La sua è una carriera che continua ad arricchirsi e a diventare di giorno in giorno sempre più importante. Miriam Ratti, in arte Mimi Banshee, ha quasi 40 anni e li porta con fascino e leggerezza come se ne avesse la metà. Dopo aver iniziato come estetista e tatuatrice, ormai da anni ha iniziato con l’attività artistica sotto i riflettori. Da quel momento, è un settore che non ha più abbandonato. Oggi è fotomodella, performer ed emblema di come si possa essere al tempo stesso belle, sensuali e eleganti.
Come inizia questa avventura sul set?
Devo ringraziare una mia amica artista: vedendo i suoi lavori e parlando con lei, abbiamo deciso di fare qualche foto assieme, una collaborazione molto fortunata visto che uno di questi scatti è stato esposto a Pitti Firenze.
Da allora, di acqua ne è passata sotto i ponti…
Ho avuto la fortuna di avere pubblicazioni nazionali come L’espresso, Il sole 24 ore, sono stata sulla copertina di una rivista spagnola “O mundo das artes”, ho collaborato con fotografi internazionali, sono stata intervistata dal blog inglese Traveler Microphone e ho avuto la fortuna di essere la musa di diversi pittori anche internazionali.
Insomma, la fotografia è diventata il tuo pane quotidiano…
Però, ci tengo a dirlo: sicuramente non è una cosa che possono fare tutti, c’è chi è portato e chi no, poi oggi come oggi “gli improvvisati” crescono come funghi, giustamente tentar non nuoce. La fotografia è come se fosse un prolungamento di me stessa, così come tutto ciò che può far riversare le mie idee.
Non solo fotografia, ma anche piccolo schermo.
Ho iniziato ad avere i primi contatti, partecipando al concorso di bellezza “La più bella del mondo”. Ho partecipato a diversi teaser e videoclip musicali, ho lavorato in radio e per alcune trasmissioni televisive, ho presentato un concorso di bellezza; negli ultimi anni ho preferito staccarmi un pò da quell’ambiente, mantenendo solo alcuni contatti e dedicarmi di più al modeling. Il mondo dello spettacolo è un ambiente molto competitivo, che tende a tagliare fuori la creatività per lasciare spazio al solo apparire, portando con sé anche molta falsità e doppiogiochismo. Fortunatamente ci sono anche persone che non corrispondono a questo mood generale.
Che rapporto hai con i social?
Sono molto selettiva, non seguo le mode del momento, infatti odio Instagram perché lo trovo freddo e inutile, prediligo Facebook per un approccio più diretto e come vetrina Flikr. Amo la professionalità e amo essere diretta, sia per quello che mi riguarda che per gli altri e questa è una fondamentale anche sui social, cose che insieme alla cortesia spesso sono assenti purtroppo.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Sono una persona molto diretta, senza tanti peli sulla lingua: sicuramente non passo inosservata, è difficile definire il mio stile perché sono un insieme di stili! a discapito delle apparenze sono abbastanza pantofolaia, anche perché avendo un bimbo di 3 anni, non posso permettermi di “folleggiare”, devo fare la mamma!
Cosa ti aspetti da questo 2021?
Purtroppo il Covid purtroppo ha quasi azzerato i lavori: sicuramente ho tanti progetti in standby, stiamo aspettando che si sblocchino le cose. Ma la mia testa è un perenne vulcano di idee, quindi tra 10 anni mi vedo ancora davanti ad un obbiettivo…
Luca Fina