É uscito venerdì 15 marzo 2024 in distribuzione Believe Music Italy il brano “LSDP“, il primo singolo di nebulosa, artista pop punk, che ha al suo centro l’uso dell’autotune in maniera moderna e l’uso costante di chitarre elettriche distorte e batterie super in faccia. Nebulosa parla di ciò che lo circonda, delle sue emozioni, e le grida senza timore ed è cosi anche per questo singolo, che è un uptempo sull’amore e su quanto siamo fragili di fronte a questo sentimento, ma anche egoisti… percepire la linea tra ciò che è giusto per noi e ciò che è giusto per la coppia non è sempre facile.
E noi lo abbiamo intervistato, super incuriositi da questo esordio dal sapore amarcord, che comunque si colloca bene anche per il mercato delle playlist editoriali. Ecco cosa ci ha raccontato Glauco!
Ti riconosci nell’etichetta “pop punk”? Si tratta di un genere che colleghiamo a una scena del passato. Sta tornando?
Non sono solito etichettarmi o farmi etichettare, ma è ovvio che, la mia musica, venga influenzata anche dal pop punk, come anche da altri generi. È un genere che, tralasciando l’Italia, non è mai morto. Vedi gruppi come Blink-182, sono al top da quando sono saliti.
Questo ritorno delle chitarre elettriche, e in generale della musica suonata e della dimensione “band”, può avere a che fare con il successo dei Maneskin e di tutto ciò che questo ha comportato?
Non credo, credo stia tornando il contatto con strumenti e band per un reale bisogno generazionale. Sono sempre stato uno apertissimo con la musica e con il nuovo, ma la musica è ciclica, come tutto d’altronde. È reale.
Quali sono state le tue influenze musicali? Sono mai cambiate nel tempo?
Ne ho avute così tante e continuo ad averne così tante da non saper rispondere davvero a questa domanda, qualsiasi nome o genere sarebbe riduttivo. Ho avuto la fortuna di poter decidere cosa ascoltare e poterlo condividere con gente con la mia stessa passione. Nulla è cambiato.
Ti senti mai in ritardo o in competizione rispetto agli altri nomi della scena indipendente? Segui le nuove uscite discografiche settimana dopo settimana?
Quando ero più piccolo, già dai primi anni di “carriera”, mi ero prefissato che se non fossi riuscito entro i 21 a fare ciò che volevo avrei smesso.
Ma è come una droga per un dipendente, dico basta ma poi mi ritrovo a scrivere e suonare. Quindi si e no, ho sofferto il passare del tempo ma adesso sto capendo come giocarlo a mio favore.
Seguo le nuove uscite con piacere, ma non mi piace tanta roba (come magari non piacerò io ahahah, ma è giusto che sia così, mai imporre un pensiero).
Cosa hai in programma oggi?
Ho un locale, devo fare spesa, sennò non si lavora. 😀
Morgana Grancia
