Siamo giunti al termine di questa terza edizione della Torino Fashion Week, che ha proposto in questo allestimento stilisti emergenti torinesi, italiani e stranieri.
Apre, con interesse e attenzione da parte del pubblico, la sfilata di EMPRESS. Per molti potrebbe essere un ritorno alle frange che adornano gli abiti “legando alla movenza dello sfilare” l’effetto delle onde marine, la sua eleganza coadiuvata dal passo cadenzato delle modelle, che crea quel movimento voluto dalla stilista che per inciso ha dato un sottotitolo al suo brand: A Modest Twist Contemporary Fashion.
La ricerca del tessuto da parte degli stilisti cinesi del marchio DILANSI & HAOJIA presenta una linea stupenda, i colori si parlano, così pure l’abbigliamento, curato nel dettaglio e impreziosito dalla raffinata accuratezza che l’autore ha voluto dare senza lasciare nulla al caso per rendere incisivo il suo brand, iniziando dall’acconciatura dei capelli delle modelle, acconciate in modo da sembrare uguali. L’effetto scenico è stato condiviso e applaudito dalla bella interpretazione suggerita per distinguere la sua linea d’abbigliamento. Se poi desideri identificarti come uno “streetwear” <Allora devi vestire MENSHEN, abbigliamento per uomo e donna> – sembra quasi uno slogan! La versatilità di un artista non ha limitazioni e, dopo aver visto la linea proposta da MARINA NEKHAEVA, adeguabile a uomo e donna, per alcuni poteva sembrare dal suo aspetto leggermente trasgressivo, lasciando spazio a immaginazioni oniriche; i suggerimenti delle sue creazioni potremmo definirle “avangarde du temps”, molto audace per i nostri tempi.
Questa splendida serata è della Torino Fashion Week, la quale è stata inserita tra le fashion week mondiali, in chiusura è arrivato il marchio che la maggior parte del pubblico attendeva. In passerella sfilano capi di indiscussa fattura, ci troviamo di fronte a un autentico “delfino ai primi approcci della moda” e come vede lui il fashion omaggiando la sua fonte d’ispirazione: Cristobal Balenciaga. LORENZO FERRAROTTO si affaccia con sensibilità e devozione al grande Couturier, portando e innovando non solo collezioni glamour o fashion, abbinandole a forme e colori dello stile italiano, ma anche il modo di rivedere il “concetto sfilate” nel presentare la sua! In questo defilé predilige petali di fiori che ornano le forme femminili, quasi a raccontare un passato misto al presente selezionando tessuti e concentrandosi sullo studio delle forme. All’attivo dei suoi diciassette anni, Lorenzo si presenta con la “linea Lollo”, nome dato alla sua prima linea casual adatta a giovani coetanei, presentata recentemente in altro luogo. Su questa promessa, avremo ancora da scrivere, poiché sentiremo ancora parlare di lui e dei suoi fantastici capi d’abbigliamento!
Daniele Giordano
