Il 3 febbraio 2018 al Teatro Era di Pontedera
Due letti-tomba che rappresentano l’alcova per due coppie che curiosamente si affiancano in scena: due anziani coniugi e due vecchi pompieri.
La moglie ricorda al marito, che ormai ha rimosso, quanto si erano amati in gioventù. I pompieri in divisa con la loro sirena interrompono bruscamente i due coniugi ogni qual volta che questi rammentano i loro momenti di seduzione. Perché una volta coricati sul proprio talamo e non dovendo più esercitare quella funzione di controllo sugli altri, anche il comandante dei pompieri e il vigile, raccontano le proprie vicende d’amore per anni vissute clandestinamente. Un dialogo sospeso in un spazio senza tempo e da quest’ oltretomba giunge a noi vivi un messaggio sulla purezza dell’amore.
Un lavoro strutturato in modo eccellente con ritmi quasi beckettiani, gli attori in scena raccontano il proprio amore come in una partitura musicale, il tutto incorporato dentro una scenografia essenziale ed efficace.
Un vero inno all’amore quello messo in scena dalla Compagnia Scimone Sframeli, che vuole rappresentare le passioni e i sentimenti con semplicità e dolcezza, in tutte le loro sfumature senza censure né ostacoli e in totale libertà.
Una libertà che al giorno d’oggi purtroppo, è ancora lontana.
Premio Ubu 2016 come miglior novità italiana e progetto drammaturgico, miglior allestimento scenico e nomination come miglior spettacolo.
Pierfrancesco Paolini.