ELLY CAPUTO. Spettacolo e musica nel dna

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Il mondo della musica e dello spettacolo fanno parte del suo dna. Nonostante abbia solo 21 anni, Elisa “Elly” Caputo ha un curriculum che si allunga a vista d’occhio. Ha iniziato a cantare a soli 12 anni partecipando a vari musical, finchè all’inizio dell’anno ha proposto il suo primo singolo trovandosi davanti ad un’inattesa quanto meritata ondata di successo. Spiccato il volo, Elly Caputo non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Quando iniziata il tuo rapporto con la musica.

Avevo 12 anni, fui Sandy in un remake di Grease con una compagnia teatrale di Varese, un’esperienza fantastica ed estremamente formativa. La mia prima esibizione live fu in terza media, alla festa di fine anno delle scuole lodigiane. Cantai “Non ho mai smesso” di Laura Pausini davanti a 800 persone, nella splendida cornice dell’auditorium BPL progettato da Renzo Piano. Quando intonai il ritornello un boato di applausi ed incitamenti da tutto il pubblico fece tremare il palco. La scorsa estate il mio professore di musica di allora, mi ha invitata per cantare come ospite, lì dove tutto è iniziato, il mio singolo (La Luna), facendomi un regalo immenso. Ricantare in quell’auditorium, è stato come ritornare a casa dopo un lungo viaggio.

Parliamo proprio de “La Luna”.

Il mio singolo “La Luna”, pubblicato a gennaio del 2019, è stato composto da una coppia straordinaria di professionisti composta da Antonio Galbiati e Nicolò Fragile. Mi fu proposto il brano, che non aveva ancora un titolo, e mi piacque subito. Mi preparai a dovere e tornai più preparata che mai, pronta per registrare. Avevo già inciso in studio qualche anno prima, da minorenne, perciò non era la prima volta per me. Nicolò mi mise a suo agio, guidandomi con maestria ma senza mai prevaricare il mio estro e le mie capacità interpretative. La realizzazione del videoclip (sempre a opera dell’Hit Factory Studio di Milano) è stata un’altra avventura indimenticabile. Fu girato di sera, in corso Buenos Aires a Milano, la via più “Americana” della città, perché con le sue luci ricorda molto le grandi vie commerciali statunitensi. Ho affrontato la registrazione con naturalezza, grande energia ed emozione, cercando di interpretare con il linguaggio del corpo il testo, per far trasparire le emozioni e il pathos che la magia del brano trasmette. Il video in poco tempo, ha superato le 34.000 visualizzazioni.

Nella vita, oltre a cantare, sei una studentessa universitaria al terzo anno di Economia e Management a Pavia.

Proprio così, anche se poi il mondo dello spettacolo mi attrae e affascina  da sempre; sono stata chiamata anche per presentare serate qualche volta e mi sono divertita molto, da giovanissima ho partecipato anche a diverse rappresentazioni teatrali, ma il canto resta la mia passione primaria. Cerco sempre la perfezione in ogni cosa che faccio, sono dell’idea che niente vada lasciato al caso, per questo riprovo una canzone più e più volte. Oltre al canto, amo molto gli animali. Sono sempre cresciuta in mezzo alla natura, circondata da cani e gatti. Penso che gli animali ti insegnino ad amare, il loro amore è puro e disinteressato,  crescendo con loro penso di essere migliorata come persona.

Da vera artista, hai un’attenzione particolare per i social.

Non mi reputo un’influencer, ma cerco sempre di condividere contenuti coerenti con la mia personalità ed in grado di sollecitare l’attenzione dei miei follower. Inoltre, credo che i social siano un potente mezzo per farsi conoscere da molti utenti, soprattutto per chi come me nutre la passione per la musica, possono essere di grande aiuto poiché immediati. Spesso penso che i profili siano un po’ come le vetrine dei negozi, dove le persone mostrano il meglio di se stesse. Vanno saputi sfruttare al meglio.

Eppure nel quotidiano ti piace il low profile nel modo di vestire.

Dipende dalle occasioni , non seguo pedissequamente la moda , mi piace sentirmi a mio agio in ciò che indosso, il nostro corpo non è fatto per tutti gli outfit, bisogna che l’abito si adatti a noi e non il contrario. Un po’ di esibizionismo fa parte del carattere di un’artista non lo nego…

A proposito di artista: la tua carriera è un lungo elenco di momenti da celebrare…

Negli anni ho partecipato a diversi concorsi canori, piazzandomi spesso sul podio e a parecchie trasmissioni televisive su vari canali del digitale terrestre, in particolare, ho fatto parte per quattro edizioni consecutive dello show “Ai Tempi Del Jukebox” in onda sul canale 16 del digitale terrestre ogni martedì in prima serata, dove io ed altri ragazzi abbiamo interpretato nel corso delle puntate le più belle canzoni nazionali e non, dei favolosi anni ’70, ’80, ’90. Ad ogni modo, credo che i talent al giorno d’oggi possano essere di grande aiuto per noi giovani, poiché in grado di influenzare il mercato musicale e le grandi case discografiche. In questi anni sono stata chiamata 2 volte a Roma da “Amici” per un provino, più precisamente nel 2016 e nel 2018.

Ci sono stati incontri che hanno fatto cambiare pagina alla tua carriera?

L’incontro con Nicolò Fragile è quanto di più importante e formativo possa capitare ad una giovane Artista. Nicolò è un produttore e musicista di fama internazionale, ha lavorato a quasi 200 album con tutti i più importanti artisti italiani ed internazionali come Renato Zero, Mina, Vasco, Eros Ramazzotti, Ornella Vanoni, Loredana Bertè, Alex Baroni e tantissimi altri ed in più ha lavorato con i maggiori Talent. Nel suo studio, Hit Factory Studio di Milano, si respira un’aria particolare, vi sono dischi d’oro e premi di ogni genere. Durante la registrazione del brano mi disse: Elly, il microfono con il quale stai registrando mi fu regalato da Mina, ed io quasi svenni dall’emozione, ma poi mi concentrai e alla fine, anche lui fu soddisfatto del lavoro.

Cos’è per te la musica?

Il mondo della musica è imprevedibile, spesso riserva sorprese negative, ma ciò che mi spinge a non mollare mai, sono le emozioni che provo mentre canto e che il pubblico mi trasmette anche con un semplice applauso: la musica è il linguaggio dell’anima, è il mio modo di esprimermi e mi fa stare bene. Credo che cantare sia un po’ come mettersi a nudo, perché è impossibile non far trasparire i propri sentimenti e le nostre sensazioni legate ai ricordi che il testo di quella canzone ti riporta alla mente. Quando sono sul palco, mi dimentico di tutto ciò che mi circonda, lì sono veramente me stessa.

Cosa sogni per il tuo futuro?

Oltre a laurearmi, spero di poter continuare ad esprimermi come interprete, crescere come Artista, continuare a lavorare in Tv ed in radio in programmi musicali, incidere nuovi inediti, imparare a scrivere canzoni descrivendo in musica le emozioni che la vita ci regala ogni giorno. Spero che una casa discografica  o un grande Artista mi proponga una collaborazione, dandomi la possibilità di propormi al grande pubblico. Chiederò tutto questo a “La Luna”!

Luca Fina

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https://www.instagram.com/the_ellycaputogram/?hl=it
https://www.youtube.com/watch?v=JMdUhkmOhLg

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