Alberto Pizzo al Pausilypon Suggestioni all’Imbrunire

Data:

Pausilypon Suggestioni, sabato 10 giugno 2017

Per la IX edizione della rassegna Pausilypon Suggestioni all’Imbrunire il 10 giugno si è esibito Alberto Pizzo in ‘Mediterraneo in piano solo’.

Prima del concerto, la divulgazione con un percorso ricco di suggestioni dall’imponente Grotta di Seiano fino all’incontro con gli artisti presso l’area dei teatri. La degustazione delle eccellenze enologiche campane, selezionate anche quest’anno grazie alla preziosa collaborazione dall’Associazione Ager Campanus, accompagnata da un rinfresco di qualità offerto da Di Pinto Bakery&Bistrot.

Il main Sponsor di questa edizione è Palazzo Caracciolo, il prestigioso boutique hotel del Centro Storico di Napoli.

Come sempre gli introiti delle serate andranno a finanziare progetti di ricerca, tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon – Gaiola dove il CSI Gaiola onlus è impegnato in prima linea da oltre dieci anni.

Alberto Pizzo è un pianista di fama internazionale, come spesso accade per gli artisti talentuosi italiani la fama è giunta all’estero perché in Italia ed in particolar modo a Napoli è difficile poter ospitare questi talenti, in quanto la gestione della musica in Campania è ancora troppo legata a imprenditoria miopi con troppi problemi finanziari che sottopagano gli artisti.

Pizzo è da sempre in prima linea per dare il suo supporto nel sociale, partecipando alle grandi iniziative no profit, soprattutto legate ai bisogni dei bambini, per questo motivo ha aderito alla rassegna del Pausilypon che prevede ingaggi molto ristretti per gli artisti, il cui fine è la salvaguardia del parco archeologico.

Ha così introdotto il concerto: «Mediterraneo è un concerto che prenderà forma nel luogo stesso. Anzi, aggiungo nel sublime ed incantevole scenario del parco archeologico di Posillipo che mi ospiterà. Sarà un viaggio musicale… non a caso partirò da Scarlatti, un padre della nostra radice musicale partenopea. A seguire, le mie rielaborazioni e composizioni, eseguirò la mia “Mediterraneo” e nel fulcro della performance una mia “Improvvisazione” facendomi incantare e avvolgere dal panorama. Il fil rouge della performance sarà proprio questo “mare nostrum” che col tempo ha raccolto in sé tante storie, popoli, etnie che hanno impregnato la nostra musica e non solo».

In apertura il movimento di Scarlatti, seguito dal 4° movimento di ’Children’s Song’ di Chick Corea, dal sapore rossiniano.

Dalla sua produzione discografica ha eseguito’ Il viaggio dell’anima’ un brano composto in tre quadri, incentrato sul viaggio ultraterreno che avviene dopo la morte. Brano con sfumature alla Morricone, specie in qualche passaggio. Molto intenso.

Pizzo introduce i pezzi che esegue, con la simpatia partenopea che trova consenso nel pubblico accorso per ascoltarlo.

Dedicata alla moglie Yuki il brano ‘Valentine’s Day’ scritto due anni fa in occasione del loro matrimonio, mentre ‘Miyabi’ che significa eleganza, è dedicato alla città di Kyoto la cui bellezza è sempre intatta.

Pizzo spazia tra le sue composizioni destinando alla seconda parte della serata le rielaborazioni dai classici della musica napoletana come  ‘Tammurriata nera’ dal ritmo sostenuto la cui introduzione è molto articolata e quasi stravolta per poi ritornare alla melodia nota, ed ‘Era de maggio’.

Molto intenso è il brano ‘Pausilypon’ dedicato al luogo, una improvvisazione con inserimenti di ‘O Sole mio’, nel quale si evidenzia il virtuosismo del pianista.

Sul tema marittimo Pizzo ha eseguito ‘Mediterraneo’ dal secondo album Funambulist, con rallentamenti e riprese, con il ritmo dal sapore latino.

Dedicata al maestro Bacalov ‘Oblivion’ dall’album On the way 2014.  Pizzo ha lavorato con Bacalov per un anno, inoltre ha registrato il suo terzo CD  intitolato “Memories”, prodotto da Franco Bixio ed edito da Sony Classical, con la direzione artistica del premio Oscar Maestro Luis Bacalov , registrandolo nei prestigiosi studi Abbey Road di Londra con la London Symphony Orchestra.

Come saluto finale non poteva mancare la sua versione di ‘Libertango’ molto apprezzata in Giappone, paese dove i suoi concerti registrano il tutto esaurito in ogni data.

Quello di Alberto Pizzo è un pianismo che travolge grazie alla sua abilità virtuosistica e compositiva. Ci si augura che simili talenti si possano ascoltare e conoscere anche in Italia, perché i talenti italiani sia musicali che scientifici sono sempre maggiormente apprezzati all’estero che nel loro paese natale.

Laura Scoteroni

Foto Pasquale Fabrizio Amodeo

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