Si è conclusa l’altro ieri la Mostra Internazionale dell’artigianato, MIDA 2024, promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria.
Andata in scena dal 25 aprile al 1 maggio nel consueto complesso della Fortezza da Basso di Firenze, la mostra dedicata al “saper fare” è giunta alla sua 88°edizione, confermandosi prima fiera artigiana in Italia.
La forza attrattiva di MIDA si riafferma anno dopo anno, esplicandosi in una crescita degli espositori, ben 530, e dei Paesi che hanno scelto di esporre il proprio know-how artigiano – da 28 dell’anno scorso a 32 di quest’anno. Tra le new-entry, Iran, Egitto e Ucraina.
Ottimi anche i numeri dei visitatori, che hanno in qualche caso deciso di sfidare il meteo avverso pur di scovare pezzi unici e di nicchia.
MIDA è infatti un appuntamento fisso per chi è amante del bello, del saper fare. È un luogo dove si mostrano e si mescolano creatività, bellezza, innovazione e sostenibilità; è un viaggio multisensoriale nella cultura e tra le culture. È una full immersion nel mondo, tra stand, workshop e dimostrazioni dal vivo.
Novità assoluta per quest’anno è stata la contemporaneità con la 9° edizione del Salone dell’Arte e del Restauro, principale evento italiano nel quale il tema restauro viene analizzato in tutte le sue declinazioni, così come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale artistico mondiale. L’evento si è svolto negli spazi della Sala delle Colonne e Sala dell’Arco.
Eleonora Chiavini
