Il periodo più festoso e magico dell’anno è, senza dubbio, quello che ci accompagna, con leggerezza e calore, verso il Natale e, successivamente, verso il cambio di calendario. Il mese di Dicembre, infatti, sin dal suo inizio, segna il momento della magia e dell’attesa, della ricerca dei regali da confezionare al meglio per sorprendere coloro che amiamo e, per signore e signorine, anche della scoperta sexy delle proposte di intimo e corsetteria più raffinate, ricercate e preziose, perfette da indossare anche da sole e a vista, sotto giacche e camicie, per i party più scintillanti e per quello che sarà il brindisi di Capodanno.
Protagonista assoluta, oggi come ieri, rimane la corsetteria declinata nel classico rosso e contraddistinta da pizzi raffinati e strass. Potremmo definirla una ‘lingerie ricca di sensualità’, in cui frange argentate o dorate e dettagli in ‘lurex’ donano un tocco di luce in più, per un effetto davvero brillante.
A caratterizzare ogni tipo di ‘proposta in rosso’, scollature profonde, ‘cut-out’ velati e accessori e gioielli luminosi, inevitabilmente abbinati al rosso, il colore dell’ energia, della vitalità, dell’entusiasmo e dell’indipendenza. Usare questo colore rende, sicuramente, più decisi e carichi di passione. Davvero sexy il rosso che, in ogni sua sfumatura, non passa mai di moda.
Claudia Fattorini, trentenne, di Napoli, modella ‘curvy’ e ‘cosplayer’ di rilievo nazionale, molto seguita e amata sui social, affascinata delle modelle ‘pin-up’ degli anni ‘50 e amante degli ‘anime’, dei manga e di tutto ciò che ruota intorno alla cultura giapponese, è una sostenitrice del rosso, colore della seduzione che spesso ha sfoggiato in numerosi festival a cui ha preso parte con successo. Abbiamo avuto il piacere di incontrarla e di rivolgerle alcune domande proprio in riferimento a questa sua passione per il colore della passione, dell’amore e non solo. Proponiamo, di seguito, i contenuti della nostra intervista:
Claudia Fattorini, il rosso non è solo il colore del Natale e del Capodanno ma anche della passione, dell’amore e della seduzione. È proprio per questo che le piace?
“Il rosso è un colore caldo che sprigiona passionalità e forza. È un colore magnetico che richiama ai sentimenti profondi. Mi piace per questo, soprattutto. Certamente, non è soltanto il colore del Natale e del Capodanno ma anche della seduzione per eccellenza”.
Lei si è affermata, negli anni, come modella ‘curvy’ e ‘cosplayer’ in molti festival nazionali di rilievo, riscuotendo un ampio successo. Ha indossato molte volte il rosso?
“Ho indossato il rosso in più di un’occasione e devo dire che è un colore che cattura molto l’attenzione. Il rosso ti rende molto visibile e nei festival è un colore molto suggestivo, che incuriosisce e piace”.
Quando ha iniziato a prendere piede la moda del rosso come colore della seduzione e della femminilità?
“Il rosso, nonostante fossero gli anni del ‘bianco e nero’ per eccellenza, ha iniziato ad essere valorizzato e considerato ‘colore della seduzione’ negli scorsi anni ’50, grazie soprattutto alla diffusione dell’industria cinematografica e dei rotocalchi che ritraevano le più famose attrici e ‘pin-up’ che lo utilizzavano per merletti, fiocchi e accessori vistosi che richiamavano l’attenzione sul valore della femminilità. Da allora in poi la moda del rosso si è sviluppata sempre più”.
Che cos’è per lei la femminilità?
“La femminilità è un atteggiamento, è qualcosa che va ben oltre la fisicità, è un modo di essere, un linguaggio che ciascuna donna riesce a parlare attraverso la bellezza della propria interiorità”.
A proposito di ‘pin-up’ degli anni ’50, quanti elementi in comune ci sono tra le attrici giunoniche di quel periodo e le ‘curvy’ di oggi, che lei rappresenta con molto fascino?
“Sicuramente ci sono molti elementi in comune come la ‘burrosità’, la generosità delle forme, la bellezza delle rotondità. Oltre a questo, però, mi piace pensare che la bellezza, legata alla moda, non sia soltanto una questione di taglia o di forme. È fondamentale, per ogni donna, che sia attrice, modella o non, valorizzare la propria fisicità con serenità, sentendosi a proprio agio con il proprio corpo perché la vera bellezza arriva dal nostro ‘essere interiore’ ”.
Dario Cecconi
