Questa è la storia di una ragazza – mamma, compagna e casalinga, tutte e tre le voci ugualmente importanti – dai valori d’altri tempi e dai modi raffinati, dalla femminilità elegante e dal carattere dolce e tosto allo stesso tempo. Capelli castano ramati, occhi verdi, lentiggini adorabili e corpo da urlo, Alice Agazzani è la dimostrazione di come si possa essere belle e intelligenti, sensuali e innocenti, femminili e rispettose. Difficile trovarne così al giorno d’oggi. Così, fra due gemelli da crescere e una casa da portare avanti, la sua vita da acrobata l’ha portata anche sotto i riflettori, ad appassionarsi al mondo della fotografia e a viverlo più come passione che come lavoro, a buttarcisi per il piacere di creare con la sua amata arte più che per stimolare i pensieri altrui. D’altronde, quando passeggia per strada (pure se è in tuta, cosa che le succede spesso…), Alice è una di quelle ragazze che gli sguardi li monopolizza. Sarà, come detto, per i colori del suo viso, sarà perché l’eleganza va oltre i centimetri di pelle mostrata. Eppure, fra i suoi hobby, rientra lo skateboard o il nuoto, mentre gli studi la portano all’Accademia di Belle Arti dove sogna di diventare illustratrice. Canta, disegna e dipinge nella sua Verona, diventata città d’adozione dopo una giovinezza spesa in quel di Mantova. Così, se le sue giornate sono un complesso equilibrio fra i “twins” da crescere e le commissioni da svolgere, le fotografie sono diventate il suo modo per raccontare un’eleganza che sembrava perduta. Pochi vizi, molti valori, carattere tosto e affetti leali. Alice Agazzani ha scelto una strada precisa per diventare protagonista sul set: nessun compromesso, molti sorrisi e tanta voglia di rimboccarsi le maniche. Questa è la strada che può portarla a togliersi grandi soddisfazioni.
Riavvolgiamo il nastro: 25 anni, nata a Mantova…
Dove mi sono diplomata al liceo artistico ed ho vinto il premio di “miglior giovane artista emergente” ad una importante mostra d’arte; mi sono però da poco trasferita a Verona dove ho studiato all’accademia di belle arti, per diventare illustratrice.
Artista poliedrica, ma innanzitutto… felicemente mamma!
Cesare e Ofelia sono le mie gioie più grandi! Gemelli, diversi dentro e fuori, ma meravigliosi allo stesso modo, che mi riempiono la vita d’amore.
Eppure l’ambito professionale non è venuto a mancare…
Sono make up artist, insegnante di psicomotricità infantile, ed infatti ho sempre lavorato a contatto con i bimbi, e sono insegnante di Pilates che adoro praticare come yoga e meditazione.
Eppure, quando hai scoperto la fotografia, non l’hai più dimenticata…
Ho iniziato a posare all’età di 14 anni un po’ per gioco, chiamata da un fotografo della mia città col quale si è subito instaurato un bellissimo rapporto di amicizia e lavorativo che dura ormai da 11 anni; adoro scattare con Andrea, perché con lui posso creare la mia arte alla quale contribuiscono tutte le Alice che sono in me.
Un colpo di fulmine davvero speciale…
Dopo aver scattato la prima volta, ci fu il passa parola ed è da allora che vengo chiamata a lavorare per vari fotografi emergenti o famosi in giro per l’italia; una straordinaria avventura che mi hanno portata ad essere pubblicata su riviste fotografiche importanti come Vogue; ho collaborato con autentici maestri della fotografia per loro progetti personali, per campagne pubblicitarie, per cataloghi di negozi… e da poco sono diventata anche brand ambassador di alcuni negozi fisici e online.
Tutto sempre caratterizzato da purezza, raffinatezza e unicità.
Sì, questi sono il filo conduttore di ogni mia scelta, il rispetto verso il mio compagno ed i miei figli viene prima di ogni altra decisione. Il mio modo di fare, i miei pensieri, le mie azioni, antepongono la famiglia e i miei valori ad ogni possibile successo. Ed io mi sento femminile quando esprimo me stessa nei modi e nei contesti giusti. Mi piace osare con le persone a me più care, col mio uomo, con le mie amiche, durante una serata. Voglio sentirmi femminile, ma mai fuori luogo. Ecco perché per me è naturale andare a ballare con un vestitino che scopra la giusta scollatura, con un sandalo, con un top, e con un semplice jeans.
Cos’è per te la fotografia?
