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I single confusi e smarriti di M. ZAMMA,le sue imitazioni di artisti e vip in “SBUSSOLATI”

Data:

Al Teatro delle Muse di Roma, fino al 7 ottobre 2018

Talora separarsi da un “cast” d’attori,pure bravi e di successo in un locale alla moda, permettersi in proprio consente di mettere meglio in risalto con un ”one man show” le qualità e le risorse artistiche personali,che prima erano sacrificate dai ruoli sinergici.Codesta affermazione s’attaglia alla perfezione al comico caricaturista e cabarettista Irpino Mario Zamma che torna in questa settimana al teatro delle Muse da dove partì l’anno scorso per la sua fortunata tournée. Con il lavoro scritto a 4 mani con il collega Roberto D’Alessandro, che ne costituisce pure il regista,sulla difficoltà economica e sociale in cui si trova oggi il nostro Paese, ma specialmente sbandati e dissociati mentalmente sono i divorziati o separati che mandati via di casa dalle mogli sono costretti,per dover passare gli alimenti in caso di figli o di disoccupazione,a vivere in un piccolo“loft” con gli scatoloni e la preoccupazione di non poter pagare le bollette delle sue utenze. Ecco perché aumentano i frequentatori della mensa della “caritas” dove egli si ritrova con alcuni suoi vecchi amici, data la depressione psicologica susseguente alla perdita del lavoro e fallimento matrimoniale che sta colpendo specialmente oggigiorno la media borghesia. Egli ritrova la sua serafica e disillusa pace solo suonando al pianoforte e cantando dolci canzoni,che gli consentono anche le imitazioni di Lucio Dalla e Lucio Battisti nel 50° della morte con forte impatto emotivo;non mancano tuttavia altre parodie di altre figure del piccolo schermo con il loro”share”e di personaggi della politica quale Berlusconi,che nel suo delirio d’onnipotenza vuole tornare a governare,ecco poi l’imitazioni di Costanzo con voci ”hot” dall’altra parte del telefono, Maria De Filippi dai toni marcati, Loredana Bertè, Oriettta Berti e Valeria Marini. La gustosa e frizzante satira, che gli conoscevamo dal Bagaglino, risalta dunque ancor più qui con i temi della famiglia dal menage spesso polemico,dalla cultura da valorizzare e la tensione politica,accentuata dalla recente misura finanziaria al 2,4 % e dalle manovre per ”flat tax” e reddito di cittadinanza,con giovani sempre più inattivi e vecchi che tendono a quota 100 per la pensione.

Susanna Donatelli e Giancarlo Lungarini

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