GIULIA “PEPE” PEDRETTI, UNA RAGAZZA FRA INSTAGRAM E FOTOGRAFIA

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Un diploma in Lingue Straniere, una Laurea in Scienze della Formazione Primaria, il sogno di diventare modella a tempo pieno. Giulia “Pepe” Pedretti è una di quelle ragazze a cui è impossibile chiedere di restare ferma anche solo per qualche minuto. Energia da vendere, 26 anni portati con eleganza e femminilità, originaria della Provincia di Ferrara ma ormai lanciatissima nel campo dell’immagine. Sempre e comunque, con eleganza e sobrietà. La sua forza è proprio questa: non ostentare mai più del necessario e dimostrare che si può essere affascinanti senza dover scadere nel banale (o nel volgare).

Com’è iniziato il tuo rapporto con la fotografia?

La mia avventura con la fotografia è iniziata per caso, quasi per gioco, quando avevo 16 anni. Alcuni fotografi della mia città mi hanno contattata per propormi di fare alcuni scatti e io molto timidamente sono andata a provare. Mi sono sempre divertita molto e ho sviluppato tante idee e tanti progetti. Sono cresciuta tanto negli anni e ho cercato di indirizzare questo “hobby” nel settore lavorativo, investendo per crearmi un buon book e un buon composit e poi candidandomi in giro. In pochi anni credo di aver raggiunto davvero dei bellissimi risultati, dall’essere il volto di un catalogo ad essere pubblicata su riviste o partecipare come modella a workshop e model sharing importanti.

Hai accettato di vivere sfide davvero importanti.

Direi che in generale questo settore è sempre un mettersi in gioco. A volte ti butti in progetti che non sai dove ti porteranno, con il rischio di aver “perso tempo”. Ma bisogna crederci, crederci tantissimo, e le soddisfazioni compensano i sacrifici. Un po’ di paura io ce l’ho sempre quando inizio qualcosa di nuovo, perché sono molto perfezionista e pretendo tantissimo da me stessa. Pertanto ho sempre un po’ di ansia da prestazione, quel senso di “Saprò dimostrare di essere all’altezza?” ma questo non mi ha mai frenata per quanto riguarda il settore fotografia. Anzi, è un “mood” che mi stimola a stare sempre sul pezzo e cercare di fare sempre meglio.

Ci sono momento che ricordi con particolare piacere?

Sicuramente la prima pubblicazione su una rivista, il primo brand che mi ha inviato un prodotto da sponsorizzare, i primi studi che mi hanno contattata e le collaborazioni con alcuni professionisti che da anni seguivo e stimavo. Quando ho capito che avrei lavorato con loro non mi sembrava vero!

Spesso ci sono personaggi che “ispirano” la carriera. È stato così per te?

Il primo nome che vorrei citare è Erika Albonetti, modella italiana bellissima e bravissima. È una ragazza che stimo tantissimo perché seguendola mi è venuta voglia di mettermi in gioco. Avevo scoperto il suo profilo quasi per caso, e da subito l’avevo considerata una fonte di ispirazione. Un’altra ragazza che apprezzo tantissimo è Giulia Rocambole (Juliettejulie su IG), modella affermatissima e organizzatrice di eventi fotografici spettacolari. Avrò l’onore di essere modella per un suo evento il 6 giugno, insieme ad altre 3 modelle professioniste. Come influencer invece consiglio di seguire Laura Matucci (@Lallaemme su Ig) perché è simpaticissima, ironica, spontanea e ovviamente bellissima. La conosco personalmente e credo che sia una persona unica. Una delle poche influencer che non se la tira! Viaggia in posti pazzeschi quindi il suo profilo vi riempirà di idee per le prossime vacanze.

E per quanto riguarda i fotografi?

Per me è stato un grande onore poter scattare con Max Simotti e Filippo Bazzan. Abbiamo realizzato foto incredibili! In realtà ci sono tanti altri artisti e studi che vorrei citare e con cui mi sono trovata benissimo, ma vi aspetto sul mio profilo Instagram per scoprire altre curiosità!

Che cos’è per te la fotografia?

La fotografia mi ha dato tanto perché mi ha fatto crescere come persona. Tira sempre fuori la parte “forte” di me, quella estroversa, un po’ esibizionista, quella che vuole l’attenzione su di sé e che vuole dimostrare quanto vale. Quando sono di fronte un obiettivo mi sento bella, seducente, convinta di poter trasmettere qualcosa al mondo. Inoltre, grazie alla fotografia ho potuto conoscere tantissime persone, con vissuti diversi ma un’unica passione comune. Mi ha permesso di divertirmi, di viaggiare e di essere fiera dei miei risultati.

Diciamolo: non solo fotografia… ma anche musica e teatro!

Fin da piccola ho studiato musical a livello amatoriale. Ho realizzato tantissimi spettacoli diversi nel teatro della mia città e zone limitrofe. Dopo la laurea ho deciso di intraprendere un percorso professionale e mi sono diplomata ad un corso pre-professionale presso la BSMT di Bologna. Poi quest’anno con il lockdown sono successe e cambiate alcune cose e non credo più che quella sia davvero la mia strada… Ma sicuramente in qualche musical amatoriale mi vedrete ancora! Per quanto riguarda il settore cinema ho fatto la comparsa per un paio di film e diversi videoclip musicali e commerciali, tra cui la protagonista femminile di “Nobilmente” del Conte Mazzoni. Mi piacerebbe prendere parte a nuovi progetti di questo tipo: videoclip, magari serie tv e film… Vorrei partire dal basso, da piccole cose come figurazioni o ruoli secondari, e magari capire se quella dell’attrice può diventare una nuova strada da intraprendere! Ho anche partecipato a un web reality nel 2016, “Emoticando” e ho addirittura vinto!

