“La caduta di Troia.” Massimo Popolizio ci fa rivivere i tratti salienti dell’Eneide

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In scena il 26 luglio 2022 al “Teatro Romano” di Ascoli Piceno

Un grandioso Massimo Popolizio interpreta i versi di Virgilio. “La caduta di Troia.”: “Produzione Compagnia Orsini “è tratta dal secondo libro dell’Eneide. Il tomo ci riporta alla crudele guerra tra greci e troiani. Le pagine lette dal fine artista rivivono gli ultimi atti dell’assedio della città perdurato per ben dieci anni, fino al tragico epilogo. Il grande cavallo di legno costruito dai greci ed abbandonato in spiaggia viene portato dentro le mura perché considerato un beneaugurante segno delle divinità. Ma il dono greco ben presto si rivela solo una spietata macchina di morte. Troia la città definita inespugnabile viene data alle fiamme e rasa al suolo. In quella terribile notte di violenza tutta la popolazione viene sterminata o ridotta in schiavitù. Solo ben pochi riescono a fuggire all’orrore. Uno di questi è Enea. L’eroe fuggiasco dopo molte peripezie e con pochi scampati trova ospitalità dalla regina Didone. In quella benevola ed accogliente corte, il principe troiano racconta con inenarrabile sofferenza tutte le crudeltà che ha subito il suo popolo. Massimo Popolizio vive il suo ipnotico teatro narrativo accompagnato dalle musiche dal vivo di Stefano Saletti e Barbara Eramo. Lo spettacolo è magnificato dal musicista iraniano Pejman Tadayon, maestro nel suonare musica arcaica mediorientale. I canti che arricchiscono la scena sono in ladino, aramaico, ebraico e in sabir.  Stefano Saletti anima la scena suonando l’out, il bouzouki e il bodhran. L’ istrionico Massimo Popolizio si lega ottimamente con la voce di Barbara Eramo che affascina il pubblico con i suoi limpidi e suadenti toni. Le risonanze strumentali sono un volano che con suoni e percussioni dettano il ritmo agli incalzanti episodi che animano le letture. Massimo Popolizio con ardore ci fa rivivere con grande attualità narrativa l’immagine di Enea che fuggiasco intraprende il cammino trasportando il vecchio padre sulla schiena e il piccolo figlio Ascanio per mano, mentre sua moglie Creusa disperata si perde tra la disperazione della gente. “La fuga da Troia” è la testimonianza di un popolo vinto che solo fuggendo trova la forza e la speranza di trovare un nuovo mondo che gli accolga. Massimo Popolizio con una sublime interpretazione entra dentro l’attualità del poema.  I suoi versi pregni di drammaticità sono esaltati dalla voce struggente del grande mattatore. Massimo Popolizio con la sua magnetica dote attoriale dona alle pagine una non comune passionale teatralità.

Giuliano Angeletti

“La caduta di Troia.”
dal libro II dell’Eneide
interpretazione Massimo Popolizio
con musiche eseguite dal vivo da Stefano Saletti, Barbara Eramo, Pejman Tadayon
produzione Compagnia Orsini

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