermi; per la sera magari posso azzardare qualcosa di più elegante, che sia anche solo una maglia oppure un vestito o una gonna, ma niente di stravagante. Adeguo i miei vestiti alla realtà. Credo che ciò che più mi differenzi dalle altre ragazze sia la mia voglia di mettermi in gioco, la mia determinazione, tenacia e perseveranza quando qualcosa mi piace.

Naturalmente sei presente sui social…

Inutile negarlo, sono spesso collegata ad Instagram e cerco di curare il mio profilo. Mi piace postare foto di me, che mi rappresentino nella mia naturalezza ed espressività. Uso sporadicamente anche Facebook. Non mi reputo un’influencer, credo che solo dopo un lungo lavoro si possa arrivare ad esserlo e oltretutto non tutti hanno la stoffa giusta, sono però conscia del fatto che ci sono varie persone di ambo i sessi che sono interessati alla mia persona, al mio modo di valutare le cose e vestire.

Che immagine vuoi dare di te sul web?

Attraverso i social, specie Instagram, voglio veicolare la mia persona. Vorrei che le persone a me vicine mi continuino a vedere allo stesso modo, perché sono sempre io, Alessia Sorrenti, solo con obiettivi più alti e aspettative forse diverse dalla massa. Ma sono sicura che capiscano, perché se hanno imparato a conoscermi nella realtà il problema non si pone. Per quanto riguarda le persone esterne a me, vorrei mi seguissero per la mia personalità e vorrei mi apprezzassero “in toto”. È bello sentirsi apprezzati, perché poi viene automatico ricambiare. È una questione di mente. Mi piace vedere che alle persone che mi seguono piaccia il contenuto dei miei post.

Lontana dal set… come sei?

Riconosco di avere tanti difetti, ma altrettanti pregi. Fisicamente potrei trovarmene tremila, caratterialmente pure. Ma è pur sempre una questione di gusti. Ciò che mi piace può non piacere ad un’altra persona e viceversa. Sostanzialmente ho imparato a piacermi e ad apprezzarmi: credo sia un buon traguardo. Caratterialmente riconosco di essere impulsiva, amplifico le emozioni, positive o negative che siano. Sono distratta se l’argomento di cui si parla non mi va a genio. Sono puntigliosa. Odio l’incoerenza e la mancanza di rispetto. Ciò che prediligo nelle persone sono i valori, il resto passa in secondo piano, e questo credo sia un pregio. Mi piace la sincerità e mi reputo leale. Passando alle passioni, ne ho due in particolare: quella del disegno e quella della moda. Ammiro tutto ciò che è arte.

Tu e il futuro: dove ti immagini?

So di aver iniziato seriamente da poco, ma tra 10 anni mi vedo in una località totalmente diversa da quella attuale. Mi vedo in una casa gigante, con mio marito e probabilmente con già un bambino, con vista mare, in un giorno di puro relax, approfittando del “giorno libero” da eventi e collaborazioni con brand e lavori vari per dedicarmi alla mia famiglia.

Luca Fina

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