“La consapevolezza plasma la nostra libertà” questo il motto con il quale Giorgia Cicatello, giovane designer romana, porta avanti i valori della sua Maison. Una giovane stilista che in pochi anni vanta già prestigiose partecipazioni e partnership, come la Biennale di Venezia nel 2019 e l’ormai consolidato rapporto con Claudia Conte, attrice e scrittrice del panorama nazionale e internazionale. Giorgia Cicatello Couture è uno dei Patner ufficiali della terza edizione del premio Women in Cinema Award, prestigioso riconoscimento women empowerment ideato da Claudia Conte che è stato conferito durante la Mostra di Venezia a personalità come Alberta Ferretti e alle donne della Resistenza Afghana. Giorgia, hai fondato il tuo Brand da pochi anni e sei già al fianco di Aziende storiche e consolidate in questa partnership a Venezia. Come ti senti? “Onorata sicuramente. Dare sostegno e prendere parte ad un premio che vede protagoniste le donne e il talento, mi rende orgogliosa del percorso che sto facendo e delle scelte che ogni giorno faccio. Devo ringraziare sicuramente Claudia Conte per avermi sostenuto e supportato in questo” Primo anno al Lido di Venezia, ma nel 2019 eri ospite nel Padiglione San Marino per la Bienalle d’arte.
Come sei riuscita a coniugare la moda con l’arte? “Il mio percorso viene da lì. Sono nata come artista, il mio percorso di studi è stato tra tele e pennelli, ricercando e sperimentando tecniche e materiali differenti. Ho trasferito ricerca e sperimentazione in un settore di forte comunicazione e impatto sociale, perché credo nei valori che voglio trasmettere al mondo e credo che la moda possa essere il mezzo di comunicazione più indicato per farlo. Attraverso i miei abiti cerco di raccontare delle storie, di suscitare emozioni, come quando ci si trova davanti ad un’opera d’arte” Abbiamo visto Claudia Conte indossare numerose volte le tue creazioni, anche sul red carpet del Festival di Venezia. come è nata questa collaborazione? Ci siamo conosciute a Roma, per realizzare uno shooting fotografico insieme, e si è instaurato da subito un bellissimo rapporto di intesa. Amo vestire donne come Claudia, intraprendenti, impegnate nel sociale, ma che sappiano esaltare se stesse e il mio stile. È stato per me un onore poterla vestire a Dubai nell’anno dell’Expo e ovviamente sul magico red carpet. Come definiresti lo stile delle tue creazioni? Ogni donna che indossa i miei abiti, per me, deve per prima cosa sentirsi unica, acquisire e valorizzare la sua indipendenza, la sua forza e sicurezza. Se ci si sente liberi di esprimersi e di valorizzarsi, allora, ci si sente a proprio agio nei miei capi. Dove si possono acquistare i tuoi capi? Online, attraverso i miei canali Social per i capi della collezione Pret a porter, o se si desidera avere un pezzo unico nel proprio armadio, si può riservare un incontro diretto con me, durante il quale il cliente viene guidato nell’esperienza dmacquisto e segue la creazione del capo da zero. Oggi Venezia e domani? Dove ti vedremo prossimamente? Sarò nei giorni successivi al festival, impegnata a Monza per una sfilata legata alla scuderia Ferrari, durante i giorni del gran premio, poi a Milano per l’anteprima di Milano fashion week. Nei miei programmi c’è anche una partecipazione ad un programma tv Rai, e un grande progetto legato alla sostenibilità ma che deve ancora restare top secret.