Giovanissima ma determinata, Alice sta muovendo i primi importanti passi nel campo della fotografia. Esuberante, femminile e mai banale, il contatto con il mondo dell’immagine è nato per caso ma si sta facendo decisamente più serio col passare del tempo. Così, dopo aver iniziato a scattare in più studi del Nord Italia, nel 2024 Alice ha tutta l’intenzione di iniziare a togliersi qualche soddisfazione ancora più speciale.
Come nasce il tuo percorso fotografico?
È iniziato tutto per gioco e totalmente a caso. Avevo un’amica che si faceva fotografare e un giorno ha lasciato il mio nome di Instagram. Mi sono organizzata per il primo shooting e… mi sono fatta accompagnare, un po’ per vincere un briciolo di vergogna che avevo. Invece, ho capito che dovevo essere semplicemente me stessa. Da quel giorno, semplicemente postando fotografie, hanno iniziato a scrivermi numerosi fotografi, avendo poi l’occasione di collaborare con diversi professionisti. Così, ho scattato a Genova, la mia città, ed a Bologna, ho realizzato una decina di set e non vedo l’ora che arrivi la stagione più calda per mettermi in gioco anche in esterno e magari realizzare anche qualche videoclip, ampliando sempre più i miei progetti!
Un percorso non solo artistico ma anche personale.
Sono cresciuta molto a livello artistico perché, se inizialmente ero molto chiusa e timida nel farmi fotografare, adesso mi viene naturale e spontaneo. Anche a livello personale questo percorso mi ha aiutata perché sono riuscita ad aprirmi e a raccontarmi anche attraverso le fotografie.
Eppure, in qualche modo, fra te e la fotografia c’è sempre stato un certo… feeling.
Tutto è nato per gioco, però è sempre stato un sogno nel cassetto. Ho sempre voluto diventare importante per qualcuno a livello artistico, ancora non ci sono riuscita ma quello resta il mio obiettivo. Posso sembrare sin troppo determinata, ma sono fiera di me e del percorso che sto intraprendendo con la fotografia. E se è vero che era un sogno che coltivavo sin da quando ero piccola, ho iniziato a fare sul serio da quest’estate, e direi che i risultati sono arrivati. Eccome…
Tu hai detto: “Posare mi rende felice”.
È proprio così, è per questo che il mondo della fotografia è un’esperienza che desidero portare avanti. Pensarmi sul set mi rende… felice. Mi sto mettendo in discussione, so che devo salire un gradino alla volta, certo mi piacerebbe poter collaborare con brand popolari.
Cosa aiuta avere in questo percorso?
Bisogna essere forti a livello caratteriale: capita di sentire giudizi o commenti dopo un post o una storia, avendo un carattere molto forte quelle parole me le faccio entrare e uscire. Credo di dover piacere in primis a me stessa e non devo dare peso a determinate persone che provano quasi invidia.
Ma ci sono anche momenti da ricordare…
Eccome: già arrivando sul set per me è una gioia enorme. Ho già raggiunto il mio traguardo perché non avrei mai pensato di riuscire a mettermi in gioco e di arrivare a questo punto. Sono molto contenta di essere qui in questo momento e di raccontare del mio percorso.
Alla fotografia devi dire grazie perché…
Perché attraverso la fotografia riesco ad esprimermi ancor meglio ed è stata un’aggiunta alla mia persona. Sono convinta di andare avanti perché è quello che mi piace fare e non mi pesa farlo. Quando al mattino mi sveglio presto e so di dover andare a posare mi viene il sorriso e la voglia di farlo. La passione per qualcosa è un po’ come se fosse una persona a cui vogliamo bene: se la perdiamo rimpiangiamo quel momento. Io penso la stessa cosa per quanto riguarda i social e la fotografia.
Chi altro devi ringraziare?
Devo dire grazie in primis a me stessa perché mi sono messa in gioco: sono determinata, se voglio una cosa faccio di tutto per ottenerla, non vivo di rimpianti. Certo, so di esser anche stata giudicata per questa mia scelta, ma interpreto la fotografia un lavoro come gli altri, ecco perché ho scelto di andare avanti. Ed anzi ho trovato l’appoggio di mamma, di mia sorella e delle mie amiche: grazie a tutte loro che mi hanno supportata e spronata ad andare avanti.
Che rapporto hai col mondo dei social?
Sono sincera: senza i social non riuscirei a vivere! Questo, non perché io ne sia dipendente, ma perché attraverso questo strumento sono riuscita ad avvicinarmi al mondo della fotografia e dell’immagine, ed è ciò che mi piace fare e che vorrei fare nella vita. Non mi sento un influencer perché non sono ancora arrivata a quel gradino, ma il mio obiettivo è quello di farmi apprezzare per quella che sono.
Chi ti trova sui social, che cosa percepisce di te?
Voglio trasmettere l’immagine di essere sempre se stessi, perché attraverso la fotografia è possibile far emergere quei lati di sé che prima non conoscevi. A me piace moltissimo posare e farmi fotografare e per questo i miei amici mi danno della… “egocentrica”! Al contrario, per me questa è una passione, divenuta man mano sempre più seria. È grazie alla professionalità delle persone con cui ho collaborato che ho potuto crescere in termini di capacità.
Sui social i tuoi numeri sono decollati…
Inutile negarlo: da quando ho pubblicato i miei scatti, i miei followers sono aumentati e con essi il mio engagement. Non faccio nulla di male, semplicemente condivido una parte di me artistica.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Sono senza peli sulla lingua, non mi nascondo mai: quello che devo dire, lo dico. Mi piace viaggiare, divertirmi con le amiche, vestire comoda in jeans e sneakers e poi essere elegante se il contesto lo richiede!
Manuele Pereira