Notice: A non well formed numeric value encountered in /web/htdocs/www.corrieredellospettacolo.net/home/wp-content/plugins/td-social-counter/shortcode/td_block_social_counter.php on line 1176

Data:

Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, dal 21 al 25 ottobre 2020

Se è vero che la Bellezza salverà il mondo, ed è nei momenti più difficili che lo si comprende chiaramente, il teatro, quando come in questo caso è grande, può proteggere la nostra esistenza sostenendoci con la sua forza.
Laura Curino è l’interprete straordinaria di “Scintille”, serrato e incalzante monologo corale scritto e diretto da Laura Sicignano: sola in scena, dà vita, voce e sentimento a tanti personaggi quasi esclusivamente femminili e la molteplicità dei punti di vista, unita all’oggettiva semplicità di un linguaggio coerente con le figure ritratte, dona loro una verità che aumenta con progressione inesorabile facendoli uscire dalla contingenza spazio-temporale per renderli, così, universali.
Perché purtroppo è successo, succede e succederà ancora.
La tragedia evocata è l’incendio avvenuto il 25 marzo 1911 alla Triangle Waistshirt Company di New York e provocò in 18 minuti la morte di 146 persone, 123 donne e 23 uomini, impossibilitati a uscire dall’edificio a causa di una colpevole e irresponsabile noncuranza dei proprietari nei confronti dei loro dipendenti.
In un periodo storico di grandi mutamenti sociali e di prime lotte sindacali, quel terribile incidente sarà determinante per ottenere finalmente il varo di leggi più giuste in termini di sicurezza sul lavoro, anche se i titolari della fabbrica verranno assolti nel processo penale che li vide imputati, ottenendo pure un consistente indennizzo per i dipendenti uccisi, ben superiore a quello assegnato alle famiglie delle vittime.
In una scenografia ridotta al minimo e capace di evocare il mondo di un opificio tessile agli inizi del secolo scorso, colpisce nel segno grazie all’essenziale profondità di un racconto privo di mediazioni o costruzioni teoriche: non c’è spazio per la filosofia di fronte all’asciuttezza di una denuncia pacata e durissima, tutta costruita su una naturale e logica consequenzialità di azioni, comportamenti, umane fragilità.
Laura Curino non è mai ferma e la sua funambolica interpretazione funziona in modo perfetto. Recitando, caratterizza in modo limpido ogni personaggio e mentre dà a ognuno la giusta voce, al contempo stira, piega, stende, traccia sulla stoffa le linee dei modelli, riordina. Nessun gesto, da lei compiuto con gran naturalezza, è casuale ed è consigliabile seguirne con attenzione il procedere: risultano infatti tutti necessari e urgenti, tanto quanto le parole di questo testo importante che, anche grazie ad essi, arriva diretto. Ogni elemento, dalle musiche dolci e potenti, alle adattissime luci artefici di significativi giochi d’ombre, è calibrato alla perfezione.
Porta a interrogarsi, a riflettere.
È una storia che entra dentro perché ci riguarda tutti. Ed ecco allora che la platea del teatro si trasforma. Non avviene sempre e non è cosa scontata, ma di fronte a “Scintille” ci si rende conto che per il breve intervallo in cui si svolge l’azione scenica, è possibile che le persone sedute si trasformino in una comunità di ascoltatori che subito dopo l’ultimo applauso si dissolve; ma in quel tempo, per tutto quel tempo, c’è.
Lo si percepisce chiaramente. E allora lo spettacolo riesce a trasformarsi in un’esperienza di cui essere grati, da trattenere e avere sempre ben presente; da non dimenticare, tra l’altro, anche a ogni prossimo 8 marzo.
Quelle 146 persone ne hanno il sacrosanto diritto.

Paola Pini

Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
dal 21 al 25 ottobre 2020
Scintille
testo e regia Laura Sicignano
ricerca storica Silvia Suriano
con Laura Curino
musiche originali Edmondo Romano
scene Laura Benzi
costumi Maria Grazia Bisio
disegno luci Tiziano Scali
produzione Teatro Stabile di Catania

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati