“PIOVE SULLA LUNA”: A TU PER TU CON DANIELE COLETTA

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Daniele Coletta è un cantautore romano classe 1992. Nonostante giovane ha una biografia molto grande e difficile da riassumere ma allo stesso tempo bella da raccontare. Partiamo proprio dall’ultimo suo progetto che chiude il ciclo delle sue ultime uscite musicali. Nel 2021 Daniele torna con un progetto tutto nuovo, grazie alla collaborazione con Marco Canigiula e la sua etichetta Cantieri Sonori, che parte dal singolo “Tasto Rotto”, pubblicato all’inizio del 2021, dove Daniele racconta la sua esperienza personale con l’amore. Il 21 agosto vince il “Deejay On Stage” concorso di Radio Deejay con “Trastevere” (Canigiula, Coletta), brano passato in rotazione radiofonica sull’emittente per due mesi circa. Da poco tempo Daniele lancia il suo ultimo singolo che si chiama “Piove sulla luna”, ma parliamo di questo direttamente con Daniele.

Ciao Daniele, ben ritrovato al Corriere dello Spettacolo. Questa è la seconda volta che ci incontriamo per parlare con te delle tue canzoni. Ricordo ci siamo visti per parlare di  Trastevere” e oggi ci ritroviamo per parlare di “Piove sulla sulla” (Cantieri Sonori/ADA/Warner), ossia il tuo nuovo singolo in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming dal 07 gennaio 2022. Mi parli di questo brano?

Come hai detto “Piove sulla luna” chiude il ciclo delle ultime mie canzoni pubblicate fin ora. Nel senso che gli ultimi miei brani, ossia “Tasto Rotto”, pubblicato un anno fa, seguito poi da “Trastevere” e ora questo “Piove sulla luna” sono dei pezzi che parlano della stessa storia, da punti vista diversi tra loro. Sicuramente “Piove sulla luna” è una canzone più intima, che fa vedere una parte inedita della storia. In quanto “Piove sulla luna” nasce dall’esigenza di voler spiegare la mia connessione molto forte che ho avuto con le mie sensazioni, sentimenti e con le mie emozioni. Una cosa che non tutti fanno, addirittura alcuni tendono a sfuggire da questa connessione, invece a me ha cambiato la vita. Per cui è stato importante dire quanto è importante ascoltare quello che si ha dentro, anche se fa male, (parlo ovviamente di dolore, di una fine di una storia) però è fondamentale comprendere quello che si vive o si sta vivendo. Perciò “Piove sulla luna” parla proprio di questo, sottolinea quanto sia importante anche attraverso il dolore comprendere le proprie emozioni. Naturalmente “Piove sulla luna” è una metafora – sappiamo che non può piovere sulla luna –, quando viviamo una storia a cui teniamo molto tendiamo a salvaguardarla desiderando di portarla sul piano più alto, aspettando (quando notiamo che non funziona qualcosa) che tutto si distenda, sperando che tutto vada bene, e quindi aspettare la pioggia sulla luna. Mentre sarebbe più semplice capire che la storia non funziona, anche se tutto è molto doloroso. Questa è “Piove sulla luna”, dove l’intimità che hai notato è molto profonda.

Mi piace molto il messaggio forte di questo brano che è quello di essere forti, coraggiosi, tanto da capire che quando la storia non funziona la devi lasciar andare, anche se è difficile, ma anche questo coraggio di lasciar andare è un gesto d’amore, non solo per noi stessi, ma anche per l’altra persona, che amiamo e giustamente non vogliamo perdere. Sicuramente una storia finita ti può segnare e ti può portare ad avere una visione diversa anche dell’amore. Come vedi oggi l’amore?

In realtà allo stesso modo di quando vivevo la storia. Comunque credo che l’amore sia un’emozione molto ampia che riguarda diverse dimensioni. L’amore non è solo il sentimento che vivi verso una compagna o un compagno. Ci può essere – di fatto c’è – l’amore per il proprio lavoro, per la musica, per la famiglia, ecc. Quindi l’amore è un sentimento grande che forse è molto difficile da descrivere a parole. Sicuramente è qualcosa che ti viene da dentro in maniera spontanea che fa del bene a qualcun altro o che ti fa sentire bene.

