Fuori dagli schemi lo è al 100%. Basta guardare le sue foto e sentire la sua storia. Per troppi anni, lei e l’obbiettivo della macchina fotografica sono rimasti divisi per gelosie e desiderio di possesso esclusivo. Ma nel destino c’era che prima o poi le strade si incrociassero. Quando è accaduto, Elisa Facinoli in arte Burning Plastic ha iniziato ad esprimere veramente tutta se stessa. Un trionfo di sensualità mai banale. Foto e video che esaltano la sua immagine e ritraggono il suo corpo. Da ragazzina non riusciva a vedersi bella. Anzi, uno sguardo il più la metteva a disagio, la faceva sentire sbagliato. Oggi è tutto diverso. Elisa è il sogno impossibile di tanti uomini. Una alternative-model (o aspirante tale, ma la strada ormai è tracciata) che vive di emozioni e inevitabilmente fa parlare di lei.
Come nasce la tua passione per la fotografia?
Io ho sempre avuto la passione per le foto, ho sempre visto modelle super tatuate e avevo invidia di loro. Fin da piccola le vedevo super tatuate, poi quando il mio fidanzato mi ha spinta a buttarmi ero al settimo cielo e ho capito che era arrivato il momento giusto.
Insomma, hai “rotto” una barriera.
Fino a un anno fa avevo fidanzati che non mi permettevano di esprimermi in questo settore. Col mio attuale fidanzato invece condivido questa straordinaria passione, lui è sempre con me. Certo, l’inizio non è stato facile: nuda, in uno studio fotografico, con una persona che non conosci. Ero tesa ma mi sono sciolta subito: ho fatto 800 foto, con quel fotografo si è instaurato un bellissimo rapporto. Ed è stato l’inizio di una bella avventura…
Ed hai iniziato a costruire il tuo grande sogno.
Voler diventare una alternative-model comporta impegno, sacrificio, viaggi. Mi sono presa un attimo di pausa per mettere insieme tutte le idee che ho. Voglio ripartire alla grande, piena di energia, con chi professionale lo è per davvero. Posso però dire che con Davide Balboni, il mio primo fotografo, ho capito cosa significhi esprimere se stesse attraverso la fotografia. E mi ha fatto capire che potevo farcela e potevo avere del potenziale.
Qual è stato il tuo percorso artistico?
Ho scattato con due professionisti, poi mi sono fermata perché ho riscontrato troppa poca serietà da parte di alcuni. Di conseguenza, mi sto muovendo indipendente: sono diventata imprenditrice di me stessa. Ho parlato con tanti, il mio percorso è ancora lungo ed ora sono in una fase in cui sto provando ad intraprendere una strada nuova!
La fotografia ti ha tolto qualcosa?
Al contrario… mi ha dato tanto. Non ero sicura di me stessa, ero una ragazza con tutte le sue fragilità e le timidezze. Una volta non mi sentivo bella, oggi mi spinge a buttarmi il fatto che comunque mi piace e sento che questo è un mondo che mi appartiene. È un lavoro lento, ci sono tante complicazioni, ma è ciò che voglio fare. E chi non ci prova, rinuncia alla possibilità di sentirsi veramente se stesse.
Oltre alla fotografia… dove ti sei buttata?
Nello spettacolo per ora non ho avuto altri ruoli, ma i miei sogni sono innanzitutto legati alla volontà di essere libera e di poter lavorare con la mia immagine. Mi piace molto quando le persone esprimono il loro apprezzamento verso di me e verso le mie foto. Ho rifiutato proposte di lavorare nel mondo dei videoclip musicali. Anche perché…
Motivo?
Ho visto molta rivalità, molta invidia, io invece se posso aiutare qualcuno… lo aiuto! Le altre mi accorgo che sono ipocrite, guardano i numeri che hai senza badare alla persona che sei. E troppe volte c’è chi fa qualcosa in cambio di qualcosa. Io ho deciso di prendermi una pausa proprio per guardare meglio con chi ho a che fare.
Insomma… sei diversa da tante altre!
Io sono disinteressata del giudizio degli altri. So quella che sono, del resto non me ne frega nulla. Non mi faccio condizionare, sono fuori dagli schemi, vivo come voglio vivere. E così io non mi nascondo in tutto quello che faccio.
Che progetti hai a breve termine?
Voglio tornare a scattare, voglio costruire qualcosa di particolare e indipendente, essere di ispirazione per una fotografa mia che lavori in partnership con me. Ho aperto un canale Youtube, ho avuto ottimo riscontro e voglio proseguire su questa strada. Ho gente che aspetta i miei video e questo mi rende felice!
Sei una ragazza esibizionista?
Penso che lo sia qualunque ragazza che fa le foto. Altrimenti non mi mostrerei! Io non ho paura a mettermi in gioco, lo faccio e sono diventata dopo un lungo percorso. Per cui sono contenta di essere esibizionista. Io mi vesto come si vede nelle mie foto: ho un’infinità di magliette e vestiti super corti e super attillate, ho scarpe altissime e super-colorate. Mi piace esser così, anche se qualche volta vesto anche in modo sportivo! Però generalmente preferisco vestirmi valorizzandomi, perché non mi piacevo e adesso che mi piaccio non ho paura a mostrarmi. In spiaggia… costume ma possibilmente senza mutanda classica, mi sento meglio con me stessa! E odio il segno dell’abbronzatura.
Quali sono i tuoi pregi?
Se devo dire una cosa non ci giro troppo attorno… e alle volte questo diventa un difetto! Sono semplicemente diretta, da 8 mesi convivo e sono diventata una persona più schietta e matura. Difetti… forse tendo troppo a rimuginare su ciò che mi accade, fatico a lasciarmi passare le cose.
E fisicamente…
Apprezzo il mio lato B, ho meno stima di un neo che ho sul viso e che forse un giorno rimuoverò con la chirurgia. I miei hobby sono lo sport, la mia passione è senza dubbio il piacere di tatuarmi, di avere addosso piercing, tutte le modificazioni corporee. Mi affascina il mondo della cosmetica, del make-up, delle unghie. E come tutte le donne adoro i vestiti e sono pazza di scarpe, ne ho armadi pieni!
Dove ti vedi fra dieci anni?
Mi vedo sempre col mio fidanzato e aver realizzato almeno una parte dei miei sogni. Ovviamente, facendo ciò che mi piace.
Ultima domanda: che rapporto hai con i social?
Un rapporto di amore e odio. C’è troppo telefono nella vita di tutti i giorni, a volte invece mi rende felice sapere che c’è chi mi segue. Non sono una influencer, ma so che non mancano affezionatissimi del mio personaggio!
Luca Fina
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