“Di questi tempi è già qualcosa avere mezza idea/la gente più è stupida e più procrea/ e una statistica così non può che peggiorare/ dovremmo fare un figlio noi solo per compensare” canta un celebre cantautore torinese. Ed è proprio questo quello che sembra dirci la coppia protagonista di Lungs, di Duncan Macmillan, per la regia di Massimiliano Farau. Lo spettacolo è in scena al Teatro Due di Parma dal 9 al 17 marzo.
Due gli attori in scena, una coppia borghese, mentre una scenografia inghiottita di blu è l’ambiente ove si muovono i nostri protagonisti, sebbene sia spesso proprio il testo a presentarci nuovi luoghi e situazioni. Nodo cruciale della messinscena è la seguente: è etico mettere al mondo un figlio? Un bambino è l’inizio o la fine di tutto? I temi sono molti ed esistenziali: la gravidanza, il parto, l’adozione, l’aborto, la genitorialità e il matrimonio sono solo alcune delle questioni chiave toccate dal magmatico flusso di coscienza dei due amanti. I due adulti vogliono prendere decisioni ragionate, sono consapevoli di essere informati e sensibili al futuro del pianeta molto più di altri e, come tali, restano preda di mille dubbi, pensano troppo a scapito di ogni possibile azione, in preda ad un equilibrio precario. Memorabili i silenzi eloquenti del giovane – interpretato da Davide Gagliardini- che si trova spesso paralizzato e inadeguato all’enormità del vivere, o le montagne russe dell’umore di lei- interpretata da Sara Putignano- donna che mette in discussione tutto, anche il loro rapporto stesso, tra ansie e incertezze.
Il dialogo è serrato, non dà spazio alla noia e lo spettatore si trova a seguire ogni elucubrazione e proiezione tra escalation di rabbia, scuse, recriminazioni e gioia: sembra di essere dei silenti analisti della coppia mentre Venere e Marte tentano di parlare una lingua intellegibile a entrambi. Ce la faranno? Quando si lascia la sala, si ha un un’unica certezza: Macmillan conosce a fondo l’animo femminile… Per dirla all’inglese, questo teatro resta food for thought.
Chiara Cataldo