Oggi incontro Tom Armati. La prima volta che Tommaso tocca una chitarra rompe subito una corda e con le restanti cinque compone la sua prima canzone. Da allora Tom Armati non ha mai smesso di scrivere musica e parole. Nel maggio del 2015 pubblica il suo primo disco ufficiale “Nei migliori negozi di dischi”: una manciata di canzoni pop che attingono con ironia pungente e disinvolta ai paradossi della vita quotidiana. Dal vivo, Tom Armati si accompagna generalmente con la sua band, I Disarmati, con cui negli ultimi anni ha calcato i palchi dei principali locali di Roma, arrivando anche all’estero con alcune date in Belgio. Nel 2018 entra tra i 68 finalisti di Sanremo Giovani con il suo brano no-sense “Sa Sa Prova”, lanciato ufficialmente a maggio con un video esperimento pubblicato in anteprima sulle Instagram stories e fatto interamente con i filtri presenti sui social network. Nel luglio 2019 è semifinalista al Premio Lunezia ad Aulla. A febbraio 2021 esce il suo nuovo singolo “Gelato”, distribuito da Artist First e seguito da “Tutto sbagliato”, brano che anticipa il nuovo Ep, la cui uscita è prevista nel corso dell’anno.
Ciao Tommaso, benvenuto al Corriere dello Spettacolo. Raccontami del tuo singolo “Tutto sbagliato…
“Tutto sbagliato” è la mia prima ballad d’amore nel vero senso della parola. Perché prima ho fatto canzoni molto più ironiche e dal ritmo più vivace. Adesso con questo pezzo mi sono avvicinato un po’ più al tradizionale, anche se il brano mantiene al suo interno un po’ di ironia dal punto di vista dello stile. È una canzone che tratta una storia di due che non riescono a incontrarsi.
Hai iniziato a scrivere e a suonare molto presto. Come è nato questo tuo bisogno di scrivere ed esprimerti?
È una cosa avvenuta da sola, tutto in modo spontaneo. Ho sentito il bisogno di esprimermi, di sfogarmi. Forse per il fatto di essere una persona timida la scrittura mi ha aiutato e mi aiuta a mettermi un po’ a nudo e riuscire ad esprimermi.
Quando più o meno uscirà il Tuo EP?
Dopo l’estate dovrebbe uscire questo Ep. I brani sono stati tutti registrati e sono stati suonati insieme alla band che mi accompagna dal vivo. Sono usciti i primi due brani mentre gli altri usciranno tutti insieme dopo l’estate.
Ebbene, non ti faccio altre domande, ci salutiamo con un grazie di questo tuo tempo e buon lavoro con la tua musica.
Giuseppe Sanfilippo
