Martina Faravelli: “Fotografia, lavoro e… non solo”

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Immagine, lavoro, sogni e speranze viaggiano a braccetto, uniti dalla stessa determinazione. Martina Faravelli ha 24 anni, nata e cresciuta nell’Oltrepò Pavese, terre di vigneti e di agricoltura fiorente. Così, dopo aver studiato alla scuola Alberghiera, si è tuffata presto nel mondo della ristorazione. Qui sono arrivati sacrifici e… illuminazioni. Perché, nel corso del suo cammino professionale, Martina ha capito che “da grande” avrebbe voluto aprire un agriturismo tutto suo. Detto, fatto. Ci ha lavorato duramente e il 2023 sarà l’anno dell’inaugurazione. Ma, sbirciando il suo account social, compaiono anche degli scatti che trasmettono tantissimi eleganza. Merito suo e di una semplicità che la rende una ragazza acqua e sapone con la determinazione di una leonessa.

Come inizia la tua avventura nel mondo della fotografia?

Inizia lo scorso anno quando sono stata contattata dal fotografo Giorgio Ricotti, aveva notato le mie foto e aveva visto fin da subito grande potenziale in me. Con lui mi sono trovata subito a mio agi, un fattore decisivo per farmi vivere i set in modo piacevole e rilassato. Attraverso la fotografia voglio far emergere lati di me stessa, trasferire emozioni e sensazioni, trasmettere quello che stiamo vivendo in quel momento.

Non solo fotografia… 

Ho partecipato anche ad alcune sfilate dove ho sfilato con abiti da sposa antichi: è stata un’esperienza affascinante, in particolare la parte del trucco e del parrucco, che mi ha permesso di vivere momenti indimenticabili.

La cura della tua immagine resta un elemento su cui puntare.

La cura dell’immagine è decisiva, sempre e comunque. Ognuno di noi è perfetto nella sua semplicità e unico nel suo genere. Ovviamente, l’immagine non è tutto: sono sempre stata determinata nell’andare avanti senza mai guardare in faccia nessuno e facendo ciò che mi avrebbe fatto sentire bene.

E se si aprissero… le porte dello spettacolo?

Il mondo dello spettacolo per ora non mi appartiene, ma non nego che nutre un certo fascino. Regala visibilità, ti fa sentire importante, ma richiede la capacità di reggere la pressione nel tempo. Fa parlare di te un sacco di persone… alle volte accade anche con me, nel mio piccolo: io non me ne preoccupo, perché quando stai bene con te stessa, il resto non conta.

E poi c’è il lato imprenditoriale…

Sono nata in una famiglia dove mio papà è titolare della sua azienda, quindi questo aspetto imprenditoriale mi ha accompagnata sin da piccola. Ho sempre visto papà come un modello di vita e di lavoro, ho coscienza che bisogna lavorare e dimostrare di essere persone serie se si vuole ottenere qualcosa. Io mi sono diplomata nel 2016, ho iniziato presto a far gavetta in un ristorante del piacentino, anni dove alla lontananza da casa ha fatto da contraltare la possibilità di apprendere un mestiere. Anni ma che mi sono serviti molto, sia per crescere come persona sia per imparare come poi è davvero il mondo del lavoro. Finita quell’esperienza di lavoro, ho iniziato a lavorare in un ristorante più vicino a casa, sto imparando ulteriori elementi relativi alla ristorazione, decisivi per poter sviluppare la mia attività.

Insomma, non hai mai avuto paura di rimboccarti le maniche…

Ho lavorato con chi ne sapeva più di me ed ho vissuto questa esperienza come un’occasione per spronarmi a dare il meglio di me stessa e non aver paura di sbagliare per poter correggere i miei errori. Lavorare come dipendente ha i suoi vantaggi, ma essendo nata in una famiglia di agricoltori mi è sempre piaciuta l’idea di poter creare un qualcosa a livello famigliare. Aprire un agriturismo è un sogno che ho sempre visto come una cosa irrealizzabile in realtà, in realtà lavorandoci con passione e impegno, tutto questo pian piano sta iniziando a diventare realtà.

Che rapporto hai con il mondo dei social?

Ritengo che ormai siano lo strumento principale per quanto riguarda la comunicazione e l’immagine che si vuole dare di sé stessi. Io, oltre a gestire il mio canale Instagram, ho aperto da poco anche il profilo aziendale che trovate sotto il nome di Azienda Agricola Faravelli Gabriele, dove mostrerà tutte le attività che lanceremo!

Il tuo profilo social però conquista al primo sguardo…

Sul mio profilo personale cerco di pubblicare gli scatti dei vari shooting. Mi piace molto mostrare i miei lineamenti che raccontano molto della mia persona: se mi si guarda attentamente, si nota la mia dolcezza che da sempre mi accompagna e che fa parte di me e anche del mio modo di fare.

Che ragazza sei nel quotidiano?

Per nulla esibizionista, anche se so che potrebbe non sembrare. Eppure, non bisogna fermarsi solo su alcune foto ma cercare di guardare oltre, purtroppo solo chi ha classe da vendere è in grado di fare questo tipo di osservazione. Nel quotidiano mi piace vestirmi comoda, sono una ragazza normale, a cui piace sentirsi comoda e libera. La sera mi piace vestirmi bene e truccarmi bene, d’altronde l’immagine è importante e va curata quando si vive un contesto pubblico. Ma non punto solo sull’estetica. La trasparenza e la lealtà sono i miei punti forti. Non sono disposta a tutto pur di mettermi in mostra: voglio semplicemente essere me stessa, con tutti i pro e i contro del caso.

Dove ti immagini in futuro?

Questa è una domanda difficile! Fra 10 anni sarò già da tempo titolare del mio agriturismo che inaugurerò il prossimo anno. Per ora continuerò a lavorare dove sono adesso e forse già questo inverno vedrete qualche novità sul mio account Instagram: seguitemi!

Luca Fina

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