Notice: A non well formed numeric value encountered in /web/htdocs/www.corrieredellospettacolo.net/home/wp-content/plugins/td-social-counter/shortcode/td_block_social_counter.php on line 1176

Anche il Teatro Delfino di Milano presenta la sua nuova stagione

Data:

A Palazzo Marino, il 3 ottobre, dopo i saluti della dottoressa Messina, rappresentante del Comune di Milano, Federico Zanandrea ha presentato alla stampa il calendario del Teatro Delfino per il 2016/2017 di cui è Direttore Artistico dal 2012, anno in cui l’associazione Il Mecenate lo prende in gestione.
Una sfida non c’è dubbio quella di ridare nuova vita ad un teatro che rappresentava una realtà decentrata, di periferia, alle porte di Milano. Ma oggi fortunatamente le periferie non sono più quei ghetti emarginati, dimenticati, difficili da gestire e risanare, sia culturalmente che socialmente. Milano è diventata una città internazionale, che ha inglobato anche le sue realtà più lontane, e questo grazie a politiche sensibili e lungimiranti e soprattutto alla quotidiana fatica degli addetti ai lavori: direttori, artisti, tecnici, addetti stampa, giornalisti e last but not least il Pubblico.

Il calendario di quest’anno che inizia il 29 ottobre con lo spettacolo “La storia di un ragazzo che voleva volare in lato ma soffriva di vertigini” di e con Enzo Iacchetti, si compone di 13 spettacoli, di cui dieci in abbonamento e tre liberi.

In sala è presente Iacchetti, riparato dietro a occhiali scuri per un malessere ad un occhio, “ma passerà, ditelo ” ci ha rassicurato, esprimendo la sua felicità quando un teatro di quartiere riapre i suoi battenti, come il Delfino e di come sia nato il suo spettacolo, un giorno che era stato invitato dal rettore della Bocconi a tenere un incontro con gli studenti e come poi questo incontro si sia trasformato da intervista confidenziale a teatro vero e proprio. E ora tutto questo percorso lo potremmo rivivere, e sono sicura sarà molto divertente, anche con qualche punta di malinconico ricordo. Con Iacchetti parteciperà anche Giorgio Centamore.

il-bacio_corriere_dello_spettacolo
Ci ranno due riprese dell’anno passato, “Alveare di specchi” con Zanandrea e la regia di Simone Di Domenico, uno spettacolo sul significato dell’essere attore e poi “Agony” con Luca Sandri e Federico Zanandrea, di genere horror.
Anna Mazzamauro porterà il suo “Nuda e cruda” con la regia di Livio Galassi, dall’1 al 4 dicembre.
Per quanto riguarda i classici vedremo due testi di Ionesco: “Il re muore” e “Le sedie” con la regia di Marco Rampoldi. E poi, liberamente tratto da Tito Maccio Plauto, “Aulularia”, regia di Claudio Marconi, uno spettacolo in collaborazione con l’Università Statale.
In gennaio, la Compagnia Thovez e Zucca, per festeggiare il ventennale di attività, porta sulla scena del Delfino uno spettacolo che ha già riscosso molto successo: “Mortimer e Wanda”, regia di Marina Thovez, che recita insieme a Mario Zucca.
Barbara De Rossi e Francesco Branchetti reciteranno ne “Il bacio” di Ger Thijs.
Marco Berry sarà il protagonista del suo testo “Mindshock”, incentrato sui condizionamenti della mente da parte dei manipolatori mediali.
Paola Galassi firma la regia di “Diario di una donna diversamente etero”, la drammaturgia è di Giovanna Donini.
Luca Ramella sarà in “Futbol storie di calcio”, in aprile.
Avremo anche la musica con Gianluca Sambataro che dirigerà tre cori, contemporaneamente.
Il 19 febbraio ci sarà un evento speciale “Andy & Warhol”, regia di Simone Belli, dramamturgia di Adriano Barone.
Il programma prevede anche cinque spettacoli dedicati ai ragazzi, come prova dell’impegno a voler raggiungere, educare, stimolare il pubblico dei più giovani, per strapparli dagli schermi dei computer e dalle realtà virtuali di cui si nutrono quotidianamente. Insomma il teatro, e le arti in generale, per la loro capacità di aggregazione, di approfondimento, di impegno, di intrattenimento, di studio, dovrebbero essere il pane quotidiano di ogni cittadino, una medicina benefica in grado di curare da ignoranza e degrado, da violenza e preconcetti, da pigrizia e da indifferenza.
Allora ripaghiamo chi cerca di fare del bene e del bello per il suo quartiere, per la sua città, andando a teatro, sarà un effetto farfalla difficile da contenere. E le farfalle sono così belle!

Daria D.

Teatro Delfino – Piazza Piero Carnelli, Milano
Gestito per la Stagione Teatrale da ASS. IL MECENATE
info@teatrodelfino.it / biglietteria@teatrodelfino.it
tel. 333 573 0340 (da lunedì a venerdì ore 14-19)

vendita biglietti online su:
www.teatrodelfino.it
www.vivaticket.it

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Maldipalco… un incontro tra generazioni diverse

È un progetto realizzato da Tangram Teatro in collaborazione...

Geppetto e Geppetto al Complesso Palapartenope

Al Teatro Palapartenope di Napoli, l'8 novembre 2017 Uno degli...

“Tipi”

Roberto Ciufoli con una delle sue umoristiche cavalcate entra...