La tua risposta su questa domanda è bellissima e molto significante. Tornando a “Piove sulla luna”, ricordiamo che è un brano accompagnato da un videoclip ufficiale diretto dal duo catanese Giulio Cannata e Cage Moss, è una metafora sulla ciclicità della vita, sulla consapevolezza e sulla forza che ognuno di noi possiede. Interamente girato nella provincia di Catania, il connubio fra il vulcano Etna e la costa lavica di Aci Castello ci traghetta fra sogno e realtà in un loop immersivo ed emozionante che ti protagonista universale di un viaggio che mette a confronto l’uomo e la natura. Tornando alla tua biografia ricordiamo che hai iniziato a studiare canto sin dall’età di 10 anni e col tempo ciò che sembrava semplice passione diventa vera e propria professione. Ti perfezioni nel metodo Voicecraft e approfondisci gli studi all’estero frequentando varie accademie di Canto/ Performing Arts tra le più importanti come la MALTA ACADEMY OF PERFORMING ARTS, con il docente Joshua Alamu, il WEST FINLAND COLLEGE in Finlandia e la SETH RIGGS ACADEMY di Los Angeles, nella quale studi il metodo SLS – Speech Level Singing con insegnanti di fama internazionale come Seth Riggs, Dave Stroud, Robert Raab Stevenson e Anjanette Mickelsen. Durante quest’ultima hai l’occasione di confrontarsi con artisti del calibro di Justin Timberlake e Amy Winehouse. La tua prima vera conferma artistica arriva nel 2008 quando è tra i protagonisti della prima edizione del programma su RaiUno “Ti lascio Una Canzone” in diretta dal Teatro Ariston. Nello stesso anno sei tra gli ospiti fissi della trasmissione “Festa Italiana” (Raiuno). La grande svolta arriva nel 2012 con la partecipazione a “X FACTOR 6”. Qui riesci a raggiungere la Semifinale classificandoti quinto con l’inedito “Un Giorno In Più” scritto per te dal cantautore statunitense Gavin DeGraw, adattato in italiano dal te e dagli autori Cianchi e Valicelli. Nel 2013 sei il testimonial della campagna “Trenta Ore Per La Vita” e nel 2014 pubblichi il tuo secondo singolo “Ora Che Sei Grande” scritto da Jacopo Ratini. Dal 2014 a 2019 parte come Lead Singer per tournée con la compagnia di Yatch/Navi da crociera “Silversea” che ti darà la possibilità di esibirsi in moltissimi paesi del Mondo. A Gennaio 2018 esce GAME ON, tuo terzo singolo, primo in lingua inglese. Il brano scritto da Riccardo Brizi e Andrea Riso rappresenta la tua vera anima ed ha un sound internazionale che unisce il pop al rock. Il brano entra in rotazione radiofonica negli Stati Uniti D’America e vince il miglior video del mese per l’AKADEMIA. Insomma, un grande percorso ricco di grandi soddisfazioni, di entusiasmo, di ammirazione da parte del pubblico non solo italiano. So che sei sempre impegnato, in Italia viviamo un periodo difficile per esibirsi nei live, ma cosa stai facendo stai facendo musicalmente parlando in questo periodo?

In questo periodo sto continuando a lavorare all’estero, in particolare in Norvegia; lì la situazione è un po’ migliore, infatti si riesce a fare qualche serata, mentre in Italia ancora non sono riuscito, ma vorrei attendere ancora, anche se lo vorrei tantissimo, perché nel momento in cui si potrà fare un live, vorrei farlo davanti a tantissime persone e mai con un numero limitato o con troppe restrizioni.

Questa risposta l’apprezzo molto, perché ho davanti una persona, un artista di grande cuore che non pensa a fare dei live accontentandosi delle restrizioni, ma attende la possibilità che un ampio pubblico possa vivere il live dei suoi concerti. Grazie Daniele, è stato un piacere intervistarti ancora, alla prossima.

Grazie a te Giuseppe, alla prossima.

Giuseppe Sanfilippo

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