Chiamato a riabilitarsi dopo l’eliminazione ai rigori ad opera dell’Artena dell’ex Fabrizio Perrotti in Coppa Italia, l’undici rionale s’è imposto nell’incontro di cartello contro l’Atletico Terme Fiuggi per la caparbia determinazione, la freschezza atletica e la velocità delle manovre in triangolazioni di prima che, dopo un avvio equilibrato, vedevano Sannipoli, Corsetti e Proia prendere il sopravvento a centrocampo. Gli ospiti, dove mancavano i titolari Forgione e Sowe per infortunio, mostravano evidenti limiti in avanti dove il solo Fall non aveva compagni con cui scambiare la sfera e rendersi pericoloso, mentre la difesa sotto la pressione degli attacchi dei locali cominciava a dare segni di squilibrio a partire da una mischia al 25 su cui i romani reclamavano un penalty dall’arbitro Mihalache. Sannipoli, Corsetti e Squerzanti prendevano il sopravvento a centrocampo dove si registravano scontri duri e robusti takles che portavano all’ammonizione di Papaserio e Crescenzo, che alla mezz’ora sbloccava il risultato con un diagonale destro che, sfiorato da Tomas, finiva in porta. La reazione degli ospiti, sospinti da un discreto gruppo di supporters, mancava e l’estremo Semprini non doveva intervenire, come all’inizio della ripresa quando il tecnico Romondini, che lo scorso anno allenava le giovanili, sostituiva Rocchi e Lo Duca con Meloni e Tajani ma gli ospiti non concretizzavano nulla. Il portiere romano doveva ergersi a mezz’altezza per deviare in corner una saetta dal limite di Papaserio il migliore dei suoi insieme a Picara. Poi al 65 si aveva la più bella azione della giornata con traversone da destra di Squerzanti e girata al volo di Monni che Mejri deviava in corner, tuttavia al 72 lo stesso portiere non tratteneva un tiro da fuori di Crescenzo, che fortunatamente finiva in corner. Intanto il Trastevere per tenere gli avversari sulla metà campo aveva inserito un fresca punta come La Penna pere Squerzanti ed al 79 bruciava ancora in contropiede le speranze di rimonta della squadra delle Terme. Su palla persa dai ciociari Proia con una ripartenza serviva Monni che scartava il giovane Mejri in uscita sventata e realizzava a porta vuota, chiudendo così praticamente l’incontro. Mazza ormai, rilassato per la sicurezza del risultato innestava Calderoni e Bay per Proia e Monni rafforzando il centrocampo, mentre il Fiuggi gettava sul terreno Cappa e Costa per Papaserio e Turzo. Venivano ammoniti Corsetti, Crescenzo e Sannipoli tra i romani, invece Papaserio e Tajani tra i ciociari che sfioravano il punto dell’onore con un colpo di testa di Rizzitelli che sfiorava il palo. Il Trastevere s’aggiudicava anche il numero dei corner per 4 a 2 ed infliggeva la seconda battuta d’arresto dopo quella alla prima giornata contro il Notaresco, che non ha giocato contro la Matese per il Covid contratto da 4 suoi elementi. A Castelnuovo Vomano comune del teramano che ha espugnato Chieti sarà di scena in un altro incontro d’alto livello il Trastevere per trovare la giusta personalità e capacità di risultato positivo in trasferta, mentre l’Atletico sarà in casa contro la Recanatese che ha sbaragliato per 5 a 0 il Vastogirardi con l’altra pretendente al titolo finale il Pineto che ha travolto per 6 a 0 il Nereto, il più piccolo paese del teramano. La Sambenedettese ha conquistato la prima vittoria contro il Castelfidardo ed il Montegiorgio ha piegato l’Alma Fano. Auguri al presidente Betturri assente allo stadio per un malore occorsogli nella mattinata e che il successo avrà galvanizzato, restituendogli le giuste energie.
Giancarlo Lungarini
