L’ultimo singolo si intitola “Il Passo Giusto”, seconda uscita del progetto della cantante Maky Ferrari dopo il brano “Ossessione”, che ha raggiunto in poco tempo quasi 8.000 ascolti su Spotify. Prodotto da dj Dose Funk e disponibile in tutti i digital store, “Il Paggio Giusto” nasce dalla collaborazione con Antonio Corda dell’etichetta RKH di Torino: il brano dalle sonorità dance/pop è molto più che una canzone. L’uscita del singolo è accompagnata dal videoclip, online sul canale YouTube di Maky Ferrari, regia di Angelo Cascione (dop Chiara Vantaggiato, photographer Alessandra Manco). Lo styling è stato curato da Emanuele Serra ed Emily My (mua Sara Vincenti).
Quale messaggio contiene Il Passo Giusto?
È un invito a lottare per i propri obiettivi e a non arrendersi davanti alle sfide della vita, che sia un amore oppure un sogno; è un invito a rimanere se stessi e non restare imprigionati nella maschera che spesso indossiamo per compiacere il giudizio degli altri.
Non è il solo brano inedito del 2019
Lo scorso febbraio è uscito“Ossessione” il mio primo singolo dell’anno.. Il brano è scritto dal rapper Puni e prodotto dal dj producer Dj Dose Funk per la neonata etichetta indipendente Aisberg Records. L’uscita del singolo è stata accompagnata dal videoclip per la regia di Angelo Cascione con la partecipazione straordinaria nel ruolo di attore protagonista Gianpaolo Quarta, concorrente di “Temptation Island 6”.
Anche in questo caso, c’è un forte messaggio sociale.
“Ossessione” è un brano nu soul/contemporary r&b che tratta la tematica dell’ amore malinconico e non ricambiato. Descrive la storia di una donna che non riesce a liberarsi dal ricordo di un uomo che l’ha sedotta e poi abbandonata. Nella sua solitudine, lui si fa presenza viva che la accompagna in ogni gesto e non la fa andare avanti. Vuole tentare di riconquistarlo in ogni modo, ma lui non cede. Un comportamento molto diffuso soprattutto tra le donne, che rischia di diventare un sentimento opprimente, rischiando di annullarsi per la persona amata. L’amore sano è quello che si costruisce in due e non è influenzato dalle ossessioni, le gelosie o l’attaccamento ostinato ed inutile.
Riavvolgiamo il nastro: chi è Maky Ferrari?
Sono nata a S. Pietro Vernotico il 10 gennaio 1988. A 5 anni i miei genitori mi hanno iscritta a lezioni private di pianoforte e a 7 anni per la prima volta, sono finita sul palco nella piazza del suo paese Torchiarolo, cantando “Il sole verrà”, celebre brano dello Zecchino d’oro.
Essere al centro dell’attenzione era nel tuo dna.
Ero sempre in prima linea nelle recite scolastiche, la musica mi è rimasta nel sangue. Era destino che finisse così, dato che il papà è musicista di piano bar. Perciò ho sempre respirato musica in casa…
Oggi, a 31 anni d’età e un lungo peregrinare fra Sud e Nord Italia, Maky Ferrari ha fatto della musica la sua vita ed il suo lavoro.
Proprio così, ma ho sudato per arrivare a questo traguardo. Mi sono laureata in Canto Jazz e Discipline Musicali presso il Conservatorio di Lecce con la votazione di 110 e lode, alla musica ci sono arrivata dopo un percorso che mi ha vista alternarmi come centralinista nei call center e come commessa in negozi di calzature e abbigliamento. Tutto questo, prima di capire che mi piaceva fare l’insegnante di musica.
Era destino che dovessi approdare nel mondo della musica.
Live e inediti sono il mio pane quotidiano. Sono il mio modo per esprimermi, per parlare alla gente, il mio strumento di comunicazione.
Luca Fina