Grazie alla cura di Simonetta Castronovo, conservatore di Palazzo Madama in collaborazione tra il Museo Civico d’Arte Antica di Torino e il Musèe Savoisien di Chambery, si potrà vedere allestita nella Corte Mediovale sino al 26 luglio 2018 una singolare mostra di rilevanza storica, dove sono mostrate alcune pitture murali, staccate dalle pareti del castello di Cruet, di proprietà dei signori de la Rive, vassalli di Amedeo V di Savoia. La mostra è allestita con grazia quasi a sembrare un poema cavalleresco tanto è stata curata nei minimi particolari riportando episodi come battute di caccia, battaglie e duelli, un assedio alla conquista di un castello. Vi sarete domandando non tanto del titolo ma perché del sottotitolo: Cavalieri e amor cortese nei castelli tra Italia e Francia, la ragione viene narrata durante il percorso visivo. Racconta della storia di un ragazzo di nome Girart, figlio di una famiglia nobile caduta in disgrazia ridotta in miseria. Riuscì a entrare al servizio dell’Imperatore come fedele scudiero. Carlo Magno per ricompensare il giovanotto lo nominò cavaliere fornendogli anche una bellissima sposa: La duchessa di Borgogna. Il fedele Girart rifiutò la donna della quale nel frattempo l’imperatore Carlo Magno s’invaghì, chiedendola in sposa. Non vorrei rovinarvi il “gossip dell’epoca”, sta di fatto che da quel momento in poi ebbe luogo una lunga contesa cavalleresca tra l’imperatore Carlo Magno e il cavaliere Girart… per aver baciato per sbaglio non il suo piede… però la storia non finisce qui, la guerra tra loro continuò coinvolgendo gli entrambi nipoti, ci volle l’intervento divino per ristabilire una pace duratura tra Carlo Magno e Girart de Vienne…
https://www.youtube.com/watch?v=O2t4A_SxRoo&feature=youtu.be