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La conduttrice e attivista per i diritti delle donne Claudia Conte torna protagonista alla 80’ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con il progetto al femminile da lei curato “Women in Cinema Award”

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Per i red carpet Conte ha scelto “brand rigorosamente Made in Italy, eccellenze italiane da valorizzare in kermesse come la Mostra di Venezia”.
“Una Donna deve essere libera di indossare ciò che vuole, anche la minigonna, senza sentire il peso del pregiudizio o la paura di essere preda di lupi. Abbiamo il diritto di vivere in un Paese sicuro, in cui le donne sono rispettate e a prevalere sulla violenza siano educazione e legalità”. Queste le sue parole dopo la passeggiata sul red carpet con un grintoso e provocatorio mini abito metallico firmato Revise Concept, sandalo Casadei e gioielli Boccadamo dalle tonalità calde della collezione Sharada.

Per il red carpet del suo premio Women in Cinema Award, giunto alla settima edizione, quest’anno conferito tra le altre a Jane Campion, Noemi, Monica Guerritore e Ilaria Capua e dedicato al tema della violenza contro le donne, Claudia Conte ha indossato un abito sirena in pizzo rosso, manica a sbuffo e cucito a mano firmato Haberi Haute Couture. Gioielli di Michele Affidato: orecchini Linea Mirabilis e Collier “Saliscendi”.


“Ho scelto di indossare un abito Rosso, simbolo dell’amore, della passione che si trasforma in male, in violenza”. Così motiva la sua scelta la Paladina delle donne e dell’empowerment femminile che ha poi sfilato con una creazione di Victoria Torlonia: corpetto floreale ricamato a mano, gonna ampia in shantung di seta rosa. Conte aprendo le braccia ha svelato ai centinaia di fotografi di tutto il globo la scritta ricamata a mano “Women Power”.“La parità di genere non ha colore politico, non è rossa, non è nera, è rosa! Io credo fortemente che la lotta alla violenza cominci dalla normalizzazione del potere femminile! L’empowerment femminile è un obiettivo urgente e prioritario da perseguire, anche per agire su radicati retaggi patriarcali da cui genera la violenza più truce.”  A completare l’outfit, sandalo ematite e nero firmato Casadei K Blade e gioielli Boccadamo della collezione Zoe.
Per la cerimonia conclusiva di consegna dell’ambito Leone d’oro, un elegante abito di seta color carta da zucchero, scollo americano Haberi Haute Couture, sandalo Casadei e gioielli di Michele Affidato della linea Aphrodite. “Ogni donna merita un uomo che la faccia sentire una principessa, che la rispetti e sia con lei gentile mai violento”.

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