La Rubrica del Faro intervista la bellissima modella Manuela Del Giudice

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La Rubrica del Faro ( Di Cristian Faro )

1) Manuela, come nasce la tua passione per la moda?

Fin da piccola la mia mamma mi portava a vedere le sfilate di alta moda, amavo quelle modelle con quegli abiti strepitosi e quei tacchi altissimi, infatti, una volta aperta la porta di casa, le imitavo con i vestiti e i tacchi di mia madre e realizzavo delle piccole sfilate davanti allo specchio, sperando di diventare un giorno proprio come loro.

2) Raccontaci di te…

Ho 17 anni, vivo a Quarto in provincia di Napoli. Sono una ragazza solare e semplice, amo fare amicizia e adoro fare lunghe passeggiate al mare e fare tanto shopping con la mia migliore amica, mia madre. Frequento il liceo scientifico e, una volta terminata la scuola superiore, spero di superare i test per la facoltà di Medicina.

3) Cosa provi quando sei in passerella?

Quando sfilo sento nel cuore e nell’anima quell’adrenalina prima di iniziare a compiere il primo passo, ho sempre quella paura di sbagliare un mezzo giro o qualche posa nonostante sia sempre sicura di me stessa. Terminata la passerella mi sento sempre soddisfatta della mia performance perché so di essere piaciuta.

4) Quali sono le emozioni che vivi davanti ad una macchina fotografica?

Davanti ad una macchina fotografica mi sento sempre a mio agio, leggera e senza mai paura dell’obiettivo o di come verranno le foto. Sin da piccola amavo farmi fotografare, soprattutto da mio padre, perché ogni volta che mi preparavo era sempre pronto a farmi uno scatto che rendesse indelebile quel preciso momento.

5) Le esperienze realizzate fino ad ora?

Fino ad ora ho partecipato a tantissimi concorsi, raggiungendo spesso il podio. Ho realizzato vari calendari e svolto diversi shooting ma naturalmente punto sempre in alto, convinta che questo mondo possa aprirmi porte verso altri obiettivi ai quali posso ambire e crescere sempre di più.

6) Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

Nei miei grandi sogni la moda resta sempre tra le ambizioni più importanti poiché è una realtà che mi ha sempre affascinato tantissimo ma per me è anche indispensabile realizzarmi nell’ambito scolastico, iscrivendomi a medicina e diventare una bravissima dottoressa. Voglio superare i test e iniziare il percorso più lungo ma anche tra i più più belli della mia vita. L’arte salva l’anima, la medicina salva le vite, sarebbe un connubio perfetto unire questi miei due immensi sogni.

7) Ci racconti dei progetti su cui stai lavorando?

Attualmente, insieme ad Alberto Spina, proprietario di Serratissime Eventi Agency, stiamo realizzano fantastici shooting e sto frequentando un corso di portamento e posa fotografica da Nancy D’Anna per migliorarmi.

8) Chi sono le persone che hanno creduto in te?

Ringrazio la mia famiglia ma in particolare mio padre, che mi ha sempre dato la forza quando ero alle prime armi e non arrivavo al podio. In quei momenti di demoralizzazione, quando non capivo cosa sbagliavo o cosa non andava, lui era sempre al mio fianco. Mi ha sempre accompagnata ovunque per partecipare ai concorsi e non basterà una vita per ringraziarlo per tutti i suoi consigli e le sue parole speciali nei momenti difficili. Sono state proprio le difficoltà a rafforzare non solo il nostro rapporto (padre/figlia) ma a farmi diventare più forte e arrivare poi a tante vittorie con sorriso, entusiasmo e gioia.

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