Il Festival Risonanze riporta ancora una volta la musica nel bosco degli abeti rossi

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— C’era una volta….— Un re! — diranno subito i miei piccoli lettori.— No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno…

L’incipit di Pinocchio sembra fatto apposta per questa meravigliosa e magica storia di legno, pazienza, percorsi tortuosi, suggestioni, amore e passione.

Risonanze è il nome molto appropriato dato ad un festival di musica creato qualche anno fa e portato avanti con grande determinazione dall’amministrazione comunale di Malborghetto-Valbruna, piccolo borgo vicinissimo ai confini con l’Austria e la Slovenia e supportato dalla Fondazione Friuli.

Sentiero_degli_Alberi_di Risonanza_alberiSi tratta di una manifestazione un po’ diversa dalle solite e si svolge in Val Saisera, situata nell’estremo lembo nordorientale della nostra penisola. È un luogo molto particolare, non usuale per dei concerti di musica classica, ma nei suoi boschi crescono degli alberi dalle caratteristiche rare che lo rendono invece assolutamente appropriato: gli abeti rossi di… risonanza. Queste piante non vivono dappertutto. In Italia le si può trovare, oltre a qui, soltanto in Trentino – Alto Adige e sono molto speciali, perché da esse si ricavano le più pregiate tavole armoniche, necessarie per costruire molti strumenti musicali, in particolare quelli ad arco.

Quando si assiste a un concerto, si ascolta la musica in programma e si segue l’interpretazione dei musicisti, ma raramente si fa attenzione agli strumenti dai quali esce il suono, a meno che non si tratti di uno Stradivari, di un Guarnieri o di altri usciti dalle mani di antichi e famosi maestri liutai.

La Scuola di Cremona, tanto rinomata in passato, si era persa. Gio Batta Morassi, friulano carnico ma vissuto proprio vicino alla Val Saisera, si iscrisse negli anni Cinquanta del Novecento, giovanissimo, alla Scuola di Liuteria della città lombarda dimostrando fin da subito la sua grande abilità, diventando ben presto un Maestro apprezzato a livello mondiale e ricollegando la propria terra d’origine con quella d’adozione, proprio attraverso gli abeti rossi.

Partirà da qui la rinascita della tradizione liutaia cremonese.

Boris Preschern, sindaco di Malborghetto-Valbruna, crede profondamente nella possibilità di far conoscere il territorio che amministra attraverso la valorizzazione di questo prezioso patrimonio; il suo è un lavoro lento e paziente, ma tenace e analizza la questione osservandola da più prospettive. Ecco allora sorgere The Forest Sound Track, percorso nel bosco per conoscere dal vivo, passeggiandovi accanto, questi giganti della vegetazione, ma anche Animalborghetto, un sentiero creato apposta per i più piccoli.

L’edizione 2017 del Festival (all’intero e articolato programma si rimanda alla fine dell’articolo), si avvale della Direzione Artistica di Alberto Busettini (che è pure assessore del piccolo Comune) e della Direzione Musicale del M° Massimo Raccanelli Zaborra ed è stata preceduta, a partire da marzo, da molti interessanti concerti ed eventi organizzati in molte sedi, sia in Friuli Venezia Giulia che in Veneto.

Come preludio, il 1° giugno verrà inaugurata la mostra L’arte del violino ai tempi di Stradivari, curata proprio dalla Liuteria Morassi di Cremona (a Gio Batta si sono aggiunti negli anni il figlio Simeone e il nipote Giovanni Battista) e si darà inizio al concorso di scultura dal tema Alle radici della musica, nel corso del quale dieci scultori professionisti si misureranno nella realizzazione di opere che verranno poste, dopo la premiazione, lungo il sentiero degli abeti rossi, arricchendolo ulteriormente.

Non ci sarà soltanto la musica: incontri, conferenze, laboratori e tanto altro si aggiungerà, dando la possibilità di conoscere un po’ meglio questo mondo affascinante e misterioso.

Gli strumenti creati da Gio Batta Morassi sono più di mille e molti appartengono alle prime parti delle maggiori orchestre nel mondo. È bello immaginare di poterne ascoltare un giorno il suono nel bosco da cui il loro legno aveva avuto origine. Perché, come Pinocchio, anche uno strumento musicale è vivo, dotato di una voce unica, speciale, magica.

