Rachele, l’influencer che racconta la scoperta di sé stessa

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La sua è una storia di riscatto, di orgoglio, di scoperta di sé stessa. Un insieme di sali-scendi che l’hanno fatta soffrire, disperare, fino a farla rinascere e a renderla felice come è oggi. Rachele lavora come parrucchiera e make-up artist, è entrata nel mondo della fotografia come modella e fotomodella, ma presto sbarcherà in tv per raccontare il suo sogno (realizzato) di essere donna e di sentirsi tale in un corpo femminile. “Avevo solo 6 anni quando confessavo: da grande vorrei diventare donna… ed oggi io sono donna”, racconta Rachele, nata e cresciuta in quel di Catania, oggi diventata personaggio popolare grazie ai social network dove vanta oltre 100mila followers.

Il tuo percorso ti ha portata ad essere donna.

Non è stato facile il mio percorso e non è accettabile il calvario che ho dovuto subire per arrivare a sentirmi bene con il mio corpo e con la mia mente. La mia sofferenza ha causato dolore e malessere anche nelle persone che mi hanno sempre voluto bene, tutto questo non è accettabile.

Quando hai avvertito il desiderio di sentirti donna?

Ricordo ancora l’odore della cipria di mamma e di mia sorella, quando si truccavano davanti allo specchio ed io ero appena una bambina. Sin da piccola, mi sentivo sbagliata e allora ho iniziato ad ascoltare il mio corpo e il mio cervello. Da lì ha iniziato a prendere forma Rachele. Durante l’adolescenza si notava sempre di più il mio cambiamento al femminile, quindi la mia famiglia si aspettava già di conoscere il percorso che avrei voluto intraprendere per sentirmi felice.

Una scelta comunque complessa.

Ho subito percorso psicologici, benedizioni, acque sante… Ho iniziato a strapparmi i capelli per le crisi che avevo, mi vestivo in modo femminile senza avere forme femminili.  Allora, mia mamma ha deciso di bloccare il mio dolore regalandomi la mastoplastica additiva. Da lì la mia autostima è migliorata e sono grata a lei per avermi fatta rinascere 2 volte.

Altro aspetto complicato: la piaga del bullismo.

Il Bullismo l’ho vissuto già dalle elementari, perché a scuola portavo sempre un tocco di femminilità. Alle medie, durante il mio periodo di transizione, ricordo che spesso ero in presidenza per raccontare quel che avveniva. Ne emerse una segnalazione al Tribunale minorile per bullismo, mi presentai in Tribunale per denunciare gli episodi accaduti: fu una liberazione perché iniziai ad andare a scuola più tranquilla.

Tante persone, però, ti hanno accompagnata e sostenuta in questo percorso.

Devo ringraziare una persona importante, Davide, che realmente ha sofferto più di tutti perché ha dovuto nascondere Rachele per tantissimi anni. Ad oggi, l’unica cosa che rimane di lui è il suo cuore che batte dentro me e che continua a darmi forza.

Sui social sei diventata un personaggio di riferimento.

Sui social sono molto presente e racconto ad oltre 100mila persone il mio percorso lavorativo e transitorio. I miei follower sono la mia famiglia, mi appoggiano molto sulle decisioni che prendo… ed anzi talvolta le prendo insieme a loro! Mi seguono perché emano felicità, sincerità e trasmetto tanta forza.

Con loro condividi anche i tuoi interventi.

Proprio così. Amo la chirurgia e ogni 6 mesi mi sottopongo ad un intervento diverso. Ho fatto la sleeve con un ottimo risultavo, da 160 kg oggi ne peso 70ed ho perso 90kg. Ho rifatto il seno per la seconda volta, ho modellato i fianchi con iniezioni di acido ialuronico. Ho eseguito un filler alle labbra e mi sono sottoposta alla mentoplastica… Ecco perché parlo spesso di chirurgia estetica e nei miei contenuti promuovo chi opera con serietà e professionalità.

Non solo social… ma anche tv!

Non spoilero molto se non che presto la mia storia sarà raccontata anche in un programma di una tv nazionale!

Manuele Pereira

 

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@rachy_ct17

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