IL FASCINO DELLE PIETRE

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È risaputo che il suo fascino seduce e ammalia la maggior parte delle donne e non solo loro, un classico per antonomasia, uno status symbol, possederne almeno uno, è considerato segno di una posizione sociale… se non si è ancora capito, stiamo parlando di una delle gemme più ambite da molti: il Diamante, come dimenticare la scena del film “Colazione da Tiffany”, interpretato dalla stupenda e compianta Audrey Hepburn. Nel mondo sotterraneo, coabitano altre “gioie”, alcune conosciute, altre ancora da scoprire, queste meraviglie della Terra per forma e colori smaglianti, la loro bellezza oltre il valore monetario di alcuni minerali ti rapisce, pensate al tempo impiegato dalla natura per formare quei cristalli perfetti, dove solo poche persone hanno posato lo sguardo prima di estrarle con delicatezza dalle miniere, facendo attenzione a non scalfirli, altrimenti il valore commerciale sarebbe pressoché nullo. Corpi inorganici di origine naturale dove di solito il nome deriva dallo scopritore, come la Vivianite, estratta nel XIX secolo da John Henry Vivian, un idrato di ferro, i suoi prismi di varie tonalità di blu, verde oliva o nero, sono considerati minerale raro, poiché difficile da trovare – ricordando che per effetto fotonico cambia colore e nome diventando metavivianite.
Opere d’arte che la natura ha voluto racchiudere nel cuore della Terra come la varietà di quarzo o Calcedonio con forma trigonale trapezoedrica, dai diversi colori, già nella mitologia questi minerali sono paragonati agli elementi acqua e aria, forse per il colore blu, ritenuti pietre magiche… Crederci o no, il Calcedonio blu dicono sia utile per l’apparato respiratorio e tante altre funzioni, viene descritto anche come pietra da viaggio e della fortuna. Appartenente ai silicati, presentiamo la Tormalina, il popolo cingalese nella sua lingua d’origine la definisce turmali, vale a dire una pietra con colori disposti a strati.
Questa gemma dai multicolori ha la caratteristica di non avere una colorazione identica della medesima pietra, potrà essere simile, mai uguale di tonalità, pare che una delle sue virtù di quella di proteggere dalle radiazioni elettromagnetiche, possedendo inoltre altri effetti di utilità. Un pezzo abbastanza costoso proveniente dalla Sardegna è la Fosgenite, un cloricarbonato di piombo di forma prismatica e pinacoidale perfetta, si presenta di colore ambrato, sebbene il suo valore sia notevole, in esposizione non è molto apprezzato, giacché i suoi cristalli non destano molto interesse. Minerali di coinvolgimento non solo da collezione, i suoi molteplici impieghi sono usati nella Cristalloterapia, una pratica di medicina alternativa collocando le pietre su determinati punti del corpo.
Queste bellezze naturali, lavorate sapientemente da mani esperte come quelle che l’hanno portate alla luce, sono trasformate in pregiati bijoux pronti a ornare il corpo femminile, aumentandone il loro fascino, oppure messe in bella mostra a casa di collezionisti che apprezzano il minerale allo stato puro.

Daniele Giordano

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