Paola Pini

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL RISONANZE 2017
14 giugno 2017
Laboratori
15 giugno 2017
Ore 10 – 13, 15 -18| Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Liutai al Lavoro”
Laboratori di liuteria, dove si potrà assistere al lavoro artigianale e chiedere informazioni
riguardo al processo di costruzione di uno strumento musicale
Ore 20 | “Giardino del Tiglio” del Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Risonanze d’artista”
Alessio Screm intervista Anna Fusek: due chiacchiere con il musicista in attesa del concerto
Ore 21 | Salone del Palazzo Veneziano, Malboghetto, concerto “A Night in Venice”
con Anna Fusek – Flauto Dolce e Contrarco Baroque Ensemble. Musica di A. Vivaldi, P. A.
Locatelli, G. B. Sammartini
16 giugno 2017
Ore 10 – 13, 15 -18| Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Liutai al Lavoro”
Laboratori di liuteria, dove si potrà assistere al lavoro artigianale e chiedere informazioni
riguardo al processo di costruzione di uno strumento musicale
Ore 9.30, passeggiate guidate lungo il percorso degli Alberi di Risonanza, the Forest Sound
Track e il percorso per bambini Animalborghetto
Ore 20 | “Giardino del Tiglio” del Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Risonanze d’artista”
Alessio Screm intervista Marius Baroccini: due chiacchiere con il musicista in attesa del
concerto.
Ore 21 | Sala antica del Palazzo Veneziano, Malborghetto, Classico è bello per “Risonanze
Fringe”, concerto a lume di candela. Marius Bartoccini, Fortepiano Luigi Rosari (1832),
Musica di G. Sarti, L. Mozart, D. Cimarosa, F. J. Haydn, J. K. Vandhal
17 giugno 2017
Ore 10 – 13, 15 -18| Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Liutai al Lavoro”
Laboratori di liuteria, dove si potrà assistere al lavoro artigianale e chiedere informazioni
riguardo al processo di costruzione di uno strumento musicale
Ore 9.30, passeggiate guidate lungo il percorso degli Alberi di Risonanza, the Forest Sound
Track e il percorso per bambini Animalborghetto
Ore 15 | Malga Saisera, Val Saisera, concerto “Il Violino”
Giovanni Andrea Zanon – Violino, Accademia d’Archi Arrigoni – Domenico Mason
Direttore: Massimo Raccanelli Zaborra
Musica di W. A. Mozart
Ore 20 | “Giardino del Tiglio” del Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Risonanze d’artista”
Alessio Screm intervista Giovanni Andrea Zanon e Gio Batta Morassi: due chiacchiere con gli
artisti in attesa del concerto
Ore 21 | Sala antica del Palazzo Veneziano, Malborghetto, La Guerra degli Affetti per
“Risonanze Fringe”, concerto a lume di candela, Mariaines Zanovello-Violino, Jadran
Duncumb-Chitarrone, André Lislevand – Viola da Gamba, Musica di A. Stradella, B. Marini, G.
  1. Cima, G. Legrenzi, J. Kapsberger
18 giugno 2017
Ore 10 – 13, 15 -18| Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Liutai al Lavoro” Laboratori di
liuteria, dove si potrà assistere al lavoro artigianale e chiedere informazioni riguardo al
processo di costruzione di uno strumento musicale
Ore 10 Passeggiate guidate lungo il percorso degli Alberi di Risonanza, the Forest Sound
Track ed il percorso per bambini Animalborghetto
Ore 11 | percorso Animalborghetto, “La Regina dei Pavoni” Spettacolo musicale per
bambini e famiglie a cura di Ludus Musicae.
Ore 15 | Malga Saisera, Val Saisera, concerto “Il Pianoforte”
Recital di Leonora Armellini, Musica di Bach-Busoni, Beethoven, Chopin, Brahms, Prokofiev,
Busoni.
Ore 20 | “Giardino del Tiglio” del Palazzo Veneziano, Malborghetto, “Risonanze d’artista”
Alessio Screm intervista Leonora Armellini: due chiacchiere con l’artista.
Ore 21 | “Giardino del Tiglio” del Palazzo Veneziano, Malborghetto
Brindisi conclusivo del Festival edizione 2017

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