“Il gioco del panino.” Arturo Cirillo porta in scena Alan Bennett

Data:

Al teatro Masini di Faenza il 29 maggio 2023

Alan Bennett è un fine drammaturgo che ha la prerogativa di analizzare teatralmente spesse volte in maniera ironica il comportamento di persone che disagiate vivono ai margini della società. La trama gira intorno a Wilfred, un addetto alle pulizie del parco. Il suo strumento di lavoro è una scopa ed una carriola che gli serve per depositare le foglie. Il protagonista è poco curato nell’aspetto. La sua barba è incolta, l’uomo indossa un grembiule scuro, ha guanti da lavoro e stivali. Fino dalle prime battute si percepisce che quest’uomo ha molte cose da raccontare. La sua vita non è perfettamente limpida. Quello di operatore ecologico non è il suo primo lavoro. Il suo passato non è stato propriamente retto. Neppure con sua moglie il rapporto non è propriamente idilliaco. La scoperta della vita di Wilfred nel corso della drammaturgia avverrà per gradi lasciando il pubblico sorpreso ed affascinato.
Arturo Cirillo dice del suo spettacolo:
“Alan Bennett ha il grande pregio, ai miei occhi, di parlare di problematiche molto precise che (per gli studiosi, i medici, i giornalisti, i sociologi) hanno parole che le definiscono, a volte forse un po’ generiche, qualche volta fin troppo specifiche, e lui invece ne parla tenendosi sempre molto lontano da queste definizioni, dall’uso di queste parole. Più che lo studio o la conoscenza medica, politica o sociale del problema, in Bennett vi è la immediata rappresentazione umana della questione, della patologia, della problematicità. Sono esseri umani quelli che lui racconta. /…/ Wilfred Paterson, il protagonista de “Il gioco del panino” è una creatura umana, umanissima direi, con disagi, paure, problematiche tutte sue, anche se in fondo tutte possibili in ogni creatura umana. Bennett non giudica, non condanna, non assolve, non risolve ma semplicemente osserva questi suoi fragili e vibranti personaggi come si osserverebbero le cose della natura, con le sue leggi e le sue eccezioni, le sue regole e le sue devianze. Quindi io qui non starò a raccontarvi la storia di Wilfred Paterson, né tanto meno ad usare parole che lo potrebbero definire, come malato, come diverso, o come criminale, perché Bennet non le usa e io voglio fare come lui. Incontrerete una persona, un signore, che ha lavorato anche in un parco pubblico, che è sposato, che non ha avuto figli, e che ha tutta una sua vita emotiva ed affettiva che cercherò di far vivere quanto più mi sarà possibile. Sapendo solo che, come dice Amleto ad Orazio, ci sono più cose in cielo e in terra di quanto ne immagina o ne sogna la nostra filosofia.”
Arturo Cirillo con maestrìa interpreta la mesta figura di Wilfred. L’attore campano entra dentro le sue solitudini, le sue incongruenze e le sue frustrazioni rendendo la figura del protagonista talmente reale che ognuno di noi si sente a tratti rappresentato. L’attore stabiese vive sul palco la narrazione con crescente trepidazione fino a raggiungere nell’epilogo l’apice psicologica ed interpretativa del controverso personaggio creato dalla genialità di Alan Bennett.

Giuliano Angeletti

“Il gioco del panino”
di Alan Bennett
traduzione Mariagrazia Gini
interpretazione e regia Arturo Cirillo
scena Dario Gessati
costumi Stefania Cempini
luci Mauro Marasà
produzione Marche Teatro in collaborazione con Festival Trend – nuove frontiere della scena britannica in accordo con Arcadia & Ricono Srl per gentile concessione di United Agents LLP

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