Oggi vi parlo del libro “Riflessi su specchi d’anima” di Simona Setaro (Youcanprint editore). Simona è una giovane poetessa e scrittrice di 27 anni e proviene dalla provincia di Salerno. Si è diplomata al liceo linguistico e nel 2015 ha pubblicato il romanzo autobiografico “Il coraggio di tornare a vivere”, con finalità di beneficenza. Simona è una forza della vita ma anche una grande scrittrice perché quello che scrive nasce dal cuore, con spontaneità tra molteplici emozioni. Una autrice che incontra la scrittura in un momento difficile della sua vita e che decide di condividerla, donarla. con “Il Correggio di tornare a vivere” infatti Simona racconta la sua storia, il periodo più buio della sua vita. Ha perso i suoi genitori a sedici anni, proprio nel periodo che dovrebbe essere il più sereno della vita. Ma nonostante ciò in lei nasce l’esigenza di dare un senso alla sua tragedia, di trasformarla in bellezza, e questo “è stato possibile – dice Simona – grazie alla scrittura, aiutando chi aveva bisogno di sentirsi compreso tra le mie pagine, ascoltando le storie di chi mi ha scritto, donando all’AIL parte del ricavato e l’amore ricevuto mi ha ridato forza”. Una ragazza veramente meravigliosa. Una grande persona che abbiamo avuto l’onore e il piacere di averla ospite a “Il pomeriggio del libro: livre festival”, organizzato con il Corriere dello Spettacolo. Qui Simona ci ha parlato della sua ultima pubblicazione “Riflessi su specchi d’anima”. Questo è una raccolta di poesie scritte in anni alternati da eventi diversi tra loro, intersecati inevitabilmente in tutto ciò che è vita. Si suddivide in quattro temi: la perdita, la speranza, la tristezza e l’amore. Sentimenti in opposizione tra loro, ma spesso così labili da somigliarsi e fondersi. Le parole sfiorano la visione più amara della vita, per poi tornare a volgere gli occhi al cielo, prestando ascolto alla natura e al mondo circostante. Fondamentale è la ricerca di se stessi, possibile solo ribellandosi alle imposizioni altrui, per far sì che la propria anima sia libera di fiorire nella sua pura essenza. Queste parole provengono dalla Sinossi della raccolta che sostengono tutto di questa meravigliosa raccolta di poesie. Fatta di versi molto profondi e intensi, ricchi di sentimenti d’amore che proviene dall’anima. Nella prima parte della raccolta “nella casa dei ricordi”, Simona parla della sua casa, della sua mamma. Qui vi sono sentimenti che vedono lo sviluppo attraverso l’amore che viene trasmesso da chi amiamo, chi ci ama o ci ha tanto amato. Un amore di una persona speciale che sapeva meravigliarsi davanti alla vita, nonostante le difficoltà e ostacoli che ella ci presenta.
Una raccolta in cui i sentimenti sono rivolti alla vita, alle cose che la stessa ci presenta. Una raccolta di poesie in cui ogni verso ti emoziona e arricchisce l’anima. Versi in cui c’è la vita, la natura, il mondo circostante.
Vi sono frammenti di gioie, di malinconia e momenti di rinascita, laddove l’amore è che l’anima accende come il fuoco in un camino è sempre vivo. Sono poesie che racchiudono tanti messaggi e che ti dicono, insegnano che la vita ci segna, ci trasforma, ma dobbiamo fare attenzione di fronte al nostro divenire perché dobbiamo rimanere puri e soprattutto non smettere mai di amare e fare del dolore un amore, perché ha bisogno d’amore.
Vorrei dire tanto ancora di questa meravigliosa raccolta, ma l’emozione non mi permette di scrivere di più. L’unica cosa che mi sento di dire è “Grazie Simona”.
Giuseppe Sanfilippo