Com’è il mondo dello spettacolo?

Mi attrae tantissimo e ho sempre sognato di farne parte. Allo stesso tempo vedo raccomandazioni e discriminazioni, mi spaventa molto l’idea di entrare in determinati “loop” e meccanismi. Senza conoscere nessuno, senza contatti e senza “vendersi” credo sia praticamente impossibile arrivare a fare qualcosa di davvero valido e importante nel settore, ma c’è chi ci è riuscito quindi mai dire mai! Non mi dispiacerebbe avere l’opportunità di partecipare a qualche programma e toccare con mano questo mondo. Mi incuriosisce moltissimo.

Che rapporto hai con i social?

Con i social ho sempre avuto un buon rapporto, li ho sempre usati e credo che siano un canale comunicativo fortissimo. Da quando ho iniziato a lavorare come fotomodella sono diventati indispensabili per me, poiché sono la mia fonte primaria di contatti. Essendo freelance, grazie a Instagram e Facebook ho la possibilità di scoprire quali offerte ci sono nel settore moda, workshop o eventi fotografici, opportunità con studi, professionisti, fotoamatori, negozi e brand.

Influencer o non influencer?

Non sono un’influencer perché mi manca la “materia prima” ovvero i follower. Ne ho circa 5.500, ma il mio buon proposito di questo 2021 è raggiungere i 10k. Chissà se ce la farò! Nonostante non abbia un profilo con grandi numeri, la mia “nicchia” mi supporta moltissimo e ho sempre le notifiche e il direct intasati. Alcuni brand mi hanno regalato dei prodotti da sponsorizzare ed è stato molto divertente. Spero accada sempre più spesso. Per me è un grande risultato perché fino all’anno scorso avevo sempre utilizzato i social solo come passatempi e ora invece sono diventati uno strumento di lavoro.

Chi ti nota sui social, che immagine di te deve farsi?

Mi piace veicolare un’immagine di me autentica. Sono molto spontanea e autoironica, e queste due caratteristiche sono le prime che metto in risalto appena ne ho l’occasione. Basta leggere le mie didascalie o aprire le mie stories. Allo stesso tempo sfrutto il mio feed anche come portfolio pertanto l’ho organizzato in modo ordinato e pubblico solo foto professionali. Mi piace l’idea di avere un profilo vario, in cui si possa conoscere sia la parte di me “modella” che la parte di me “persona normale con una vita normale, problemi e gioie”. Mi infastidisce molto vedere i social spesso utilizzati solo come vetrina per fare vedere le cose belle, le cose “in” e cool. Pertanto, io cerco di metterci un po’ di tutto: dal mio gatto alle mie disavventure. Ovviamente pubblico anche tante cose a mio parere “fighe”, quando ho l’opportunità di farle.

Chi è Giulia Pedretti nel quotidiano?

Nel quotidiano sono molto ambivalente. Ci sono periodi e giornate in cui mi piace “stare nel mio”, non ho voglia di mettermi in mostra o di attirare attenzione, e altri momenti in cui invece sono super egocentrica! Mi vesto in base alle occasioni. In casa pigiama e tuta sono d’obbligo. Quando esco dipende da dove vado. Mi piace molto stare comoda, quindi se devo fare la spesa o prendere un aereo non mi vedrete mai in gonna e sui tacchi. Se esco a cena o a fare aperitivo probabilmente sì. Mi piace vestire elegante dove è adeguato farlo, e mi piace essere del tutto casual quando sono tra amici o a fare un pic nic al parco.

Cosa ti rende unica e speciale rispetto alla massa?

Non so dire cosa mi differenzi dalle altre ragazze, perché tutte siamo diverse. Io sicuramente so di essere molto sincera, molto diretta e dico sempre quello che penso. Non mi “vendo” per quello che non sono e non cerco di nascondere i miei difetti caratteriali e le mie difficoltà o le mie paure. Siamo tutti umani e nessuno è perfetto.

Dove ti vedi tra dieci anni?

Fino a poco tempo fa avrei saputo rispondere a questa domanda, ma il Covid e il lockdown mi hanno insegnato a non fare progetti a lungo termine. Tutti i miei piani di quest’anno sono saltati per un motivo o per un altro e quindi ora cerco di godermi quello che ho adesso. Sono una persona che tende ad andare molto avanti con la testa ma questo tante volte non mi aiuta, anzi, spesso mi causa tante ansie e tanto stress. Quindi… Oggi non voglio pormi il problema di dove sarò tra 10 anni. “Caminante no hay camino” direbbe Machado. Non abbiamo una strada da percorrere, la creiamo noi passo dopo passo.

Luca Fina

 

CONTATTI SOCIAL
Facebook: https://www.facebook.com/giuliapepe.pedretti/
https://www.instagram.com/giuliapepe95/
In copertina foto di Bruno Angelo Porcellana

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