Nella vita lavora impiegata commerciale, ma appena può Sara Boschini sale in passerella e si mette sotto le luci dei riflettori. Ventuno anni, dalla Provincia di Bergamo, un diploma come Perito Turistico ottenuto quasi con il massimo dei voti, Sara è una di quelle ragazze che appartiene alla categorie delle belle e delle intelligenti. Un fascino elegante nella vita di tutti i giorni che sul set fotografico si trasforma in un’autentica esplosione di femminilità. Da ultimo, poi, si è aggiunta anche l’esperienza nel concorso di Miss Italia e un seguito che sui social sta via via crescendo.
Com’è nata questa avventura?
La mia passione di stare davanti ad un obiettivo é nata quando mia sorella, che ha frequentato una scuola grafica, mi chiedeva di posare per i suoi progetti scolastici. Da lì è proseguita grazie anche a mia mamma, appassionata di foto e di arte.
Un binomio, quello fra arte e fotografia, che caratterizza tutte le tue scelte.
Anche per me la fotografia è arte: dietro un semplice scatto si nasconde un mondo. Come dice John Hedgecoe: “La fotografia è probabilmente fra tutte le forme d’arte la più accessibile e la più gratificante. Può registrare volti o avvenimenti oppure narrare una storia. Può sorprendere, divertire ed educare. Può cogliere e comunicare emozioni e documentare qualsiasi dettaglio con rapidità e precisione”.
Ed è così che tu hai scelto di raccontare te stessa stando davanti all’obbiettivo.
E devo dire grazie alla fotografia, perché attraverso di essa ho iniziato a prendere più sicurezza in me stessa e a piacermi di più. Mi ricordo in particolare l’imbarazzo del primo shooting. Pensavo che la mancanza di sicurezza in me stessa e il mio essere riservata mi facesse risultare impacciata negli scatti. Invece… sorpresa! Grazie alla bravura del fotografo mi sono sentita a mio agio e scatto dopo scatto mi sono anche molto divertita.
Così, da cosa è nata cosa…
Amo mettermi in gioco in ogni contesto e questo mi ha spinto a partecipare al famoso concorso di Miss Italia. Alla selezione post Covid di quest’estate a Rovetta ho ottenuto la fascia di “miss be much” e mi sono classificata alle selezioni regionali. Il concorso mi ha aperto varie strade e da lì sono nate varie collaborazioni e iniziative soprattutto con fotografi.
Per ora solo concorsi e fotografia… ma in un futuro?
Mi piacerebbe provare ad interfacciarmi con il mondo dello spettacolo, credo sia un contesto molto vario con grandi prospettive di crescita personale e un lavoro molto gratificante.
Anche sui social il tuo seguito inizia ad essere importante.
Al mondo d’oggi i social sono un mezzo di comunicazione ormai fondamentale. Nel mio tempo libero mi piace aggiornarli pubblicando le mie foto. Il social media che preferisco è Instagram (@saraboschini) ma ho anche Facebook (Sara Boschini) e Tik Tok (@saraboschini99). Attraverso i social e le foto che posto vorrei far veicolare la mia immagine di ragazza con grande voglia di fare e di mettersi in gioco. Dei social mi piace la possibilità di farsi conoscere attraverso foto e video anche se, credo che le persone non si debbano soffermare solo sull’immagine e sull’apparenza.
Chi è Sara Boschini oltre… l’apparenza dell’immagine?
Mi reputo una ragazza molto sensibile, empatica e riservata. Adoro tutto quello che richiede coraggio e amo mettermi alla prova in vari contesti e situazioni. Credo molto nelle piccole cose e nei piccoli gesti che a mio parere sono i più belli e soddisfacenti. Non sono una ragazza esibizionista e anche nel vestire mi piace osare e distinguermi senza però mai essere volgare. Il mio sogno nel cassetto è quello di entrare nel mondo del fashion design e della moda, che è anche la mia passione.
Luca Fina