È passato quasi un anno da quando una mano nemica portò via dai suoi affetti più cari Kataleya, 5 anni, bellissima piccola peruviana. E’ scomparsa da un fatiscente albergo di via Boccherini, l’Astor, dove dentro reati e disperazione si univano in varie persone di etnie diverse.
Dall’eco mediatico del momento al silenzio assordante di oggi, la procura dopo quasi un anno riparte da zero nelle indagini dove una madre disperata, Katherine Alvarez, non sa più cosa pensare.
C’è chi invece non ha mai mollato la presa e la speranza di riportare Kataleya a casa da sua mamma. Stiamo parlando di Alessandro Maiorano, considerato da varie Procure un sorvegliato speciale, l’uomo con un record di perquisizioni e poliziotti scesi in campo solo per lui.
Un passato criminale degno di un vero bandito, ma con un animo nobile e generoso verso donne e bambini.
Dall’inizio di questa storiaccia, insieme al suo famoso avvocato Carlo Taormina, ha preso piste tutte sue con un unico intento: trovare chi abbia rapito la bambina.
È di poche ore fa un post di Alessandro Maiorano su Facebook:
“Stasera ero stato invitato da amici alla cena di Momi, il mio amico ristoratore di IO APRO, assolto con formula piena in tutti i suoi procedimenti penali a cui è stato sottoposto nel periodo della pandemia. Stasera al ristorante da Tito in via Baracca a Firenze ci sarà questa festa e dovevo esserci anche io con il mio amico Daniele Gambineri e alcuni politici, ma preferisco andare ad un appuntamento con persone le quali mi dovrebbero dare informazioni su questa bambina di nome Kataleya, sparita da ben 10 mesi e di cui nessuno più parla. Potevo stare zitto, andare all’appuntamento e basta, ma lo scrivo pubblicamente perché vorrei che chi fa le indagini e le ha fatte sbagliate fino ad ora, sappia che forse sarebbe bene dare un’occhiata a chi per ultimo/ultima ha…”
Un post pubblico e molto polemico verso i Pm fiorentini, dove lo stesso bandito da Firenze invita i magistrati a seguire alcune piste facendo capire chiaramente che Alessandro Maiorano con l’avvocato Carlo Taormina possono essere in possesso di importanti e nuovi elementi sul rapimento.
Per ritrovare la bambina Maiorano non ci ha pensato due volte ad incontrare mafiosi e Pluri-condannati nella speranza di ottenere informazioni per poi darle al suo avvocato, il Professore Carlo Taormina.
Ci risulta che alcuni giornalisti abbiano avvicinato il famoso legale per avere informazioni ma che il professore Taormina sia molto “abbottonato” per tutelare Kataleya ma soprattutto nel rispetto di coloro che stanno indagando. Di tutt’altro avviso invece è l’ex golden boy di Palazzo Vecchio Alessandro Maiorano, il quale attacca senza mezze misure gli inquirenti, difendendo a spada tratta la mamma di Kataleya da dicerie e cattiverie tanto, da generare nell’opinione pubblica l’idea che il riccioluto Alessandro possa avere un “debole” per la dolce Katherine.
Da cronisti possiamo solo sperare che Kataleya possa ritornare a casa o per mano dei magistrati o per merito del duo Taormina-Maiorano.
Liberate kataleya!
Tommaso Lastrucci
