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Forti emozioni per il debutto romano di “Papà sei di troppo”, spettacolo teatrale con Vincenzo Bocciarelli e Mario Mattia Giorgetti

Data:

Teatro Tordinona (Via Degli Acquasparta 16) – Sala Strasberg, dal 5 al 15 novembre 2016

Papà, sei di troppo“. In un futuro prossimo potremmo forse essere capaci di portare alla morte, di pensare e pronunciare queste parole così forti e crudeli a coloro che la vita in realtà ce l’hanno donata?

Risponde a questo ed altri quesiti l’opera del drammaturgo Yannis Hott, in scena dal 5 al 15 novembre in Anteprima Nazionale presso il Teatro Tordinona di Roma. Lo spettacolo, magistralmente interpretato da Vincenzo Bocciarelli e Mario Mattia Giorgetti che ne cura anche la raffinata ed intelligente regia, affronta la tematica della disoccupazione nei giovani in un futuro, speriamo non prossimo, in cui uno Stato despota, in nome del capitalismo globale, obbligherà i figli a sopprimere i padri settantenni per dar loro la sicurezza di un lavoro garantito e per risparmiare sul costo delle pensioni.

claudia_conte_corriere_dello_spettacoloNel sistema del capitale, che non lascia spazio ai sentimenti, che non conosce e riconosce il valore dell’amore e dell’arte perchè considerati improduttivi e senza valore commerciale, non c’è più bisogno della figura del padre, che diventa quasi inutile e superflua. Padre che ha dedicato la sua intera vita ad insegnare al figlio l’importanza dei sentimenti. Mi viene da pensare… Nella dittatura del capitalismo, non ci sarà spazio forse neanche più per il Padre per antonomasia, Dio, che viene metaforicamente fatto sparire dal Figlio, che rappresenta l’intera umanità?

Il grande dilemma che sprofonda nella notte dei tempi, viene, a mio avviso, riproposto in chiave moderna, in un tuffo immaginario nel 2030, rievocato anche attraverso gli avveniristici costumi di scena del personaggio del figlio, creati da Tiziana Gagliardi che ha curato anche la scenografia, un claustrofobico scantinato in cui si nasconde l’anziano padre ed in cui prende vita l’universo emotivo dei personaggi.

L’autore non solo denuncia, sotto forma di assurda allegoria, un possibile verificarsi di un pericolo imminente, ma immette nell’opera anche i 12 Apostoli di Cristo, immaginati in un momento onirico dal padre, che racconta loro quello che sta accadendo e il fallimento della loro missione in un mondo dominato dal capitalismo disumano e per niente cristiano.

Spettacolo di grande intensità da vedere assolutamente, sembra di essere catapultati in un teatro di ricerca di Londra o New York. Bocciarelli ancora una volta conferma il suo talento e la sua sensibilità nella scelta di un testo impegnato e raffinato e nella generosità con la quale emoziona il gremito pubblico che ogni sera affolla la platea dello storico Teatro Tordinona.

Claudia Conte

www.claudiaconte.com

PAPA’ SEI DI TROPPO
di Yannis Hott
 Regia
Mario Mattia Giorgetti
 Con:
Vincenzo Bocciarelli
Mario Mattia Giorgetti

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