Partiamo dal nome, scelto dal papà, perché già da qui si capisce molto del personaggio. Leda, nome della mitologia greca, fu una delle amanti di Zeus. Ecco, nel caso di Leda Zanoni, la sua vita anagrafica assomiglia a quella di una Dea. I capelli biondi e il fisico teutonico, poi, la rendono una bellezza da osservare senza staccarle gli occhi di dosso. Questa è la storia di una donna affascinante e sensuale, di una imprenditrice che ha saputo trasformare il divertimento sui social in una passione attraverso la quale lanciare messaggi di eleganza, moda e portamento. Ma è anche la storia di una influencer fuori dal coro, di una “over” che conquista il popolo maschile ma non ha mai voluto usare i suoi 160mila followers per una questione di guadagno. Ecco perché Leda Zanoni, orgogliosamente trentina, è una donna così diversa dalle altre. Per lei, una mise inappuntabile non è questione di brand ma di personalità. Le sue foto da inizio 2017 hanno rapidamente conquistato il popolo del web che in questa libera professionista ha saputo cogliere quella femminilità che altre (soprattutto ragazze) non riescono a trasmettere neppur spogliandosi. Mamma e moglie, body-builder e manager, Leda vuole e può essere un punto di riferimento per le giovanissime che si avvicinano a Instagram sognando un futuro da influencer. “Di Chiara Ferragni ne è nata una, e una resterà – taglia corto – e poi una ragazza vuole sponsorizzare una crema o una maglietta, lo faccia per divertimento ma non per lavoro. Chiara Ferragni ha in sé uno spirito imprenditoriale vero, concreto, specializzato. Non è semplice ostentazione del corpo”. Su quest’ultimo punto, poi, ci passa il nocciolo del personaggio. Leda Zanoni con i suoi outfit trasmette sensualità e tanto spazio all’immaginazione. Tacchi, gonne appena sopra il ginocchio e spalle scoperte sono il massimo che concede ai suoi followers. L’unica volta che si è fatta fotografare in una spa, l’accappatoio la copriva da testa a piedi. Motivi per seguirla ce ne sono a decine. Leda Zanoni è nel quotidiano come la si vede nelle foto. Chic, casual, impeccabile. La spesa la fa in tacco e gonna aderente. “Perché è così che mi sento a mio agio fra la gente” racconta col sorriso sulle labbra. Occhi verdi e spalle muscolose sono i suoi biglietti da visita. Il resto lo fa un carattere dolce.
Leda Zanoni, orgogliosamente trentina, nata in Svizzera da padre trentino e madre bresciana, età…
A una donna over non si chiede l’età! Però posso dire che sono nata negli anni Settanta, può bastare? E sono mamma, moglie, lavoratrice e titolare di una palestra Asd, senza scopo di lucro ma col solo scopo di fare qualcosa di utile per gli altri.
Dettaglio non indifferente: donna da 160mila followers su Instagram.
E pensare che nel dicembre 2016 è partito tutto per gioco. Postavo foto dei miei cani che adoro, avevo alle spalle un’esperienza di un blog che seguivo e nel quale raccontavo come occorre vestirsi per sentirsi sempre eleganti.
Insomma, la moda era sempre la chiave di tutto.
Penso che sia la mia personalità a conquistare i followers. Sui miei social, al di là dell’apparenza e dell’immagine, voglio veicolare la persona semplice e umile quale sono nella realtà. Chi mi ha conosciuto sui social e poi mi ha incontrata nella realtà mi ha confermata che sono così come appaio…
Diciamo che questa apparenza ti ha portata lontana…
Sono una Ariete, se ho un obiettivo voglio raggiungerlo… non faccio le cose tanto per farle! O le faccio bene o le lascio lì, in qualsiasi campo esse siano. Se apro Instagram… voglio svilupparlo al meglio! Senza che diventi una ossessione: anche le foto che posto, sono sempre buona la prima!
Tu finora non hai mai usato per fini di business il tuo profilo…
Non fa parte di me, ho rifiutato partnership con brand e aziende. Non voglio risultare superba, ma voglio lasciare questi spazi a chi di questo vuole vivere. Poi, come sempre nella vita, mai dire mai.
Anche le fotografie, sono tutte rigorosamente tue…
Proprio così: non ho mai realizzato uno shooting professionale perché non ho mai visto motivi per farlo. Sono una donna poco curiosa…
Eppure, sei una donna che intrighi.
Ma la provocazione parte dal mio sguardo o da un tacco a spillo, mai da un’esagerazione. La provocazione fine a se stessa non fa parte di me.
Abbiamo detto: nella vita sei diventata anche manager.
La mia ASD Fitness Action nasce per praticare sport a livello dilettantistico ma in un contesto professionale e all’avanguardia. Esiste da metà marzo… attendevo la primavera per festeggiare il primo compleanno di questa attività. L’emergenza Coronavirus ha scombussolato i piani: poco male, ci rifaremo appena si potrà…
Anche in questo caso, non hai lasciato nulla al caso.
Lo sport mi piace, il body-building è la mia passione. Così ho voluto creare un ambiente bello, in cui divertirsi e tonificarsi. All’interno c’è pesistica, cardio, personale qualificato. E io naturalmente supervisiono e verifico che sia tutto in ordine.
Luca Fina
