“L’instant Theatre”: ormai sono passati anni da quando Enrico Bertolino ha offerto al pubblico questa nuova formula di comicità che gli ha spalancato la porta del successo. “L’Instant theatre” è prodotto da ITC2000 ed è nato dalla creatività di Luca Bottura e dello stesso Enrico Bertolino. I due a quattro mani hanno scritto il testo che Bertolino ha portato in scena con regia di Massimo Navone. Questo evolutivo spettacolo è composto da tasselli che apparentemente sembrano slegati tra loro. Ma: le tessere ricomposte compongono un mosaico di umorismo eccellente. Un insieme di comunicazione sarcastica che accoglie i consensi del pubblico sempre più interessato al dove si spingerà questo comico che accentra anche fatti di cronaca e ne discute direttamente con lo spettatore. Questo metodo di massima è stato sperimentato con popolarità sfruttando i vizi della politica. Gli ultimi successi dell’attore milanese sono: “Vota tu! (che a me vien da ridere)” dove la trama ha come tema le elezioni amministrative milanesi. Lo spettacolo “Perché boh: Guida comica allo sfruttamento della Costituzione”. In questo caso Enrico Bertolino ha preso di petto il tema del referendum alimentando divertenti commenti che hanno suscitato il sarcasmo generale, fino a trasferire la sua comicità sulla città di Milano che ogni giorno cambia per non cambiare mai. Lo spettacolo “Di Male in Seggio” si focalizza sul paradosso della nostra quotidianità, raccontando l’ironica assurdità dell’uomo della strada ed analizzando ogni suo gesto. L’evoluzione, ma in effetti l’involuzione della nostra società. E per ultimo i “Neuroscettici” che tocca i temi politici attuali. Il palcoscenico di Bertolino è uno specchio strettamente collegato al presente e quindi ogni volta mai uguale ma sempre accattivante. Il comico divide l’attuale e lo arrangia a suo modo, ma tutto sempre attraverso un competente impegno attoriale. Ne “L’instant Theatre”: Enrico Bertolino, piacevole, ed abile comunicatore, rovista ogni fatto, portando il pubblico ad una ridente riflessione. Il finale dello show è vivacizzato dalla “Rassegna stampa”, una rilettura allegra delle prime pagine dei maggiori quotidiani italiani tutti rivisti in maniera satirica. In scena il comico è coadiuvato da Roberto Antonio Dibitonto e Tiziano Cannas Aghedu artisti poliedrici e polistrumentisti che con stacchi musicali editi ed inediti accompagnano l’artista meneghino nella sua performance. Uno spettacolo vivamente consigliato perché rilassante e con una comicità mai volgare.
Giuliano Angeletti