Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini non è un’opera molto rappresentata , a Genova mancava da ben sessant’anni , per cui un plauso va alla direzione artistica del teatro Carlo Felice per averla riproposta in questa stagione lirica 2023 2024 .
Protagonista indiscussa di questa messinscena è sicuramente Angela Meade , soprano statunitense dalle eccezionali doti vocali, particolarmente adatta ai ruoli del bel canto.
L’opera ,su libretto del genovese Felice Romani, riprende un fatto storico e cioè il tormentato rapporto fra il duca di Milano Filippo Maria Visconti e la moglie Beatrice contessa di Tenda , in un intreccio fatto di intrighi e tradimenti , per finire nella tragica morte di Beatrice e del suo presunto amante .
La musica di Bellini è stata valorizzata dalla direzione del Maestro Riccardo Minasi , direttore musicale della Fondazione Carlo Felice di Genova , come sempre puntuale ed attento a rispettare il testo musicale ,anche da un punto di vista filologico.
Magnifico il coro del teatro , che in quest’ opera ha un posto preminente , con un susseguirsi di brani veramente stupendi.
Mattia Olivieri ,giovane baritono, interpreta con passione il ruolo drammatico di Filippo Maria Visconti : voce potente e buona presenza scenica , aiutato da una fisicità importante.
Molto bravo ,sia scenicamente che vocalmente Francesco De Muro, che ha dato al personaggio tragico di Orombello personalità e carattere. Altrettanto brava Carmela Remigio , una Agnese del Maino drammaticamente passionale : Ottima la sua prova vocale. Anche Manuel Pierattelli , con la sua ottima vocalità e presenza scenica ha contribuito alla riuscita di questa tragedia lirica belliniana.
Tasto dolente di questa coproduzione tra il Teatro Carlo Felice e la Fenice di Venezia , sono la regia troppo statica e le scene , minimaliste al limite dell’accettabile.
Molto intensa la partecipazione del pubblico , tanti gli stranieri presenti in sala , che ha calorosamente accolto i protagonisti alla fine dello spettacolo con ovazioni e chiamate a proscenio.
Prossimo appuntamento assolutamente da non perdere al Carlo Felice “bohéme”, ad aprile. Repliche ancora venerdì sera, 22 marzo.
Stefano Ceniti