La fotografia è un canale attraverso il quale puoi raccontarti tanto, una cosa importante però è riuscire a mantenere il senso artistico e non cadere nella volgarità quando si tratta di nudo, il quale è un tipo di fotografia che personalmente non ho mai fatto e mai farò poiché amo il mio valore e quello di darmi completamente soltanto alla persona che amo e non a chiunque.
Su questo punto sei molto chiara…
Certo: adoro dare tutta me stessa, la mia femminilità e il mio erotismo, all’uomo che ho a fianco, e solo a lui. La provocazione è un’arte dolcissima che non va sprecata. Ecco perché nella fotografia non voglio esagerare. Non parlo solo di nudo, perché talvolta è molto più semplice, profondo e femminile di certi boudoir che purtroppo si vede postare sui social, per questa mania di tentare di colpire in modo osceno perché ormai è tutto “normale”, che tende a screditare quello che in realtà è un lavoro serio e potente se si ha voglia o bisogno di comunicare e trasmettere qualcosa.
Come sempre, dimostri di essere legata alla semplicità, alla trasparenza, al rispetto.
Mi infastidisce molto che ci siano fotomodelle vere e fotografi veri che si impegnano in ciò che fanno, mentre chi si improvvisa in questo campo riesce a far si che si possa pensare che ci sia qualcosa di squallido dietro questo mestiere.
Questione di trovare il feeling giusto, nella vita come nella fotografia…
Proprio così: penso che ci siano cose sulle quali è necessario pensarla alla stessa maniera per andare d’accordo, ed altre sulle quali è giusto e bello pensarla diversamente. Ma la condivisione delle emozioni è fondamentale per la costruzione di progetti importanti, siano essi di lavoro o di relazione.
Insomma, il tempo libero è davvero poco…
Da quando ero molto piccola, le mie passioni sono la pittura, il disegno, il canto, il ballo e la recitazione, per le quali ho voluto frequentare alcuni corsi di formazione che mi hanno dato davvero tanto. Inoltre adoro scrivere ciò che mi passa per la testa o leggere e guardare film romantici. Sì, il romanticismo e la passionalità fanno assolutamente parte di me. Un’altra cosa che non deve mai mancare nella mia vita è lo sport. Pratico nuoto letteralmente da quando sono nata, poiché la mia mamma era istruttrice in piscina, infatti per me l’odore del cloro è profumo di mamma e l’acqua è un posto nel quale mi sono sempre sentita perfettamente a mio agio e in armonia con la natura. Dopo il nuoto vengono assolutamente il mio longboard, come il sup e lo snowboard, che riescono a farmi sentire libera. Un’altra cosa che amo fare è sperimentare in cucina e mangiare. Credo che cucinare per o con qualcuno sia quasi come fare l’amore.
Anche sui social Alice Agazzani sa come farsi riconoscere…
Ma faccio una premessa: non sono per niente una ragazza social, se non per lavoro o quando ho bisogno di comunicare uno stato d’animo in tutti i modi possibili. Da sempre, ci tengo a far passare messaggi positivi, sia riguardo la mia immagine sia riguardo i miei pensieri. Non mi piace per nulla come certe ragazze si regalano completamente a chiunque sui social, lo trovo davvero squallido.
Eleganza, raffinatezza, ricerca del dettaglio. Come ti piace apparire nel quotidiano?
Esibizionista direi proprio di no, ma nemmeno introversa. Non mi concedo a tutti e mi piace trovarmi al centro dell’attenzione senza averlo fatto apposta. Sono sempre nel mio mondo e se ti porto con me significa che non sei uno dei tanti. Attiro l’attenzione senza rendermene conto. Sono una ragazza acqua e sapone, quasi sempre in leggins, felpa e capelli raccolti durante la settimana, mentre nel weekend vestitino, o jeans e canotta e un filo di trucco. In spiaggia un bikini verde militare o lilla che risalta il colore olivastro della mia carnagione, il verde degli occhi ed il riflesso ramato dei capelli.
Cosa racconti di diverso dalle tue coetanee?
Dalle altre ragazze mi differenziano la purezza nei sentimenti e l’essere vera , come mi disse qualcuno.
Dove ti immagini in futuro?
Tra dieci anni ne avrò solo 35 e mi vedo sicuramente a viaggiare, con la mia famiglia: mi piacerebbe fare viaggi a zaino in spalla in cui devi cavartela con quello che hai e quello che riesci a procurarti, alla scoperta di luoghi magici nel mondo, ad imparare cose nuove, conoscere ed “assaggiare” diverse culture.
Luca Fina
