DONNE DE ROMA. La rivoluzione nei sentimenti

Data:

Roma, Teatro Porta Portese, 19 e 27 giugno 2018

E’ da qualche anno che sta prendendo piede, in teatro, la modalità del racconto adeguatamente messo in scena, di storie vere, anche minime se vogliamo, ma che attingono alle radici di un microcosmo, valorizzandole e facendole scoprire ai più. Una vera e preziosa opera culturale, importantissima in un periodo storico in cui facilmente si tende a dimenticare, o addirittura a negare, il proprio passato. Donne de Roma, due sole repliche il 19 e 27 giugno presso il grazioso Teatro Porta Portese della capitale, è uno di quegli spettacoli che, con semplicità ma con attenzione allo studio e alla ricerca, si situa tra quei piccoli gioielli visti in questi ultimi anni. Cinque donne, cinque storie, secoli di sentimenti tutti al femminile, mille sfumature caratteriali nei cinque personaggi così diversi tra loro e così bellamente definiti dall’autrice Alessandra Kre, interprete, tra l’altro, di una straordinaria versione de Er fattaccio der vicolo der Moro, di Amerigo Giuliani. Storie forti, come forti sono i caratteri delle donne rappresentate. Anime inquiete, ribelli, complesse. Luci ed ombre, ironia e determinazione, passioni travolgenti, tradimenti, fiori e coltelli, amori e infamità. C’è il mondo in Donne de Roma, spettacolo impreziosito dalla musica dal vivo eseguita da Adriano Di Benedetto su musiche di Carmelo Caprera e dalla dinamica regia di Ambra Cianfoni, coinvolgente e dai bei movimenti scenici tra una storia e l’altra. Un Pasquino donna interpretato da Sara Signorelli, è il primo personaggio, assolutamente convincente, che apre la serata col suo piglio sicuro, disincantato, drammaticamente consapevole delle dinamiche popolari e rivoluzionarie, senza facili illusioni. Bella presenza scenica e potenza espressiva. Gigi Magni avrebbe apprezzato, non ho dubbi.

E via, tra una donna accusata dell’omicidio del suo compagno, personaggio dagli irresistibili tratti ironici (Annalisa Peruzzi), al citato Fattaccio al femminile, sempre commovente e prepotentemente romano, alla bellissima storia di Ninetta, ispirata alla canzone Barcarolo romano, dal finale straziante e magnificamente interpretato da Ambra Cianfoni (Il Marchese del Grillo al Sistina), magnetica e dalla voce incantevole. Registicamente il momento clou, il passaggio tra Er fattaccio e la vicenda amorosa di Ninetta, prepara il palco al personaggio forte, controverso e inquietante di Celeste Di Porto, la “ Pantera nera”, la ragazza ebrea che vendeva i suoi correligionari al regime fascista, interpretata con convinzione dalla bellissima Claudia Casciani.

Donne de Roma è un gradevolissimo spettacolo, scritto bene e bene interpretato, che a mio parere può crescere ancora molto e che ha la possibilità di divenire un format in costante aggiornamento. Molto piacevole la commistione tra recitazione e canto (le bellissime canzoni romane), supportata dalle belle voci delle cinque attrici senza fastidiosi microfoni. Un plauso alla regia che dona armonia a ciò che poteva essere soltanto un susseguirsi di monologhi e che non interrompe mai il flusso di una drammaturgia attenta, che non scivola mai nello scontato. Roma è femmina, stasera più che mai.

Paolo Leone

Roma, teatro Porta Portese, 19 e 27 giugno 2018
Donne de Roma, di Alessandra Kre. Regia di Ambra Cianfoni; Musiche Carmelo Caprera; Chitarra, fisarmonica, mandolino e serenata Alessandro Di Benedetto.
Con: Claudia Casciani, Ambra Cianfoni, Alessandra Kre, Annalisa Peruzzi, Sara Signorelli.
Voci fuori campo: Andrea Pirolli e Gerry Gherardi. Il brano Stella del Porto è dell’Associazione Musikstrasse.
Si ringrazia l’ufficio stampa dello spettacolo nella persona di Maya Amenduni
Fonte Foto di Copertina culturalazio.com

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Alice Zilio, una ragazza qualunque amante del set

Alice Zilio è l’emblema della ragazza “qualunque”, bella e...

Secondo Riccardo: Artifragili propone al pubblico un dialogo condiviso sul potere

Trieste, Teatro Miela, 26-27 aprile, 30-31 maggio, 29-30 giugno...