Arie e lieder: è questo il contenuto del disco O, doux printemps d’autrefois, uscito nel 2020 per la Da Vinci Classics. All’interno si trovano brani di grandi Autori della musica colta, alcuni conosciuti, come Gaetano Donizetti e Jules Massenet, altri meno (Franz Paul Lachner, Heinrich Proch, Mariano Obiols, Theodor Lachner e Gaetano Braga), dandoci così la possibilità di dare luce a un repertorio più di nicchia, attraverso la bravura dei bravissimi interpreti del Proscenio-Ensemble, vale a dire: Stefano Ongaro al clarinetto e Paolo Lazzarini al pianoforte; i cantanti sono invece la soprano Lucia Porri, la mezzosoprano Maria Lucia Bazza e il baritono Pierluca Porri.
Quelli presentati sono brani estremamente lirici e poetici, dove entrano in connubio la scrittura italiana, francese e tedesca. Sono pezzi capaci di emozionarci (tanto più in questo momento storico, quando, con la chiusura dei teatri, le opere dal vivo rimangono soltanto nei nostri ricordi e nei nostri sogni) e questo non potrebbe avvenire senza l’ottima esecuzione dei musicisti, che si lasciano trasportare dalle variopinte melodie del disco, che passano da colori più luminosi ad altri scuri. Non potrebbe avvenire senza l’ottima prova dei cantanti, con Lucia Porri, che ci mostra tutto il suo talento lirico, contraddistinto da una voce sonora, profonda, enfatica nel giusto modo; troviamo Maria Lucia Bazza in brani dai multiformi ritmi e la cantante si adatta molto bene a queste partiture non semplici e lineari, facendolo attraverso il suo timbro sicuro e bruno; ottima la prova anche del baritono Pierluca Porri, che adatta ai poetici pezzi la sua voce limpida, intensa e chiara.
O, doux printemps d’autrefois, che prende il titolo dall’omonima aria di Massenet presentata all’interno del cd, è un ottimo disco per scoprire e riscoprire alcune perle del repertorio cameristico europeo.
Stefano Duranti Poccetti