Esce venerdì 2 giugno il nuovo singolo di INARTENODO, al secolo Edoardo Bombardelli. “Noia” è il secondo capitolo musicale dell’anno per il giovane cantautore toscano che con questo brano torna a catturare l’ascoltatore con un pop sempre più energico. Un pezzo frizzante, cui cui l’artista si allontana sempre di più dalla sua zona di comfort per liberarsi una volta per tutte di ogni parola non detta.
Come ti presenteresti ai lettori che ti conoscono oggi per la prima volta?
Ciao. Sono Edoardo. Ho 28 anni. Nella vita sono un personaggio in cerca d’autore. Da grande vorrei fare l’autore che trova il suo pubblico, regalandogli emozioni (regalandogli, ora, parliamone…)
Quali sono i generi e gli artisti che hanno influenzato maggiormente il tuo modo di fare musica?
Tutta la pop e R&B generation dagli anni 2000 e a coprire poi la decade 2000-2010. In camera ho ancora poster di Mariah Carey, The Cranberries, Justin Timberlake, Amy Winehouse, Christina Aguilera, etc.
Chi è il tuo “ascoltatore ideale”?
Uno che non si ferma al primo ascolto. La prima impressione a caldo dovrebbe testare il mood e le vibes del pezzo a partire dalla base. Poi un secondo ascolto è inevitabile e da dedicare al testo.
Vuoi parlarci di qualche esperienza live particolarmente significativa?
Lives significativi credo di averne fatti pochi. Diciamo che ho collezionato qualche gag qua e là. Dopotutto vengo dal varietà e dal teatro quindi ho spesso uscite un po’ da cabarettista (che però per decenza non sto a raccontare qui). Lol.
Come continuerà il tuo percorso da ora in avanti?
Credo che continuerò a fare musica. Sicuro che ho ancora un sacco di cose da fare. Tempo ce n’è. Stiamo a vedere.
Cassandra Enriquez
