Alle Scuderie del Qurinale di Roma, fino al 29 luglio 2018
Continuando la ”full immersion” nella cultura del sol Levante in un gemellaggio ideale con il nostro patrimonio artistico, l’organizzazione mondo mostre Skira ha inaugurato un’interessantissima e sfolgorante nuova mostra idealistica e di sfolgorante estetica e policroma vivacità morbida e soffusa della tavolozza dei colori ad olio su tela e rotolo, Kimono. Il pittore in oggetto è Utagawa Hiroshige, che rientra nel ciclo del mondo fluttuante conosciuto come ”Ukiyce” e fu discepolo di Hokusai già ammirato all’Ara Pacis di Augusto, di cui prosegue la linea di rappresentazione dell’ambiente circostante come soggetto della sua produzione in un rapporto vissuto in Europa come impressionismo tra Ottocento e Novecento. Il suo sguardo si può considerare”fotografico” e fedele al motto o postolato oraziano ”ut pictura poesis”, perché parla al cuore con le sue meravigliose e colorate immagini in primo piano; ne derivano un toccante lirismo e sentimento di pace che rasserena l’animo e lievita lo spirito. Uno tra i primi ad apprezzarlo ed esaltarlo estasiato in questo senso fu Vincent Van Gogh, ricordato da alcuni spettacoli teatrali.In questo periodo a Roma,che copiò ad olio il famoso di Oashl sotto il battente acquazzone che sferzava gli intrepidi passanti.Questo è tratto dalle 53 stazioni di sosta o rifornimento della capitale orientale ed oggi Tokyo,che sono qualcosa di stupefacente e lasciano a bocca aperta,giustificando le pregevoli didascalie del pittore Olandese.Le opere,che superano in tutto le duecento ed appartengono rinomate collezioni di Stati Uniti, Italia e Giappone,consentono di godere il sublime stile ammaliante di Hiroshige che raffigura non solo il Tokaido, ma pure le cento vedute dell’antica capitale Edo,cui s’aggiungono le silografie di fiori,insetti ed animali di varia specie, fino a disegni a lucido e risaltanti su rotoli e vestiti orientali. Nell’ultima stanza il tutto viene riprodotto su pannelli visivi multimediali in maniera sintetica e lasciano un vivo ricordo d’insieme dell’evento patrocinato dall’ente culturale Giapponese e dall’ambasciata in Italia.La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00.IL venerdì e sabato fino alle 22,30 e ve la raccomandiamo in particolare.
Giancarlo Lungarini